Re: Recensione Netgear D6400 community test
Il Netgear D6400 è un modem-router di
"fascia medio-alta" (cit. Priolo89) dell'ultima linea di prodotti Netgear per la casa.
Rispetto alla gamma precente si notano più che altro un nuovo design ed una rivisitazione dell'interfaccia web del firmware.
Il dispositivo si svliuppa verticalmente, con forma squadra e forature geometriche sulla parte posteriore per dissipare il SoC tramite flusso d'aria spontaneo. Sulla parte posteriore troviamo un ingresso telefonico, 1 WAN, 4 LAN ed una porta USB 2.0 (un'altra è presente a lato del dispositivo). Già quì capiamo che il D6400 non può essere appeso a una parete; una gran pecca, a mio giudizio.
Sul frontale sono presenti degli elementi a led, tra cui spicca il logo netgear al centro, mentre sotto sono disposti il simbolo di stato (on/off), quello adsl, quello del collegamento ad internet, quello wifi e quello usb.
L'installazione del dispositivo è semplicissima e consiglio di farla senza l'ausilio di CD-ROM incluso nella confezione una volta effettuati i collegamenti di base potete farvi accompagnare passo passo dalla configurazione guidata accessibile al primo avvio all'ip 192.168.0.1 (se verrà usato come modem-router primario), oppure potete configurare tutto manualmente potendo anche scegliere se usare il dispositivo come modem puro o modem-router.
Il firmware soddisfa l'utente medio con un'interfaccia molto semplice e intuitiva.
Sono presenti tutte le funzioni base che troviamo in tutti i modem router, più qualche altra chicca come un print server proprietario e la condivisione in rete delle memorie USB collegate al D6400 (samba, http, https, ftp), rendendo possibile l'accesso ai propri dati anche da remoto. È presente anche un sistema di backup che non è però di grandissima utilità, oltre al classico QoS netgear che permette di ottimizzare il traffico internet e limitare la congestione della linea (power by OOKLA, quelli di speedtest).
Buona anche l'integrazione di un server minidlna, funzione che rimane comunque limitata da un SoC troppo limitato per ambire di sostituire quello di un nas e dall'uso di porte USB 2.0.
DGND4000 vs D6400
Ora che abbiamo concluso l'infarinatura generale, passiamo ai test sul campo
Ho deciso di confrontare il D6400 con il suo predecessore, il DGND4000, che si trova a circa 50€ in meno e che offre praticamente le stesse funzioni.
Partiamo con la tabella delle specifiche comparate dal sito netgear:
La differenza più rilevante è l'implementazione del protocollo 802.11ac, che permette di ottimizzare la trasmissione wifi ed aumentarne la banda teorica, orientando le emissioni verso il dispositivo collegato.
Spiccano poi i 128MB di flash, rispetto ai 64MB del DGND4000.
Supporto VDSL.
Per completare la comparazione, il protocollo IPv6 è supportato da entrambi.
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Per prima cosa ho sbloccato l'accesso telnet tramite telnetenable per ottenere ulteriori informazioni sul SoC.
Come potete vedere, una semplice revisione di quello presente nel DGND4000:
D6400
Codice:
system type : 963168MBV17A302processor : 0
cpu model : Broadcom BMIPS4350 V8.0
BogoMIPS : 397.31
wait instruction : yes
microsecond timers : yes
tlb_entries : 32
extra interrupt vector : no
hardware watchpoint : no
ASEs implemented :
shadow register sets : 1
kscratch registers : 0
core : 0
VCED exceptions : not available
VCEI exceptions : not available
processor : 1
cpu model : Broadcom BMIPS4350 V8.0
BogoMIPS : 403.45
wait instruction : yes
microsecond timers : yes
tlb_entries : 32
extra interrupt vector : no
hardware watchpoint : no
ASEs implemented :
shadow register sets : 1
kscratch registers : 0
core : 0
VCED exceptions : not available
VCEI exceptions : not available
DGND4000
Codice:
system type : 96362ADVN2xhprocessor : 0
cpu model : Broadcom4350 V7.0
BogoMIPS : 399.36
wait instruction : yes
microsecond timers : yes
tlb_entries : 32
extra interrupt vector : no
hardware watchpoint : no
ASEs implemented :
shadow register sets : 1
core : 0
VCED exceptions : not available
VCEI exceptions : not available
unaligned exceptions : 74493
processor : 1
cpu model : Broadcom4350 V7.0
BogoMIPS : 402.43
wait instruction : yes
microsecond timers : yes
tlb_entries : 32
extra interrupt vector : no
hardware watchpoint : no
ASEs implemented :
shadow register sets : 1
core : 0
VCED exceptions : not available
VCEI exceptions : not available
Per i più curiosi aggiungo la versione del kernel in uso:
D6400
Codice:
Linux D6400 3.4.11-rt19 #1 SMP PREEMPT Thu Jun 25 10:17:10 CST 2015 mips GNU/Linux
DGND4000
Codice:
Linux DGND4000 2.6.30 #80 SMP PREEMPT Sat Oct 17 17:24:04 CEST 2015 mips GNU/Linux
Come testerò i 2 Netgear?
Per prima cosa, nessuno speedtest, ambito già coperto dai miei colleghi, in quanto la mia linea non ha una velocità stabile e il risultato non darebbe alcuna informazione. Per quanto riguarda ADSL2+, il DGN2200vX, il DGND4000 e il D6400 agganciano gli stessi valori.
Per farvi capire, ho una 20mega tiscali che prende 17-18 mega la notte, mentre negli orari comunemente più trafficati vado anche sotto il megabit. :help:
Il mio obiettivo è mettere in difficoltà i due prodotti sugli ambiti in cui vogliono essere superiori al normale router casalingo con i pochi mezzi a mia disposizione: dispositivi wireless n, PC collegati in ethernet, chiavette USB e il sempre utile iperf. A questi aggiungerò i classici test di ricezione, che sono comunque legati alla topologia della singola abitazione e quindi da non prendere per oro colato.
TRASFERIMENTO READYSHARE (Corsair Voyager 32GB - NTFS):
| DGND4000 | D6400 |
Download (2.4GHz) | 4 MB/s | 4 MB/s |
Upload (2.4GHz) | 3.18 MB/s | 2.15 MB/s |
Download (5.0GHz) | 4.8 MB/s | 4,5 MB/s |
Upload (5.0GHz) | 3.35 MB/s | 2,85 MB/s |
Download (ethernet) | 9.5 MB/s | 15.4 MB/s |
Upload (ethernet) | 9.2 MB/s | 7.1 MB/s |
MEDIA | 5.67 MB/s | 6 MB/s |
TRASFERIMENTO TRA DISPOSITIVI (Potrebbero essere presenti difetti specifici delle diverse schede di rete usate):
device1 -s -> device2 -c ip_device1
Iperf3 | DGND4000 | D6400 |
WiFi to Eth (2.4GHz) | 82.6 Mb/s | 94.7 Mb/s |
Eth to WiFi (2.4GHz) | 12.8 Mb/s | 9.5 Mb/s |
WiFi to Eth (5.0GHz) | 160 Mb/s | 113 Mb/s |
Eth to WiFi (5.0GHz) | 28.4 Mb/s | 36.4 Mb/s |
WiFi to WiFi (5 to 2.4) | 45.8 Mb/s | 45.4 Mb/s |
WiFi to WiFi (2.4 to 5) | 8.70 Mb/s | 7.18 Mb/s |
WiFi to WiFi (2.4 to 2.4) | 19.3 Mb/s | 17.2 Mb/s |
RICEZIONE: i MAC e i nomi delle reti sono fake, non provateci neanche :patpat:
Test effettuati in un edificio di due piani a pianta quadrata, più un piano semiinterrato ospitante i garage.
Il dispositivo è collocato al piano più alto in una stanza che sovrasta una terrazzo 7x7 oltre il quale si trova un cortile.
D6400 1mt
D6400 punto più distante in casa
D6400 cortile
DGND4000 1mt
DGND4000 punto più distante in casa
DGND4000 cortile
MiniDLNA:
Il server multimediale funziona egregiamente per quanto riguarda i file audio. Su entrambi i dispositivi sono riuscito a caricare collezioni da svariati gigabyte di musica pagando solo alla prima indicizzazione della libreria.
Dal lato video, invece, file con alto bitrate mettono in crisi la CPU, mentre alcuni mp4 sembrano non supportati. Nel complesso dovreste poter riprodurre tutti i vostri contenuti se rimanete sotto i 5GB/ora.
- - - Updated - - -
Conclusioni:
Escludendo il supporto a 802.11ac, il D6400 non si rivela una grande novità rispetto al suo predecessore, ottimo invece per chi deve sostituire quello stock. Le prestazioni rimangono simili in quasi tutti i test, con variazioni che anche se pesanti sembrano dipendere solo dal firmware, probabilmente dalla versione del kernel utilizzata. Tramite telnet si nota che il firmware occupa molto spazio all'interno della ROM, siamo sui 50MB, dando l'idea che il FW non sia tagliato su misura per l'hw su cui gira, comunque speriamo in un aggiornamento futuro.
I tempi di boot e di reboot sono piuttosto alti, come sul DGND4000.
Un design elegantissimo, ruba posto alla funzionalità: il router non può essere appeso a una parete e accetta solo la posizione verticale, le spie led sono poche rispetto al DGND4000, forse per semplificare.
Il D6400 è però molto più fresco dei vecchi dispositivi Netgear, finalmente si possono prendere in mano senza scottarsi :D.
Mancano funzioni per i più smanettoni. Netgear, con tutta la mia approvazione, rende disponibili i sorgenti dei propri firmware (ovviamente qualche o parte chiusa c'è, ma si possono modificare e ricompilare a piacere), ma modificarli non è cosa da tutti.
Progetti come
AMOD, di Alfonso Ranieri, sono un valido esempio di cosa si possa fare con questi dispositivi. Netgear dovrebbe prendere in considerazione l'idea di supportare questi sviluppatori indipendenti magari offrendo le stessa alcune delle funzionalità introdotte da chi ha sudato per sistemare i suoi firmware.
AMOD comprende: dnsmasq, squid, tor, privoxy, transmission (client torrent), cron utilizzabile dall'utente, un limiter comodissimo, la modifica del margine di rumore, diversi firmware ADSL, l'aumento wattaggio delle antenne WiFi, un print server che non necessita di applicazioni particolari per essere utilizzato e molto altro ancora.
Lo consiglio?
Sì, nonostante quelli che a mio avviso sono difetti, è un prodotto valido ed ha il classico tocco magico di Netgear:
se col tuo modem ti cade la connessione adsl, prendi un Netgear ed hai risolto. Se avete voglia di smanettare con telnet potete modificare i margini di rumore e provare sulla vostra pelle come questi dispositivi reggano bene anche su linee con SNR ridicoli.