- 226
- 109
- CPU
- Intel i5 4690K
- Dissipatore
- Gelid Phantom Black
- Scheda Madre
- Msi Z97 Mpower
- HDD
- WD Caviar Blue 500gb/Samsung 840 Evo 250gb
- RAM
- Kingston HyperX 2x4gb 1866 mhz
- GPU
- Gigabyte Gtx 970 G1
- Audio
- Audioengine D1
- Monitor
- AOC I2475PXQU
- PSU
- Seasonic M12II Evo 620W
- Case
- Fractal Design Arc Midi R2
- OS
- Windows 10 Pro
Buonasera
Non mi loggavo nel forum da circa un eone e visto il nuovo progettino intrapreso ho deciso di postare l'avanzamento dei lavori nella speranza che a qualcuno possa interessare e perchè no, magari provare a replicare quello che farò. ☺️
Premessa
Sto quasi finendo lo spazio di archiviazione su tutti i miei dispositivi e visto che non ho intenzione di comprare l'ennesimo hard disk esterno ho deciso di passare a qualcosa di più organizzato e strutturato ovvero un mini server di archiviazione.
Ho valutato anche la possibilità di continuare a caricare sull'account universitario di GoogleDrive sul quale lo spazio è illimitato, ma essendo ormai prossimo alla laurea magistrale e poco informato sul destino che avrà il mio account una volta terminati gli studi ho preferito evitare di continuare a caricare roba. Oltre a questo la banda in upload che ho a disposizione non mi permette di caricare file in modo continuo e costante.
Viste queste necessità ho deciso di costruire un serverino da archiviazione piccolo, economico e con il minor consumo e rumore possibile.
Ho valutato anche delle alternative commerciali ovvero i vari Synology e QNap ma ho preferito evitare visto che i prezzi per un'unità con quattro slot sono facilmente al di sopra dei 300€.
La seconda scelta sarebbe stata assemblare un pc con dei componenti standard ma non riuscendo a trovare in commercio quello che volevo ho lasciato stare questa alternativa.
L'idea è quindi ricaduta sull'utilizzare un single board computer basata su una CPU con architettura ARM, la RockPi4.
La scheda in questione presenta una cpu RK3399, 4gb di ram DDR4, 32gb di memoria EMMC, scheda wifi/bluetooth, una porta gigabit ethernet, due usb 3.0 e due usb 2.0, fino a qui tutto normale, nè più nè meno di quello che è la solita Raspberry Pi.
La cosa interessante è che il produttore, Radxa, vende anche un'interfaccia di tipo HAT con ben cinque porte SATA che facilita molto il progetto e che a differenza del Raspberry permette di sfruttare pienamente tutta la banda messa a disposizione dalle linee PCI-e che il dispositivo mette a disposizione grazie ad una interfaccia con connettore M.2.
L'interfaccia presenta 4 connettori combo sata+alimentazione a 22 pin, una porta E-SATA, un connettore Molex per alimentare interfaccia e mini-pc con un alimentatore ATX e sul lato un connettore tondo per i 12V nel caso in cui si voglia usare un alimentatore tipo notebook.
Di seguito metto anche una foto di quel che ho ordinato in Cina e che mi è arrivato giusto giusto per divertirmi il giorno di Natale fra una tartina al salmone e l'altra?
Oltre a questo ho recuperato su WharehouseDeals un contenitore con quattro cassetti da montare nei sempre più rari slot frontali dei un case. Il prezzo era stracciato perchè l'oggetto era un reso e presentava un connettore posteriore rotto che ho prontamente sostituito (2€ su Aliexpress). L'ho preso principalmente per il prezzo bassissimo preso da acquisto compulsivo e perchè mi piacerebbe usare dei dischi da 3.5" che in ottica di espansione futura del sistema sono migliori e più prestanti.
Ultimamente mi sta solleticando l'idea di compattare ulteriormente il tutto usando dei dischi da 2.5" ma non ho ancora capito se ne esistono di tipo CMR o se sono tutti SMR, quindi mi tengo il box da parte e nel caso dovessi cambiare idea lo metterò in vendita.
Oltre ai pezzi grossi ho comprato anche tutta la cavetteria necessaria, ovvero quattro cavi combo SATA 22pin, due prolunghe con delle porte USB 3.0 da pannello e la porta ethernet anche questa da pannello.
Tutto questo armamentario deve essere inserito all'interno di un case che ho intenzione di costruire a partire da dei pannelli di plexiglass e con dei particolari stampati in 3D che mi disegnerò prossimamente.
Per ora è tutto a breve gli aggiornamenti riguardanti il software ed il progetto del case (maledetta sessione d'esami...).
Saluti a tutti ?
Andrea
Non mi loggavo nel forum da circa un eone e visto il nuovo progettino intrapreso ho deciso di postare l'avanzamento dei lavori nella speranza che a qualcuno possa interessare e perchè no, magari provare a replicare quello che farò. ☺️
Premessa
Sto quasi finendo lo spazio di archiviazione su tutti i miei dispositivi e visto che non ho intenzione di comprare l'ennesimo hard disk esterno ho deciso di passare a qualcosa di più organizzato e strutturato ovvero un mini server di archiviazione.
Ho valutato anche la possibilità di continuare a caricare sull'account universitario di GoogleDrive sul quale lo spazio è illimitato, ma essendo ormai prossimo alla laurea magistrale e poco informato sul destino che avrà il mio account una volta terminati gli studi ho preferito evitare di continuare a caricare roba. Oltre a questo la banda in upload che ho a disposizione non mi permette di caricare file in modo continuo e costante.
Viste queste necessità ho deciso di costruire un serverino da archiviazione piccolo, economico e con il minor consumo e rumore possibile.
Ho valutato anche delle alternative commerciali ovvero i vari Synology e QNap ma ho preferito evitare visto che i prezzi per un'unità con quattro slot sono facilmente al di sopra dei 300€.
La seconda scelta sarebbe stata assemblare un pc con dei componenti standard ma non riuscendo a trovare in commercio quello che volevo ho lasciato stare questa alternativa.
L'idea è quindi ricaduta sull'utilizzare un single board computer basata su una CPU con architettura ARM, la RockPi4.
La scheda in questione presenta una cpu RK3399, 4gb di ram DDR4, 32gb di memoria EMMC, scheda wifi/bluetooth, una porta gigabit ethernet, due usb 3.0 e due usb 2.0, fino a qui tutto normale, nè più nè meno di quello che è la solita Raspberry Pi.

La cosa interessante è che il produttore, Radxa, vende anche un'interfaccia di tipo HAT con ben cinque porte SATA che facilita molto il progetto e che a differenza del Raspberry permette di sfruttare pienamente tutta la banda messa a disposizione dalle linee PCI-e che il dispositivo mette a disposizione grazie ad una interfaccia con connettore M.2.

L'interfaccia presenta 4 connettori combo sata+alimentazione a 22 pin, una porta E-SATA, un connettore Molex per alimentare interfaccia e mini-pc con un alimentatore ATX e sul lato un connettore tondo per i 12V nel caso in cui si voglia usare un alimentatore tipo notebook.
Di seguito metto anche una foto di quel che ho ordinato in Cina e che mi è arrivato giusto giusto per divertirmi il giorno di Natale fra una tartina al salmone e l'altra?

Oltre a questo ho recuperato su WharehouseDeals un contenitore con quattro cassetti da montare nei sempre più rari slot frontali dei un case. Il prezzo era stracciato perchè l'oggetto era un reso e presentava un connettore posteriore rotto che ho prontamente sostituito (2€ su Aliexpress). L'ho preso principalmente per il prezzo bassissimo preso da acquisto compulsivo e perchè mi piacerebbe usare dei dischi da 3.5" che in ottica di espansione futura del sistema sono migliori e più prestanti.
Ultimamente mi sta solleticando l'idea di compattare ulteriormente il tutto usando dei dischi da 2.5" ma non ho ancora capito se ne esistono di tipo CMR o se sono tutti SMR, quindi mi tengo il box da parte e nel caso dovessi cambiare idea lo metterò in vendita.

Oltre ai pezzi grossi ho comprato anche tutta la cavetteria necessaria, ovvero quattro cavi combo SATA 22pin, due prolunghe con delle porte USB 3.0 da pannello e la porta ethernet anche questa da pannello.
Tutto questo armamentario deve essere inserito all'interno di un case che ho intenzione di costruire a partire da dei pannelli di plexiglass e con dei particolari stampati in 3D che mi disegnerò prossimamente.
Per ora è tutto a breve gli aggiornamenti riguardanti il software ed il progetto del case (maledetta sessione d'esami...).
Saluti a tutti ?
Andrea
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