Ciao a tutti, volevo confrontarmi su un quesito che mi porto dietro da diverso tempo sull'ascolto audio e in particolare sul surround. Premetto che non sono affatto un esperto e che le mie perplessità nascono dalla mia esperienza e probabilmente dalla mia ignoranza, ma volevo provare a porgere il mio quesito a qualcuno con più conoscenze ed esperienza.
Perché il surround è poco utilizzato? Quali sono i guadagni nel non utilizzarlo o viceversa?
Espongo delle personali considerazioni per far chiarezza sulla domanda:
Primo è giusto specificare che la mia principale esperienza di ascolto deriva dal mio pc, dal quale ho sempre ascoltato un po' di tutto (musica, video, film, giochi) e quindi dalla sua scheda audio integrata nella scheda madre. Per molto tempo ho avuto cuffie Logitech utilizzando il suo sistema di surround integrato.
Ammetto che a discapito di diversi problemi che ho poi riscontrato nel tempo, con un sistema di ascolto del genere non ho mai considerato davvero pessimo l'audio nei suoi utilizzi, sia nei videogiochi, ma anche nei film e nella musica. Eppure col tempo ho letto che in particolare per l'ascolto della musica, ma anche negli altri ambiti, il mio sistema di hardware e software non era assolutamente di buona qualità.
Ho così recentemente comperato un dac (fx-audi dac-x6mkII) e delle cuffie nuove (anche perché quelle logitech si sono rotte ^^') le beyerdynaimc dt-770 pro, per poter avvicinarmi ad un sistema di ascolto "migliore" che mi consentisse, in particolare nell'ascolto di musica e film, di imparare a conoscere e godere di una resa audio "migliore". Ci tengo a precisare che l'esperienza che ho con questo sistema d'ascolto nuovo è indubbiamente minore rispetto a quello precedente e che quindi è possibile che le considerazioni sotto riportate nascano anche da questo fatto. Se così fosse sentitevi liberi di farmelo presente.
In seguito quindi alla mia esperienza con il nuovo sistema di ascolto non sono sicuro di capire a pieno se ho ottenuto, ma soprattutto, dove ho ottenuto questa resa audio "migliore" che l'impianto può fornirmi. Ho fatto diversi ascolti (principalmente musicali) e in generale questo è quello che ho notato:
- in ambito videogiochi il solo audio stereo che questo sistema di ascolto fornisce è meno performante. Sicuramente è probabile che l'audio singolo delle varie componenti del gioco possa essere più fedele o "migliore" rispetto al sistema che utilizzavo prima, ma nella resa complessiva dell'esperienza di gioco trovo che l'audio attuale sia troppo secco e che l'insieme dei suoni tenda a mescolarsi troppo. Ho provato anche utilizzando il software HeSuVi seguendo la guida postata da questo utente sul forum: https://forum.tomshw.it/threads/com...nd-con-qualsiasi-cuffia-stereo-hesuvi.761881/ e devo dire che con questo metodo si va molto vicini all'esperienza che avevo precedentemente con l'altro sistema d'ascolto (utilizzo il dht.wav), ma allora che senso ha avere un dac e delle cuffie del genere?
- in ambito musicale ciò che trovo differente (e non in maniera positiva, almeno per ora) è che l'audio si presenta senza dubbio più nitido, per ogni strumento o suono, ma che nel suo complesso risulti meno chiaro, soprattutto sui suoni medi. Come se senza surround i suoni venissero "più sovrapposti" assieme, creando quindi più confusione che chiarezza d'ascolto. Ho quindi provato ad utilizzare il software citato sopra HeSuVi, trovando così un ascolto meno preciso in termini di suoni singoli, ma migliore nella resa complessiva.
- nell'ascolto cinematografico non ho avuto quasi nessuna esperienza al momento.
Quello che emerge quindi da questa mia considerazione è che nei vari tipi di ascolto ottengo un'esperienza nel del tutto soddisfacente, soprattutto nei campi di videogiochi e cinema, se pur a mio pare anche in ambito musicale mi risulti incerto il guadagno in termini di esperienza sonora. Utilizzando il software HeSuVi invece mi sembra di ottenere un audio nel complesso più piacevole che mi riporta però al tipo di ascolto che già avevo in precedenza con un sistema meno performante. Quindi dove sta la differenza?
Ho inoltre un'altra domanda un po' slegata dal discorso ma alla quale mi piacerebbe sentire sempre il parere di persone più competenti: perché in ambito musicale tecnologie come il surround si usano poco o nulla, sia in studio che ai concerti? Esistono artisti che ne fanno uso, anche nell'ambiente più sperimentale? Come mai il canone stereo è considerato il metodo migliore per ascoltare musica?
Spero che le mie domande non risultino troppo stupide o frutto di considerazioni superficiali e che possano essere spunto di riflessioni o solo anche di conoscenza (almeno per me ;) ). Grazie
Perché il surround è poco utilizzato? Quali sono i guadagni nel non utilizzarlo o viceversa?
Espongo delle personali considerazioni per far chiarezza sulla domanda:
Primo è giusto specificare che la mia principale esperienza di ascolto deriva dal mio pc, dal quale ho sempre ascoltato un po' di tutto (musica, video, film, giochi) e quindi dalla sua scheda audio integrata nella scheda madre. Per molto tempo ho avuto cuffie Logitech utilizzando il suo sistema di surround integrato.
Ammetto che a discapito di diversi problemi che ho poi riscontrato nel tempo, con un sistema di ascolto del genere non ho mai considerato davvero pessimo l'audio nei suoi utilizzi, sia nei videogiochi, ma anche nei film e nella musica. Eppure col tempo ho letto che in particolare per l'ascolto della musica, ma anche negli altri ambiti, il mio sistema di hardware e software non era assolutamente di buona qualità.
Ho così recentemente comperato un dac (fx-audi dac-x6mkII) e delle cuffie nuove (anche perché quelle logitech si sono rotte ^^') le beyerdynaimc dt-770 pro, per poter avvicinarmi ad un sistema di ascolto "migliore" che mi consentisse, in particolare nell'ascolto di musica e film, di imparare a conoscere e godere di una resa audio "migliore". Ci tengo a precisare che l'esperienza che ho con questo sistema d'ascolto nuovo è indubbiamente minore rispetto a quello precedente e che quindi è possibile che le considerazioni sotto riportate nascano anche da questo fatto. Se così fosse sentitevi liberi di farmelo presente.
In seguito quindi alla mia esperienza con il nuovo sistema di ascolto non sono sicuro di capire a pieno se ho ottenuto, ma soprattutto, dove ho ottenuto questa resa audio "migliore" che l'impianto può fornirmi. Ho fatto diversi ascolti (principalmente musicali) e in generale questo è quello che ho notato:
- in ambito videogiochi il solo audio stereo che questo sistema di ascolto fornisce è meno performante. Sicuramente è probabile che l'audio singolo delle varie componenti del gioco possa essere più fedele o "migliore" rispetto al sistema che utilizzavo prima, ma nella resa complessiva dell'esperienza di gioco trovo che l'audio attuale sia troppo secco e che l'insieme dei suoni tenda a mescolarsi troppo. Ho provato anche utilizzando il software HeSuVi seguendo la guida postata da questo utente sul forum: https://forum.tomshw.it/threads/com...nd-con-qualsiasi-cuffia-stereo-hesuvi.761881/ e devo dire che con questo metodo si va molto vicini all'esperienza che avevo precedentemente con l'altro sistema d'ascolto (utilizzo il dht.wav), ma allora che senso ha avere un dac e delle cuffie del genere?
- in ambito musicale ciò che trovo differente (e non in maniera positiva, almeno per ora) è che l'audio si presenta senza dubbio più nitido, per ogni strumento o suono, ma che nel suo complesso risulti meno chiaro, soprattutto sui suoni medi. Come se senza surround i suoni venissero "più sovrapposti" assieme, creando quindi più confusione che chiarezza d'ascolto. Ho quindi provato ad utilizzare il software citato sopra HeSuVi, trovando così un ascolto meno preciso in termini di suoni singoli, ma migliore nella resa complessiva.
- nell'ascolto cinematografico non ho avuto quasi nessuna esperienza al momento.
Quello che emerge quindi da questa mia considerazione è che nei vari tipi di ascolto ottengo un'esperienza nel del tutto soddisfacente, soprattutto nei campi di videogiochi e cinema, se pur a mio pare anche in ambito musicale mi risulti incerto il guadagno in termini di esperienza sonora. Utilizzando il software HeSuVi invece mi sembra di ottenere un audio nel complesso più piacevole che mi riporta però al tipo di ascolto che già avevo in precedenza con un sistema meno performante. Quindi dove sta la differenza?
Ho inoltre un'altra domanda un po' slegata dal discorso ma alla quale mi piacerebbe sentire sempre il parere di persone più competenti: perché in ambito musicale tecnologie come il surround si usano poco o nulla, sia in studio che ai concerti? Esistono artisti che ne fanno uso, anche nell'ambiente più sperimentale? Come mai il canone stereo è considerato il metodo migliore per ascoltare musica?
Spero che le mie domande non risultino troppo stupide o frutto di considerazioni superficiali e che possano essere spunto di riflessioni o solo anche di conoscenza (almeno per me ;) ). Grazie