Rumore/grana nelle bridge, chiedo consiglio oggettivo. Grazie

Stefano Zerauschek

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Mi sono presentato già nel forum delle presentazioni.

Ripeto solo che uso le bridge da quando sono nate le fotocamere digitali, quindi ormai 20 anni, e dopo Olympus e Fuji S-7000, sono passato alle Panasonic-Lumix di alta fascia.
Ho avuto molte esponenti della serie FZ di Lumix (18, 28, 38, 1000 e 2000) la scelta, al di la delle buone ottiche Leica, è stata quasi obbligata.

Sono un fotografo amatore meteo-paesaggista e adoro le foto con tempi lunghi su tripode, questo chiarisce subito perché Lumix: erano (e credo siano) le uniche ad avere 60 secondi di apertura con impostazioni manuali e dalla 1000 anche la posa B. Per quanto mi riguarda è impossibile farne a meno, sia per paesaggi crepuscolari con poca luce artificiale, sia, soprattutto, per i fulmini. Impossibile pensare di "andare a fulmini" con 3 secondi di massima apertura, com'era con quasi tutte le altre Bridge; al massimo Sonj e Fuji arrivavano ai 15 secondi.

Ora, nella scelta della Fotocamera ho solo 2 paletti (irremovibili) ma sono decisamente selettivi:
1) UNICO OBIETTIVO: mi serve poter scattare con maltempo (temporali e neve in particolare) usando sia un ampio grandangolo per il cielo (non inferiore a 24mm) sia un buon zoom (15-20X l'ideale) per ogni particolare non a portata di mano. Quindi niente Reflex multi-obiettivo, troppo delicate, ingombranti, pesanti e cambiare un obiettivo all'aperto, magari con pioggia o neve, non è pensabile.
2) TEMPI D'APERTURA DI ALMENO 60sec: questo l'ho già spiegato e al momento solo Lumix mi accontenta, Sony arriva a 30, pochi ancora.

Arrivo alla domanda: premesso quanto detto, e notando oggettivamente che le Lumix, tra le migliori sul mercato in quasi tutti i parametri, hanno dei limiti in termini di qualità d'immagine, specie con luci basse (senza posa lunga) e in mancanza di contrasti decisi (cielo uniforme, foschia, nebbia).

I limiti nella QUALITA' dell'immagine di una Bridge rispetto a una Reflex, nelle condizioni suddette, e Lumix non fa eccezione sono il RUMORE e la carenza di DETTAGLIO.

Ovvio che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, ma tenendomi le FZ-1000 e 2000 per le notturne e i fulmini e quindi eliminando il paletto dei tempi lunghi, restando quello dell'obiettivo unico con zoom minimo 15X da 24mm, vi chiedo, in assoluto e oggettivamente: quale è la fotocamera Bridge di alta fascia (Sony DSC-RX10M4, Nikon P900 e P1000 ecc...) che offre la qualità d'immagine migliore (meno rumore e artefatti, più dettaglio) in ogni condizione??

In buona sostanza c'è qualcuno che ha confrontato a fondo le top-bridge sul mercato, SOLO in tema QUALITA' DELL'IMMAGINE (non mi interessa nulla di video e 4K, né di touch screen e di tutto ciò che è di contorno alla FOTOGRAFIA pura e semplice), e sappia dirmi ove potrei orientarmi per avere una evidente miglioria generale del prodotto-immagine rispetto alla pur buona Lumix DMC-FZ2000??

So di chiedere qualcosa di molto difficile, forse impossibile, ma non ho fretta, magari nel frattempo uscirà un nuovo prodotto, quel che credo è che il sensore non potrà più essere di 2/3 di pollice, come ancora si ostina Nikon, e che se si vorra una bridge migliore si dovrà pagare di più e portarsi dietro un ingombro e un peso maggiore, ma non mi preoccupa (il prezzo si, Sony lo sta dimostrando, ma la qualità è davvero migliore in modo evidente?), quello che proprio non posso fare è portarmi dietro 2 obiettivi e cambiarli nel bel mezzo di una bufera.

Grazie a tutti e buon Anno!

L'unica mia galleria pubblica: https://www.flickr.com/photos/22873479@N08/
 

Stefano Zerauschek

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Ho una seconda e terza domanda, molto più semplici.

2)La Lumix in mio possesso ha la possibilità, come molte altre immagino, di variare alcuni indici pre-scatto dell'immagine.

Ovvero, da -5 a +5 si può scegliere una minore o maggiore nitidezza, contrasto, saturazione e RUMORE, il mio dubbio è se per ridurre (di quel poco che si può e perdendo in dettaglio) il rumore io debba orientarmi verso il -5 o il +5.

A naso direi che il segno meno equivalga a meno rumore, ma su lightroom 6, la riduzione del rumore dei filtri va, invece, portata avanti col più, ovvero, da -100 a +100, il minimo rumore possibile (e una totale perdita di dettaglio) si raggiunge impostando +100.

3) Non sono in grado di settare l'autoscatto, ovvero lo seleziono sul menù digitale o con il pulsante fisico sulla fotocamera, ma non resta memorizzato al momento di scattare. Imposto e scatta subito, senza i 3 o 10 secondi precedentemente impostati. C'è un modo per impostare l'autoscatto e memorizzarlo? So che un tempo lo facevo, ma ora non ci riesco, né con la FZ-1000 né con la 2000, c'è qualcosa che mi sfugge.

L'autoscatto mi serve a poco, per questo è una domanda "di riserva" alla prima, quella al messaggio precedente, scattando da solo con tema paesaggi e interazione tra essi e la meteo-climatologia, ma, in realtà, per alcune foto da treppiede di 1 o 2 secondi, potrebbe aiutarmi a eliminare il minimo movimento che ci può essere nel premere il pulsante di scatto con acquisizione immediata dell'immagine.

Ancora saluti!!
 

Niemand

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hai provato a fare scatti in sequenza da sovrapporre in seguito, invece di usare tempi lunghissimi? Naturalmente sempre con tempi di almeno 10 o più secondi. E' la tecnica usata dagli astrofili che, quanto a luce, sono i più estremi di tutti. Le immagini poi le sovrapponi a discrezione con lo stacking
 
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Stefano Zerauschek

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Non ho un buon rapporto con la tecnologia, sono del 1976, non ho mai fatto una lezione di informatica nemmeno alle superiori, nel 1999 non sapevo accendere un PC, quindi ho fatto un corso di Office Automation.
L'amore per la tecnologia è rimasto basso, ma non ho potuto resistere alle agevolazioni della fotografia digitale e alle conoscenze informatiche che essa comporta; tutt'ora, però, scatto all'antica, in genere 1 scatto a soggetto e se viene bene OK, altrimenti (ma capita raramente, senza falsa modestia) lo cestino, neanche provo a recuperarlo, uso Lightroom 6.13 (l'ultimo, credo, ancora in vendita, odio il "noleggio"), che poi nemmeno è appropriato per Lumix, solo per l'elaborazione del RAW in JPEG.

Insomma, in poche parole, neanche so cosa sia lo stacking e che programma dovrei comprare e installare per fare ciò, sebbene abbia immaginato qualcosa di simile vedendo la via lattea immobile; io vivo di stimoli e non ho quello di fotografare le stelle, ma se questa tecnica permette di ridurre il rumore e facilitare la ripresa di fulmini può interessarmi.

Grazie in ogni caso, sei il primo che mi risponde, la prima volta non si scorda mai... :-DDD

PS: pensa che non ho (mai avuto) nemmeno lo Smartphone. Per chiamare uso un Cel. Samsung del 2009.
 

BullClown

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Ciao :)
Non conosco molto le bridge ma sono più ferrato su reflex e, soprattutto, mirrorless, ma le impostazioni per scattare sono le medesime quindi spero di poterti tornare utile!

Innanzitutto, penso tu lo sappia già, ma le bridge non sono il mezzo ideale per fare fotografie notturne in quanto posseggono un sensore piuttosto piccolo che non riesce a catturare molta luce. Al contrario le reflex e le mirrorless hanno sensori decisamente più grandi.

Sensore più grande = migliori prestazioni al buio = meno rumore nelle foto in notturna.

Sinceramente non mi sono mai interessato nella fotografia dei fulmini, quindi non ti sapresi consigliare che parametri utilizzare.

Per capire comunque di quanto rumore si parla, potresti caricare una foto che hai scattato?
Inoltre con che impostazioni scatti? Apertura diaframma? ISO?

2)La Lumix in mio possesso ha la possibilità, come molte altre immagino, di variare alcuni indici pre-scatto dell'immagine.

Ovvero, da -5 a +5 si può scegliere una minore o maggiore nitidezza, contrasto, saturazione e RUMORE, il mio dubbio è se per ridurre (di quel poco che si può e perdendo in dettaglio) il rumore io debba orientarmi verso il -5 o il +5.

A naso direi che il segno meno equivalga a meno rumore, ma su lightroom 6, la riduzione del rumore dei filtri va, invece, portata avanti col più, ovvero, da -100 a +100, il minimo rumore possibile (e una totale perdita di dettaglio) si raggiunge impostando +100.
Mi potresti per favore dire in che parte del menù hai trovato tale opzione? Sotto quale voce?

3) Non sono in grado di settare l'autoscatto, ovvero lo seleziono sul menù digitale o con il pulsante fisico sulla fotocamera, ma non resta memorizzato al momento di scattare. Imposto e scatta subito, senza i 3 o 10 secondi precedentemente impostati. C'è un modo per impostare l'autoscatto e memorizzarlo? So che un tempo lo facevo, ma ora non ci riesco, né con la FZ-1000 né con la 2000, c'è qualcosa che mi sfugge.

L'autoscatto mi serve a poco, per questo è una domanda "di riserva" alla prima, quella al messaggio precedente, scattando da solo con tema paesaggi e interazione tra essi e la meteo-climatologia, ma, in realtà, per alcune foto da treppiede di 1 o 2 secondi, potrebbe aiutarmi a eliminare il minimo movimento che ci può essere nel premere il pulsante di scatto con acquisizione immediata dell'immagine.
Così su due piedi mi viene da dire che sbagli qualcosa nella selezione dei secondi dell'autoscatto. Sei sicuro di premere il pulsante corretto per confermare la scelta dei secondi?
 

Stefano Zerauschek

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Grazie per essere intervenuto, ma ora non ho la fotocamera sottomano quindi non posso rispondere alle tue richieste di precisazioni, ma ti posso subito dire che imposto l'autoscatto come sempre fatto, nell'unico modo possibile; io credo, invece, che ci sia un'impostazione/opzione che possa, direttamente o indirettamente, disabilitare l'autoscatto.

Le foto notturne con tripode, con luce sufficiente (a detta dell'esposimetro), vengono, in genere, meno rumorose delle foto con tempi brevissimi che hanno aree scure o non contrastate. Posso dire che il sensore da 1 pollice della Lumix è soddisfacente per le foto notturne.

Scatto sempre con 125ISO e, normalmente, con apertura F8.0/F9.0, ma quest'ultima può variare in base alle esigenze e ai tempi, ovviamente.

Resta sempre il fatto che di notte non fotografo la via lattea, ma temporali, mareggiate o nevicate, e mi torna immensamente utile l'obiettivo singolo superzoom, quindi Reflex e Mirrorless, per quanto decisamente migliori, non possono sostituire una bridge tutto compreso; infatti la mia domanda era per orientarmi verso una migliore, o meno peggio, tra bridge esclusivamente.

Ti posto una foto con nebbiolina, nella quale si evince sia rumore che mancanza di dettaglio. Qui l'ho in formato piccolo, ma credo si capisca cosa intendo per una qualità d'immagine non impeccabile.

Grazie ancora e cari saluti!
 

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imposto l'autoscatto come sempre fatto, nell'unico modo possibile; io credo, invece, che ci sia un'impostazione/opzione che possa, direttamente o indirettamente, disabilitare l'autoscatto.
Ti conviene allora controllare sul manuale delle istruzioni della macchina in modo da verificare l'effettivo funzionamento
Le foto notturne con tripode, con luce sufficiente (a detta dell'esposimetro), vengono, in genere, meno rumorose delle foto con tempi brevissimi che hanno aree scure o non contrastate
Scusa ma penso di non aver capito cosa intendi. L'esposimetro ti aiuta, ma ci sono altri fattori da prendere in considerazione, come per esempio la scena che stai fotografando e la modalità di misurazione dell'esposizione (spot, centro o matrix). Se abbassi i tempi di scatto vanno aumentati gli ISO oppure deve essere aperto il diframma per poter avere una corretta esposizione e se si alzano troppo gli ISO si introduce rumore. Le macchine con sensori piccoli inoltre sono molto sensibili al cambiamento degli ISO e non riescono a raggiungere alti parametri.
Scatto sempre con 125ISO e, normalmente, con apertura F8.0/F9.0, ma quest'ultima può variare in base alle esigenze e ai tempi, ovviamente.
125 penso sia il minimo valore che puoi impostare per gli iso, quindi ti consiglierei di aumentarlo un pochino (1 o 2 stop) invece di modificare l'apertura del diaframma
Resta sempre il fatto che di notte non fotografo la via lattea, ma temporali, mareggiate o nevicate, e mi torna immensamente utile l'obiettivo singolo superzoom, quindi Reflex e Mirrorless, per quanto decisamente migliori, non possono sostituire una bridge tutto compreso; infatti la mia domanda era per orientarmi verso una migliore, o meno peggio, tra bridge esclusivamente.
Per il tuo utilizzo non capisco come possa essere effettivamente utile un superzoom dato che si tratta di fotografia "paesaggistica" dove per la maggior parte del tempo dovrebbe servire un obiettivo grand'angolare o standard. Comunque lo zoom delle bridge dopo un certo valore diventa elettronico e si perde in qualità rispetto che ad uno zoom ottico. Inoltre ci sono obiettivi per mirrorless e reflex che vanno da un grand'angolo ad un tele, quindi non cambia molto rispetto ad uno zoom delle bridge. Non voglio convincerti a cambiare, ma voglio solo farti capire come oltre alle bridge ci siano altre possibilità :)
Come detto precedentemente non seguo il mondo delle bridge, quindi purtroppo non ti saprei consigliare specifici modelli.
Ti posto una foto con nebbiolina, nella quale si evince sia rumore che mancanza di dettaglio. Qui l'ho in formato piccolo, ma credo si capisca cosa intendo per una qualità d'immagine non impeccabile.
La foto uscita dalla macchina pesa 1.2MB come quella che hai caricato? Devo capire se quella che vedo io è a qualità originale oppure se è compressa. Vedo del rumore per esempio nel cielo, ma non so se è dovuto al caricamento dell'immagine qui sul forum o se dalla macchina stessa. Inoltre riportami per favore i valori esatti di scatto per quell'immagine
 

Stefano Zerauschek

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'esposimetro ti aiuta, ma ci sono altri fattori da prendere in considerazione, come per esempio la scena che stai fotografando e la modalità di misurazione dell'esposizione (spot, centro o matrix). Se abbassi i tempi di scatto vanno aumentati gli ISO oppure deve essere aperto il diframma per poter avere una corretta esposizione e se si alzano troppo gli ISO si introduce rumore. Le macchine con sensori piccoli inoltre sono molto sensibili al cambiamento degli ISO e non riescono a raggiungere alti parametri.

Intanto ti ringrazio per la pazienza, in secondo luogo sono aspetti che conosco, fotografo da 20 anni e uso l'iso più basso negli scatti notturni proprio per ridurre al minimo il rumore, aprendo un po' l'obiettivo, ma soprattutto, usando tripode e tempi lunghi (da 5 a 60 secondi); è l'unica bridge ad avere anche la posa B, per cui l'ISO non mi serve, tra l'altro la sensibilità è uno dei punti più deboli delle non Reflex, con rumore evidente già da 800 ISO e oltre i 1600 non vale proprio la pena scattare.

Affermavo solamente che le foto notturne con aperture lunghe (nelle quali il rumore viene trattato) e obiettivo F7 o F8 per ridurre l'impatto delle fonti luminose a spot, mi escono meno rumorose rispetto alle aree scure o non contrastate degli scatti diurni con tempi brevi e un F8 o F9 per la messa a fuoco su tutti i piani del paesaggio.


Per il tuo utilizzo non capisco come possa essere effettivamente utile un superzoom dato che si tratta di fotografia "paesaggistica" dove per la maggior parte del tempo dovrebbe servire un obiettivo grand'angolare o standard. Comunque lo zoom delle bridge dopo un certo valore diventa elettronico e si perde in qualità rispetto che ad uno zoom ottico.

Lo ZOOM che uso (24-600mm) è OTTICO al 100%, il ritaglio digitale entra in gioco successivamente (altri 4X oltre i 600mm), ma io non lo uso mai ed è, comunque, inibito dalla selezione dell'otturatore meccanico e non elettronico; è tutto come una reflex, solo con una qualità inferiore, ma non credo esista, o almeno non a prezzi accessibili e dimensioni umane, un obiettivo reflex che abbia questa estensione ottica.

Intendevo dire, quindi, che sotto la pioggia non puoi cambiare obiettivo senza rischiare grosso, quindi, le Reflex, non possono andarmi bene e, ripeto, non credo esistano obiettivi unici con 20 ingrandimenti partendo da un bel grand'angolo.

La foto uscita dalla macchina pesa 1.2MB come quella che hai caricato? Devo capire se quella che vedo io è a qualità originale oppure se è compressa. Vedo del rumore per esempio nel cielo, ma non so se è dovuto al caricamento dell'immagine qui sul forum o se dalla macchina stessa. Inoltre riportami per favore i valori esatti di scatto per quell'immagine

La foto in uscita dalla macchina in formato JPG, alla massima dimensione (5472-3648 pixels, 3/2) e qualità, pesano tra i 10 e i 12MB.

Il rumore e la mancanza di dettaglio che hai notato sono come usciti dalla fotocamera, non riesco a caricartela a dimensione originale, dice che è troppo "large". Ritengo ci si possa aspettare una nitidezza maggiore in condizioni di buona luminosità diurna, anche da una bridge.

Grazie ancora, cordiali saluti.

PS: ho risolto il problema dell'autoscatto che non è settabile tramite il menù elettronico (sebbene sembra vi sia la possibilità, bah!), solo fisicamente girando la rotella apposita sul corpo macchina (scatto unico, scatto multiplo, scatto a raffica, autoscatto 2sec, autoscatto 10sec, autoscatto 10sec x 3 immagini in sequenza).
Post unito automaticamente:

Uno zoom 20X, ottico:

Qui, se può interessare, posto i miei scatti meno peggio (comunque ridotti a 1/3 della dimensione in uscita), ma in ogniuno di essi, maggiormente nei paesaggi ampi, grandangolari, ove l'esposizione complessiva e la gestione di luminosità, contrasti, saturazione, vividezza ecc, rendono la riuscita di un output piacevole molto difficile, rumore e mancanza di dettaglio sono presenti, specie nelle aree meno esposte e/o con meno contrasto.
 
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BullClown

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Intanto ti ringrazio per la pazienza, in secondo luogo sono aspetti che conosco, fotografo da 20 anni
Allora sei più esperto di me senza dubbio dato che ho cominciato ad approcciarmi alla fotografia da sì e no un annetto :asd: Sono ancora un pivellino :veach:
Affermavo solamente che le foto notturne con aperture lunghe (nelle quali il rumore viene trattato) e obiettivo F7 o F8 per ridurre l'impatto delle fonti luminose a spot, mi escono meno rumorose rispetto alle aree scure o non contrastate degli scatti diurni con tempi brevi e un F8 o F9 per la messa a fuoco su tutti i piani del paesaggio.
Scusami ma continuo a non capire: per le foto notturne hai attivato qualche impostazione per migliorare il rumore, mentre nelle foto diurne no? Non potrebbe essere che le parti scure delle foto notturne sono viste come nero assoluto e quindi viene applicata una correzione per il rumore, mentre per le foto diurne rimane un grigio scuro per il quale non viene applicata nessuna correzione?
Scusami ma purtroppo non ho una risposta certa a questo tuo quesito
Lo ZOOM che uso (24-600mm) è OTTICO al 100%, il ritaglio digitale entra in gioco successivamente (altri 4X oltre i 600mm), ma io non lo uso mai ed è, comunque, inibito dalla selezione dell'otturatore meccanico e non elettronico; è tutto come una reflex, solo con una qualità inferiore, ma non credo esista, o almeno non a prezzi accessibili e dimensioni umane, un obiettivo reflex che abbia questa estensione ottica.

Intendevo dire, quindi, che sotto la pioggia non puoi cambiare obiettivo senza rischiare grosso, quindi, le Reflex, non possono andarmi bene e, ripeto, non credo esistano obiettivi unici con 20 ingrandimenti partendo da un bel grand'angolo.
Il problema è proprio questo, con le reflex/mirrorless non puoi avere uno zoom del genere, ma il fatto che solo gli obiettivi delle reflex/mirrorless a volte costano molto più di una bridge fa capire come siano differenti i prodotti.
Capisco le tue necessita e concordo sul fatto che ognuno preferisca avere un prodotto piuttosto che un altro. Personalmente sono dell'idea che le volte che piove scelgo un obiettivo da tenere sulla macchina sapendo che sarà quello che in quella giornata userò maggiormente. Nel caso non abbia a disposizione troppo zoom andrei a lavorare nel ritaglio dell'immagine. Ormai molte reflex/mirrorless a prezzi umani hanno sensori da 26 e più megapixel che permettono di ritagliare anche buone porzioni di immagine.
Preferisco avere questo limite piuttosto che quello della grandezza del sensore. Ma è solo una mia personale opinione :)
Qui, se può interessare, posto i miei scatti meno peggio (comunque ridotti a 1/3 della dimensione in uscita), ma in ogniuno di essi, maggiormente nei paesaggi ampi, grandangolari, ove l'esposizione complessiva e la gestione di luminosità, contrasti, saturazione, vividezza ecc, rendono la riuscita di un output piacevole molto difficile, rumore e mancanza di dettaglio sono presenti, specie nelle aree meno esposte e/o con meno contrasto.
Adoro le tue foto. Diciamo che sono più un tipo da street, ma le tuo foto paesaggistiche mi piacciono davvero moltissimo! Noto soprattutto la cura delle composizioni che inconsciamente è ciò che fa risaltare solitamente una foto bella su altre fatte stile "punta e scatta". Complimenti :D
 

Stefano Zerauschek

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Grazie per i complimenti, sono un essere umano e non posso negare che facciano piacere, sempre!

In quest'ultimo post, forse, in parte, inconsciamente (?), mi hai risposto a quasi tutto in modo assolutamente logico e condivisibile, non che prima non lo fossi, ma adesso hai compreso molto meglio la mia posizione da equilibrista tra utile e dilettevole e le risposte sono illuminanti di conseguenza.


Da quanto ne so, per i tempi lunghi, le Reflex hanno lo stesso trattamento del rumore delle bridge, ovvero, se scatti con 15 secondi di apertura, devi attendere 15 secondi di elaborazione del rumore prima di poter scattare di nuovo; si può anche togliere questa funzione, ma, almeno per le bridge, non lo consiglio affatto. Però è assolutamente vero che il nero resta nero nelle notturne, quindi privo di rumore, mentre nelle diurne il grigio omogeneo diviene rumoroso in quanto la fotocamera non ha riferimenti per ridurlo e non può "eliminarlo".

Tutto questo è sicuramente verosimile ed è razionale lo sia, debbo dire onestamente che non ci avevo pensato, anche perché, vedi, ogni volta viene fuori qualcosa di nuovo, il momento della giornata in cui uso massimamente i tempi lunghi è il crepuscolo e in quel frangente non ci sono aree nere, mentre vi sono aree poco definite, ma il rumore, in genere, è inferiore rispetto agli scatti con fotocamera in mano e tempi brevi, sotto l'1/10 di secondo, in genere. Credo che questo sia dovuto all'accumulo di luce e alla miglior esposizione generale degli scatti crepuscolari con tempi lunghi (riduzione contrasti forti in poche parole, dovuti anche alla luce soft e diffusa del momento particolare), ma penso che anche l'elaborazione della fotocamera sia d'aiuto.

Decisamente logica anche la tua idea di come usare una reflex o mirrorless qualora il cambio di obiettivo divenga difficoltoso, se non proprio dannoso, come con pioggia, pioviggine, neve o forte vento con polvere ecc... Il sensore della FZ-2000 è comunque un passo avanti (1 pollice, contro i 2/3 di Nikon bridge) e in qualche foto la qualità è pure buona. La vorrei migliore, ma è assolutamente condivisibile l'impossibilità pratica di avere la botte piena e la moglie ubriaca. In effetti lo zoom delle bridge superzoom è tanto eccezionale in quanto a dimensioni, peso, costi e range, quanto inevitabilmente limitato qualitativamente. O lo si accetta o no.

Io uso lo zoom 20X ottico anche al posto del macro. E' decisamente più comodo riprendere un soggetto minuscolo a distanza (il bokeh risulta comunque con l'obiettivo ben aperto), specie se "animato", piuttosto che inginocchiarsi e cercare di riprenderlo in equilibrio instabile tra 3 e 30cm...ovviamente, anche in questo caso, il compromesso cede alla luminosità che lo zoom sacrifica rispetto al macro.

In buona sostanza direi che mi hai risposto a tutto, mi manca solo una classifica della qualità d'immagine pura, al netto del contorno, delle bridge di alta fascia a oggi in commercio, ma quella non me la puoi dare, probabilmente nessuno può, ma sappi che sono soddisfatto, molto, dal nostro scambio di idee e vedute che vanno oltre la tecnologia.
A me piace comporre l'immagine, come hai notato brillantemente, ma non posso rinunciare al punta e scatta e al range dello zoom integrale al corpo macchina, come, per esempio nella fotografia (casuale) di animali selvatici (forse hai visto l'Orso bruno, fotografato da dentro la Jeep, "al volo"...) o nel catturare momenti che durano pochi secondi, di questi ce ne sono moltissimi in natura e in meteorologia, ma sicuramente lo sai visto che lo street shotting non è certo da meno.

Grazie ancora e speriamo di risentirci!! ;-)
 
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