- 581
- 215
- CPU
- Intel i7 4770k
- Dissipatore
- Enermax ETS T40-Tb
- Scheda Madre
- Asrock z97 extreme 6
- HDD
- WD Green 1TB + WD Black 1TB + Samsung 850 Pro 256GB
- RAM
- Kingston Hyperx DDR3 16GB
- GPU
- Zotac 970
- Monitor
- Dell U2515H
- PSU
- Thermaltake London 550w
- Case
- NZXT H440
- Periferiche
- Logitech G502 Orion Spectrum - Magicforce 68 Outemu Brown - Anne Pro Gateron Blue - CM Novatouch - Apple Extended Keyboard II
- OS
- Archlinux
Come promesso in chat, ecco qui il mio restauro di una Apple Extended Keyobard II (trovata su subito per 30 €), ecco com'era quando mi è arrivata
Dalla foto non si vede perché era soprattutto nelle zone più basse dei caps, ma erano davvero sporchi con anche macchie varie
Ecco cosa ho usato per il restauro:
Ecco com'era la tastiera senza keycaps e dopo una prima passata di aria compressa
Sì lo so, il mio dito è davvero bello :D.
I keycaps li ho puliti col Polident, semplicemente ho messo in acqua i tasti, una ventina circa per pastiglia, e li lo lasciati a bagno mentre facevo il resto delle pulizie.
Per sbiancare la plastica della copertura e della barra spaziatrice, ho usato il retr0bright (nome ufficiale è questo), in pratica è un composto di acqua ossigenata e bromo (la crema per meches e il vanish, alcuni dicono che funzioni anche solo della crema per meches più forte, almeno 40 volumi, senza bisogno del vanish per fare reazione), per comporlo si scioglie in dell'acqua bollente 2 cucchiaini di vanish e lo si mescola a 200ml di crema, il risultato va quindi spalmato sulla plastica e lasciato al sole per 7-8 ore; il mio consiglio è di avvolgere in della pellicola trasparente le plastiche da sbiancare (io ho usato dei sacchetti di nylon, il procedimento ha funzionato lo stesso ma nell'infilare dentro la copertura devo aver trascinato un po' di composto e quindi lo sbiancamento non è venuto perfettamente regolare) sia per fare effetto serra ed aiutare la reazione chimica, sia per un discorso di pulizia/sicurezza (a meno che non abbiate voglia di stare a controllare per tutto il tempo è probabile che passi qualche animaletto se lasciate all'aperto, la mia barra spaziatrice ad esempio è piaciuta molto a una lucertola come letto :D).
Messi quindi i keycaps a bagno e la copertura al sole, sono andato avanti a smontare tutta la tastiera e pulire, in 20 anni si era accumulato un sacco di sporco e materiale vario (ho trovato persino dei semi di zucca ad occhio e croce), niente di particolare quindi, straccetto, pennello e sgrassatore; una volta terminato ho dato un'ultima passata di aria compressa.
Finita la pulizia ho asciugato i keycap e li ho rimontati, nel farlo inoltre ho anche lubrificato gli stabilizzatori, ecco qui il risultato
La V ha avuto un piccolo incidente di percorso, per asciugare i keycap ho usato della carta scotex ed inizialmente avevo preso un rotolo che aveva delle fantasie decorative, nell'asciugare quindi è andato giù del rosso sul tasto; spero che con l'uso vada via la pigmentazione rossa, in caso contrario potrei fare un set RGB vintage :D.
A questo punto ho dovuto attendere che finisse lo sbiancamento, dato che avevo iniziato abbastanza tardi (sulle 15) ho lasciato al sole pure il giorno successivo, ieri sera sono finalmente riuscito ad arrivare a casa ad un orario decente e quindi li ho tirati dentro e puliti velocemente con dell'alcool (resta tutto appiccicaticcio e un po' puzzolente dopo lo sbiancamento), ecco qui il risultato
A questo punto c'è un piccolissimo problema: i più vecchi lo sapranno già probabilmente, ma prima dell'avvento della porta USB ci sono state una miriade di porte seriali diverse, la più famosa è la PS2 probabilmente, Apple usava la ADB che è stata dismessa nel 98, quindi per connetere questa tastiera occorre un qualche tipo di adattatore (interno o esterno) per renderla compatibile con l'USB: esiste solo un adattatore mainstream, il Griffin iMate che è introvabile per cifre minori ai 50 €, per cui occorre una soluzione più hackereccia.
La fortuna vuole che esista un fantastico progetto su geekhack di Hasu per creare convertitori da diverse porte seriali ad USB usando un microcontrollore (il più raccomandato è il teensy, ma volendo se ne possono usare altri, anche se poi si possono incorrere in problemi di incompatibilità) con tanto di firmware compatibile TMK; le opzioni quindi sono montarsi il tutto internamente alla tastiera (bisogna fare un qualche tipo di foro per far uscire il cavo USB e sacrificare una delle 2 porte ADB) oppure costruirsi un adattatore esterno (eventualmente Hasu spedisce dal Giappone degli adattatori costruiti da lui): mi sarebbe piaciuto fare la mod interna per una questione di comodità/pulizia, ma dato che il costo era di poco inferiore al pre costruito (senza considerare il tempo passato a saldare) e avendo pure il cavo originale alla fine ho preferito ordinare un adattatore dal Giappone, ieri sera quindi sono finalmente riuscito a provarla e funziona tutto perfettamente.
Dalla foto non si vede perché era soprattutto nelle zone più basse dei caps, ma erano davvero sporchi con anche macchie varie
Ecco cosa ho usato per il restauro:
- Cacciavite/keypuller/vecchie carte di credito per smontare la tastiera
- Bomboletta di aria compressa, usata per togliere polvere/sporco
- Pastiglie di Polident (sì, quelle effervescenti per tastiere) per pulire i keycap
- Vanish in polvere + crema per meches a 30 volumi per sbiancare l'ABS
- Sgrassatore e alcool per pulire, aiutandomi con della carta e dei pennellini
- Lubrificante
Ecco com'era la tastiera senza keycaps e dopo una prima passata di aria compressa
Sì lo so, il mio dito è davvero bello :D.
I keycaps li ho puliti col Polident, semplicemente ho messo in acqua i tasti, una ventina circa per pastiglia, e li lo lasciati a bagno mentre facevo il resto delle pulizie.
Per sbiancare la plastica della copertura e della barra spaziatrice, ho usato il retr0bright (nome ufficiale è questo), in pratica è un composto di acqua ossigenata e bromo (la crema per meches e il vanish, alcuni dicono che funzioni anche solo della crema per meches più forte, almeno 40 volumi, senza bisogno del vanish per fare reazione), per comporlo si scioglie in dell'acqua bollente 2 cucchiaini di vanish e lo si mescola a 200ml di crema, il risultato va quindi spalmato sulla plastica e lasciato al sole per 7-8 ore; il mio consiglio è di avvolgere in della pellicola trasparente le plastiche da sbiancare (io ho usato dei sacchetti di nylon, il procedimento ha funzionato lo stesso ma nell'infilare dentro la copertura devo aver trascinato un po' di composto e quindi lo sbiancamento non è venuto perfettamente regolare) sia per fare effetto serra ed aiutare la reazione chimica, sia per un discorso di pulizia/sicurezza (a meno che non abbiate voglia di stare a controllare per tutto il tempo è probabile che passi qualche animaletto se lasciate all'aperto, la mia barra spaziatrice ad esempio è piaciuta molto a una lucertola come letto :D).
Messi quindi i keycaps a bagno e la copertura al sole, sono andato avanti a smontare tutta la tastiera e pulire, in 20 anni si era accumulato un sacco di sporco e materiale vario (ho trovato persino dei semi di zucca ad occhio e croce), niente di particolare quindi, straccetto, pennello e sgrassatore; una volta terminato ho dato un'ultima passata di aria compressa.
Finita la pulizia ho asciugato i keycap e li ho rimontati, nel farlo inoltre ho anche lubrificato gli stabilizzatori, ecco qui il risultato
La V ha avuto un piccolo incidente di percorso, per asciugare i keycap ho usato della carta scotex ed inizialmente avevo preso un rotolo che aveva delle fantasie decorative, nell'asciugare quindi è andato giù del rosso sul tasto; spero che con l'uso vada via la pigmentazione rossa, in caso contrario potrei fare un set RGB vintage :D.
A questo punto ho dovuto attendere che finisse lo sbiancamento, dato che avevo iniziato abbastanza tardi (sulle 15) ho lasciato al sole pure il giorno successivo, ieri sera sono finalmente riuscito ad arrivare a casa ad un orario decente e quindi li ho tirati dentro e puliti velocemente con dell'alcool (resta tutto appiccicaticcio e un po' puzzolente dopo lo sbiancamento), ecco qui il risultato
A questo punto c'è un piccolissimo problema: i più vecchi lo sapranno già probabilmente, ma prima dell'avvento della porta USB ci sono state una miriade di porte seriali diverse, la più famosa è la PS2 probabilmente, Apple usava la ADB che è stata dismessa nel 98, quindi per connetere questa tastiera occorre un qualche tipo di adattatore (interno o esterno) per renderla compatibile con l'USB: esiste solo un adattatore mainstream, il Griffin iMate che è introvabile per cifre minori ai 50 €, per cui occorre una soluzione più hackereccia.
La fortuna vuole che esista un fantastico progetto su geekhack di Hasu per creare convertitori da diverse porte seriali ad USB usando un microcontrollore (il più raccomandato è il teensy, ma volendo se ne possono usare altri, anche se poi si possono incorrere in problemi di incompatibilità) con tanto di firmware compatibile TMK; le opzioni quindi sono montarsi il tutto internamente alla tastiera (bisogna fare un qualche tipo di foro per far uscire il cavo USB e sacrificare una delle 2 porte ADB) oppure costruirsi un adattatore esterno (eventualmente Hasu spedisce dal Giappone degli adattatori costruiti da lui): mi sarebbe piaciuto fare la mod interna per una questione di comodità/pulizia, ma dato che il costo era di poco inferiore al pre costruito (senza considerare il tempo passato a saldare) e avendo pure il cavo originale alla fine ho preferito ordinare un adattatore dal Giappone, ieri sera quindi sono finalmente riuscito a provarla e funziona tutto perfettamente.