Processori in plastica. Chi ne sa qualcosa?

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Mr6600

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sto cercando qualcosa su dei nuovi in chip a base polimerica, che potrebbero in un futuro più o meno lontano, sostituire i microprocessori attuali a base di silicio.come sempre prestazioni e consumi energetici sono le due voci da considerare come prioritarie. tra i vari articoli trovati in rete c'è questo del marzo di quest'anno:

DUE DITTE giapponesi hanno collaborato al progetto di una CPU che può essere piegata. Il sito nikkei.net riferisce che Semiconductor Energy Lab Co e TDK hanno creato una CPU costruita su una base in materiale plastico.
La nuova CPU, inoltre, consuma un quarto dell’elettricità richiesta da un convenzionale processore ed è attrezzata per il controllo radio.
Il prototipo ha una velocità di clock di solo 1 MHz, che però non è poi così male. Negli anni ‘80 avevamo dei cloni abbastanza veloci dell’AST 286 che raggiungevano solo gli 8 MHz. Nikkei ha scritto che il consumo di energia elettrica è di 0,6mW.
Come hanno fatto gli scienziati? A quanto pare hanno costruito una CPU sul silicio e hanno costruito un substrato di vetro, poi l’hanno rovesciato su un supporto di plastica.

non mi aspettavo velocità dell'ordine dei GHz, visto che siamo in una fase sperimentale, ma come mai solo 1 misero MHz? cosa impedisce a questi processori di spingersi a velocita di qualche centinaia di MHz in modo da trovare applicazione pratica ad es. nel settore dei notebook?
 
Beh, è il primo prototipo. E' normale che non abbia alcuna "utilità" ai fini pratici. In ogni caso sono già un milione di cicli che fa in un secondo, il che, per un pezzo di plastica, sta a significare che la cosa funziona. Pian piano (spero che non ci mettano 20 anni) arriveremo a velocità molto superiori.
Da notare che i processori da 1 Mhz di 20 anni fa non consumavano 0.6 mW...
 
Gigi91430 ha detto:
Beh, è il primo prototipo. E' normale che non abbia alcuna "utilità" ai fini pratici. In ogni caso sono già un milione di cicli che fa in un secondo, il che, per un pezzo di plastica, sta a significare che la cosa funziona. Pian piano (spero che non ci mettano 20 anni) arriveremo a velocità molto superiori.
Da notare che i processori da 1 Mhz di 20 anni fa non consumavano 0.6 mW...

il bassissimo consumo in effetti è allettante per un uso su notebook.
quegli 0,6mW promettono grandi cose...pensa a quanto si allungherebbe l'autonomia dei nostri portatili!!
a proposito...già che ci siamo...su un normalissimo processore al silicio come quelli che abbiamo tutti nei nostri PC, se raddoppio il clock raddoppio anche il consumo in W?
 
E' un po' difficile dare una regola generale, ma il consumo può anche quadruplicare al raddoppiare della frequenza
 
chiarissimo! che dire...staremo a vedere se tra qualche anno avremo dei note sottilissimi, col display OLED pieghevole, il procio in plastica e autonomia di 200 ore,anzichè 2-3 ore :D
 
Io sono dell'idea che simili processori, se dal costo basso possono iniziare a gestire delle calcolatrici con consumi ancora più esigui :)
Se poi l'evoluzione permetterà velocità nell'ordine di 3/400mhz il primo mercato a potersene servire potrà essere quelli dei telefonini e palmari :ok: Minor consumo e calore=maggior autonomia :)
Non sarebbe male :ok:
 
al campo dei telefonini e dei palmari non ci avevo pensato.
ma se si potessero davvero raggiungere i 3-400 Mhz si potrebbe anche immaginare di assemblare più core in un unico package e ottenere una CPU multicore in plastica.
un sistema simile dovrebbe raggiungere prestazioni adeguate per essere montato su un portatile
 
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