- 4,575
- 163
- CPU
- Intel i5 6600
- Scheda Madre
- MSI H170A PCMate
- HDD
- SSD Sandisk Plus 240GB + HDD 160GB 7200rpm
- RAM
- 16GB Kingston DDR4 2133MHz
- GPU
- AMD HD6950 2GB DDR5
- Audio
- Audient ID22 + Marantz PM4000 + KEF Q1 speakers
- Monitor
- Dell U2417H
- PSU
- Corsair CX650M
- Case
- Cooler Master Silencio 452
- OS
- Windows 7 Professional 64 bit
sto cercando qualcosa su dei nuovi in chip a base polimerica, che potrebbero in un futuro più o meno lontano, sostituire i microprocessori attuali a base di silicio.come sempre prestazioni e consumi energetici sono le due voci da considerare come prioritarie. tra i vari articoli trovati in rete c'è questo del marzo di quest'anno:
DUE DITTE giapponesi hanno collaborato al progetto di una CPU che può essere piegata. Il sito nikkei.net riferisce che Semiconductor Energy Lab Co e TDK hanno creato una CPU costruita su una base in materiale plastico.
La nuova CPU, inoltre, consuma un quarto dell’elettricità richiesta da un convenzionale processore ed è attrezzata per il controllo radio.
Il prototipo ha una velocità di clock di solo 1 MHz, che però non è poi così male. Negli anni ‘80 avevamo dei cloni abbastanza veloci dell’AST 286 che raggiungevano solo gli 8 MHz. Nikkei ha scritto che il consumo di energia elettrica è di 0,6mW.
Come hanno fatto gli scienziati? A quanto pare hanno costruito una CPU sul silicio e hanno costruito un substrato di vetro, poi l’hanno rovesciato su un supporto di plastica.
non mi aspettavo velocità dell'ordine dei GHz, visto che siamo in una fase sperimentale, ma come mai solo 1 misero MHz? cosa impedisce a questi processori di spingersi a velocita di qualche centinaia di MHz in modo da trovare applicazione pratica ad es. nel settore dei notebook?
DUE DITTE giapponesi hanno collaborato al progetto di una CPU che può essere piegata. Il sito nikkei.net riferisce che Semiconductor Energy Lab Co e TDK hanno creato una CPU costruita su una base in materiale plastico.
La nuova CPU, inoltre, consuma un quarto dell’elettricità richiesta da un convenzionale processore ed è attrezzata per il controllo radio.
Il prototipo ha una velocità di clock di solo 1 MHz, che però non è poi così male. Negli anni ‘80 avevamo dei cloni abbastanza veloci dell’AST 286 che raggiungevano solo gli 8 MHz. Nikkei ha scritto che il consumo di energia elettrica è di 0,6mW.
Come hanno fatto gli scienziati? A quanto pare hanno costruito una CPU sul silicio e hanno costruito un substrato di vetro, poi l’hanno rovesciato su un supporto di plastica.
non mi aspettavo velocità dell'ordine dei GHz, visto che siamo in una fase sperimentale, ma come mai solo 1 misero MHz? cosa impedisce a questi processori di spingersi a velocita di qualche centinaia di MHz in modo da trovare applicazione pratica ad es. nel settore dei notebook?