no, le specifiche atx son chiare:
sotto i 11.4 e sopra i 12,6 si va fuori specifica, ovvero che fino a quei livelli di
tensione (volt), i componenti funzioneranno senza problemi anche sul lungo periodo senza danni, visto che sono
progettati per farlo.
il ripple è la misurazione o quantificazione dei micro-cambi nella tensione fornita ai componenti.
minore è questa discrepanza, migliore è l'unita (psu).
infatti fra psu che hanno di media ripple intorno ai 50/70mV e unità che hanno una media tra i 10 ed 25mV, c'è un abisso sia a livello qualitativo che di prezzo.
un abbassamento di tensione da 12.1 a 11.75 anche per interi minuti, non è pericoloso alla fin dei conti. questo se tale abbassamento avviene nel giro di qualche secondo... se capita in qualche
millisecondo si parla di ripple. nel caso presentato prima: da 12.1 a 11.75 in 1 mS, si parlerebbe di ripple pari a 350mV o se preferisci 0.375V (oltre il doppio della tolleranza), in 2 mS di 175mV/0.175 (decisamente fuori tolleranza), in 3mS di 115.3periodico mV/0.116 (nei limiti, ma davvero troppo vicino), e così via.
a meno di non scendere di tanto sotto le specifiche con le tensioni, è difficile che un pc o componente elettronico dia problemi.
il ripple è tutta un'altra faccenda. se si vuol fare OC si consiglia sempre unità di ottima fattura di cui conosciamo vita-morte-e-miracoli, già di suo l'oc non è esattamente stabile, se poi aggiungiamo unità che eroghino tensioni con ripple oltre i 75mV/0.075V, trovare la tensione stabile per l'utilizzo di un dato componente diventa parecchio difficile, e si deve aumentare la tensione applicata. Come ben sai visto che hai creato varie guide sul argomento. ? ?
per chi ci legge e non ha letto le guide sull'OverClock.... Più tensione = più calore da dissipare! ( e cio è "IL MALE!".)
P.S.
ecco una tabella con le specifiche ATX per il ripple:
Grazie
wikipedia.