Buongiorno community, vi contatto perchè ho bisogno di risolvere un problema con un vecchio dischetto floppy da 3,5"
Parto da un preambolo cosi da non dover fare dei flashback a spiegazione in corso, scusate se sarò un pò prolisso ma è per non lasciare niente al caso...
Negli anni 90 mio zio mi regala un vecchio pc per giocare. Mi raccomanda, ogni qualvolta avessi acceso il pc, di accenderlo con già il dischetto dell'antivirus inserito in quanto il pc aveva un virus (mai inserirlo dopo, altrimenti il virus avrebbe bloccato il pc).
Dopo un pò di anni di utilizzo passo ad un pc più moderno ed i file che mi interessava recuperare li salvo su dei dischetti, dischetti che però non ho mai utilizzato sul pc nuovo per paura del contagio del virus.
Recentemente mi viene il pallino di recuperare il contenuto di quei vecchi dischetti. Li provo su un vecchio computer (win XP) dotato ancora di lettore interno ma non me ne legge nessuno. Dubbioso sul malfunzionamento del lettore più che sulla smagnetizzazione di tutti quanti i dischetti, acquisto un lettore floppy esterno. Lo collego ad un computer che monta XP (non quello di prima) e mi legge buona parte dei dischetti (ne ho 7-8) tranne 2-3 che non è mai riuscito ad aprire. Tra quelli che riesce a leggere trovo i file che più mi interessava recuperare. Ok, estraggo il disco per provarne altri se non che decido di reinfilare il dischetto per controllare una cosa e, taaaaaccc... non lo legge più.
Da quel momento le ho provate di tutte: ho riprovato decine di volte ad inserirlo nel lettore, ho provato a collegare il lettore su un pc con Win 10, ho provato i dischetti su un vecchio pc che ho in ditta che monta un lettore interno, ho provato un paio di programmi di recupero dati (non mi vedevano nemmeno il supporto) fino a che riprovo il dischetto sul computer sul quale lo avevo provato prima di comprare il lettore esterno, e qui succede che l'antivirus (un NOD32 non aggiornato da chissà quanti anni) mi rileva una minaccia, un virus denominato Form A molto diffuso negli anni '90 che, a quanto leggo da quel poco che trovo in rete, agisce sul settore di avvio del disco (ed è probabilmente il motivo per cui mio zio mi diceva di non avviare mai il vecchio computer senza l'antivirus inserito)...
Anche provando ad eseguire un chkdsk dal prompt dei comandi mi restituisce il messaggio di cui in allegato...
Ora: suppongo che se l'antivirus abbia rilevato una minaccia se ne possa dedurre che il disco non sia smagnetizzato, altrimenti non rileverebbe nulla, nemmeno il virus, giusto?
Resta da sperare che il virus agisca solo sulla partizione di avvio e non distrugga i dati al suo interno.
Domanda: ammesso che il motivo del mancato riconoscimento del disco sia da imputare al virus che ne impedisce l'avvio, è possibile recuperarne il contenuto secondo voi?
Oppure, da tutta la descrizione che vi ho fatto, secondo voi si tratta di qualcos'altro che rende il disco irrecuperabile?
Parto da un preambolo cosi da non dover fare dei flashback a spiegazione in corso, scusate se sarò un pò prolisso ma è per non lasciare niente al caso...
Negli anni 90 mio zio mi regala un vecchio pc per giocare. Mi raccomanda, ogni qualvolta avessi acceso il pc, di accenderlo con già il dischetto dell'antivirus inserito in quanto il pc aveva un virus (mai inserirlo dopo, altrimenti il virus avrebbe bloccato il pc).
Dopo un pò di anni di utilizzo passo ad un pc più moderno ed i file che mi interessava recuperare li salvo su dei dischetti, dischetti che però non ho mai utilizzato sul pc nuovo per paura del contagio del virus.
Recentemente mi viene il pallino di recuperare il contenuto di quei vecchi dischetti. Li provo su un vecchio computer (win XP) dotato ancora di lettore interno ma non me ne legge nessuno. Dubbioso sul malfunzionamento del lettore più che sulla smagnetizzazione di tutti quanti i dischetti, acquisto un lettore floppy esterno. Lo collego ad un computer che monta XP (non quello di prima) e mi legge buona parte dei dischetti (ne ho 7-8) tranne 2-3 che non è mai riuscito ad aprire. Tra quelli che riesce a leggere trovo i file che più mi interessava recuperare. Ok, estraggo il disco per provarne altri se non che decido di reinfilare il dischetto per controllare una cosa e, taaaaaccc... non lo legge più.
Da quel momento le ho provate di tutte: ho riprovato decine di volte ad inserirlo nel lettore, ho provato a collegare il lettore su un pc con Win 10, ho provato i dischetti su un vecchio pc che ho in ditta che monta un lettore interno, ho provato un paio di programmi di recupero dati (non mi vedevano nemmeno il supporto) fino a che riprovo il dischetto sul computer sul quale lo avevo provato prima di comprare il lettore esterno, e qui succede che l'antivirus (un NOD32 non aggiornato da chissà quanti anni) mi rileva una minaccia, un virus denominato Form A molto diffuso negli anni '90 che, a quanto leggo da quel poco che trovo in rete, agisce sul settore di avvio del disco (ed è probabilmente il motivo per cui mio zio mi diceva di non avviare mai il vecchio computer senza l'antivirus inserito)...
Anche provando ad eseguire un chkdsk dal prompt dei comandi mi restituisce il messaggio di cui in allegato...
Ora: suppongo che se l'antivirus abbia rilevato una minaccia se ne possa dedurre che il disco non sia smagnetizzato, altrimenti non rileverebbe nulla, nemmeno il virus, giusto?
Resta da sperare che il virus agisca solo sulla partizione di avvio e non distrugga i dati al suo interno.
Domanda: ammesso che il motivo del mancato riconoscimento del disco sia da imputare al virus che ne impedisce l'avvio, è possibile recuperarne il contenuto secondo voi?
Oppure, da tutta la descrizione che vi ho fatto, secondo voi si tratta di qualcos'altro che rende il disco irrecuperabile?