Riduzione del numero dei parlamentari

Siete d'accordo con questa proposta?

  • Si, bisogna diminuire gli sprechi

    Voti: 4 36.4%
  • Si, ma con qualche modifica(da specificare)

    Voti: 1 9.1%
  • No, per un buon parlamento c'e' bisogno di molti parlamentari

    Voti: 6 54.5%

  • Votatori totali
    11
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Avringer

Utente Èlite
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Berlusconi propone di diminuire il numero dei parlamentari a 100 per "diminuire gli sprechi".
Voi siete d'accordo?
 
sempre ke non sia una propaganda pre elettorale...come lo era stata...

da più parti si invoca da anni la riduzione dei parlamentari...ke potrebbe cominciare dall'abolizione del senato...ke duplica inutilmente la camera dei deputati...

ma si potrebbe anke ridurre il numero di dipendenti di monte citorio, del quirinale ecc...

ricordo ke il presidente della repubblica sotto di se ha più dipendenti della regina d'inghilterra...

di tagli se ne potrebbero fare molti...ma come al solito sono solo sbamdierati ma mai affrrontati con criterio
 
Io sono dell'idea opposta: portando il compenso per i parlamentari a un terzo dell'attuale, li si potrebbe raddoppiare di numero diminuendo comunque di un terzo la spesa.
Perché aumentare il numero invece di diminuirlo?
Per garantire una maggiore rappresentatività, creando circoscrizioni a singola preferenza con massimo 5 candidati, raggruppati in macro-aree regionali. Ogni candidato potrebbe candidarsi in massimo 5 circoscrizioni della stessa area o due di due macro-aree differenti.
A ragionarci un po' credo che si possa ammettere che sarebbe un buon sistema per portare in parlamento persone elette direttamente dal cittadino, senza strani giochi di segreteria, e in numero sufficiente a garantire una reale rappresentatività.
Ovviamente andrebbe ripristinato il proporzionale puro senza premio di maggioranza (governi se hai voti, altrimenti non ne sei legittimato!), e abolito lo sbarramento.
 
Io sono dell'idea opposta: portando il compenso per i parlamentari a un terzo dell'attuale, li si potrebbe raddoppiare di numero diminuendo comunque di un terzo la spesa.

Anche io la penso così... basta che diminuiscono il loro stipendio di un terzo, loro continueranno a vivere da ricchi lo stesso e le casse dello stato avranno qualche problema in meno...
 
e perchè non fare tutte e 2 le cose?
tutti quei parlamentari non servono ad una mazza...
 
Io sono dell'idea opposta: portando il compenso per i parlamentari a un terzo dell'attuale, li si potrebbe raddoppiare di numero diminuendo comunque di un terzo la spesa.
Perché aumentare il numero invece di diminuirlo?
Per garantire una maggiore rappresentatività, creando circoscrizioni a singola preferenza con massimo 5 candidati, raggruppati in macro-aree regionali. Ogni candidato potrebbe candidarsi in massimo 5 circoscrizioni della stessa area o due di due macro-aree differenti.
A ragionarci un po' credo che si possa ammettere che sarebbe un buon sistema per portare in parlamento persone elette direttamente dal cittadino, senza strani giochi di segreteria, e in numero sufficiente a garantire una reale rappresentatività.
Ovviamente andrebbe ripristinato il proporzionale puro senza premio di maggioranza (governi se hai voti, altrimenti non ne sei legittimato!), e abolito lo sbarramento.
Stessa idea :).
 
Ricordo che maggiore è il numero.. e meno sono i "manini".. io comincerei a pulire la politica dalle "personcine" con "problemini presenti o passati con la legge"..
E poi la finirei di gonfiare le cifre con i famosi "rimborsi spesa"..
Si prende un tot e basta.. il problema non sono gli stipendi "alti di per sè", quanto tutte le schifezze che ci girano attorno (agevolazioni, rimborsi spese, la dentiera della nonna, ecc..)

:( :( :(
 
@-NeMo-
il problema è la legge elettorale attuale...non la cambieranno mai...visto ke i lreferendum lo fanno il 21, ovvero quando tutti saranno al mare...

e quindi senza la preferenza diretta del cittadino non si va da nessuna parte...con questa legge potrebbero far eleggere anke un cavallo come ai tempi dei romani
 
a parte che berlusconi vuole diminuire i parlamentari per levarsi dai maroni (LOL) alcuni esponenti della lega...
come iniziativa non la vedo molto male, peccato che nn serva a nulla contro gli sprechi...prima bisognerebbe ridurre gli stipendi di chi sta in politica, alzare le tasse a chi può permettersi di pagare e magari levare via un po di sovradiritti ridicoli che hanno tutti i parlamentari
 
a parte che berlusconi vuole diminuire i parlamentari per levarsi dai maroni (LOL) alcuni esponenti della lega...
come iniziativa non la vedo molto male, peccato che nn serva a nulla contro gli sprechi...prima bisognerebbe ridurre gli stipendi di chi sta in politica, alzare le tasse a chi può permettersi di pagare e magari levare via un po di sovradiritti ridicoli che hanno tutti i parlamentari
"Far pagare le tasse a chi puo' permettersi di pagare" forse e' piu' giusta come frase :asd:.
 
Diminuire lo stipendio, non il numero.
Il potere va spalmato su parecchie persone in un paese come l'Italia.

I problemi sono comunque molti e complessi... non mi sento in grado di fare un'analisi.
 
@-NeMo-
il problema è la legge elettorale attuale...non la cambieranno mai...visto ke i lreferendum lo fanno il 21, ovvero quando tutti saranno al mare...

e quindi senza la preferenza diretta del cittadino non si va da nessuna parte...con questa legge potrebbero far eleggere anke un cavallo come ai tempi dei romani

Il referendum del 21 Giugno è una vera e propria truffa!
Viene proposto dai promotori come uno strumento per cancellare la legge Calderoli detta "porcellum", quando invece NON si tratta di un referendum abrogativo! E NON SERVE NEMMENO A REINTRODURRE LA PREFERENZA!!!

Le proposte del referendum sono quelle di assegnare il premio di maggioranza al partito di maggioranza relativa e non più alla coalizione che lo sostiene, e abolire le candidature multiple.

Mentre sul secondo punto se ne può discutere, per la prima questione si rasenta l'assurdo! Dare il 55% dei seggi a chi ottiene anche solo il 20% dei voti? Ma che democrazia sarebbe?

La legge attuale va abolita, per me bisogna ripristinare il proporzionale puro. Quelle che vanno cambiate sono le circoscrizioni: le 32 scelte nel dopoguerra si riferiscono ad un'Italia diversa da quella attuale...
Un centinaio di circoscrizioni, raggruppate in 5 macro-aree, con il sistema di preferenze descritto prima...
Io la preferirei a quella attuale e senza dubbio anche al "mattarellum" del '94...
 
Storicamente un elevato numero di parlamentari e l'elevato stipendio/benefici, erano stati introdotti per limitare i fenomini di corruzione ma purtroppo i fatti ci dimostrano che forse sono serviti a poco e hanno incancrenito la classe politica favorendo interessi personali.
 
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