Buon giorno. Volevo rendervi partecipi di una bruttissima esperienza in cui sono purtroppo capitato acquistando un pc tramite internet da una nota catena di negozi via web, CHL. Vi spiego tutto l'accaduto e vorrei avere un vostro parere, in quanto non sono riuscito a risolvere il mio problema.
In data 13 gennaio 2005 ho effettuato l'acquisto di "Componenti Singoli" per assemblarmi autonomamente un nuovo computer, quindi separatamente mi sono fatto spedire case e alimentatore, scheda madre Asus P5GD2 Deluxe, processore Intel Prescott 3.4Ghz, scheda video Sapphire X700 PRO, hard disk Maxtor 200Gb S-Ata e 1 Gb Ram DDR2 (2x512Mb). Una volta arrivato tutto il materiale a domicilio, l'ho montato correttamente e purtroppo non funzionava. Non avendo trovato la soluzione del problema, ho deciso di portarlo il assistenza presso un loro POPITT (a Padova), i quali hanno riscontrato che la scheda madre non andava. In garanzia hanno ordinato una scheda madre sostitutiva e me l'hanno sostituita gratuitamente. A marzo me l'hanno riconsegnato (ho aspettatto molto perchè hanno dovuto aspettare che gli tornasse disponibile in magazzino il pezzo) e ho pagato 37.5 Euro di manodopera, in quanto il computer me lo hanno riassemblato loro una volta ricevuto il pezzo di ricambio. Come unico test prima di ridarmi il pc, il ragazzo del negozio mi ha detto che ha provato ad effettuare una formattazione del disco e che sembrava tutto ok. Tornato a casa ho utilizzato il nuovo computer per 2 giorni circa, ho installato il sistema operativo, applicazioni, giochi, ecc ecc ma sentivo fin da subito che usciva un odore particolare dal case (ho pensato, "sarà perchè è nuovo, andrà via.."). Installato il Pc Probe della Asus, ho notato che le temperatore in IDLE stavano sui 49/50 gradi...altine.... ho provato a sfruttare a pieno in processore con qualche applicazione "pesante" e verificando le temperature salivano sopra i 70 gradi dopo pochi minuti di utilizzo, e l'odore diventava sempre più forte e insopportabile. Ho spento tutto e mi sono detto: le temperature max testate da Intel per il mio Prescott sono 67°, e qui le ho già superate...
Ho aperto il case in cerca della fonte dell'odore, e ho tolto il dissipatore della CPU: con grande sorpresa noto che uno dei quattro ganci con cui si blocca alla scheda madre è spezzato, e cosa ancora più grave la pasta termica sembra quasi non esserci...da quella volta non ho più acceso il computer ovviamente, per evitare ulteriori danni..
Chiamo subito il ragazzo del negozio e gli faccio presente il problema, ma lui afferma che è impossibile che loro abbiamo danneggiato il dissipatore e dimenticato la pasta, e mi ripete che dovevo portargli il pc subito senza metterci le mani, perchè cosi facendo ho perso la garanzia, nonostante non ci fossero sigilli o altri marchi che lo dimostrerebbero. Dopo aver baruffato per una mezzora decido di chiudere li e di comprarmi da solo un altro dissipatore, e quindi di rivolgermi ad un altro negozio (non chl). Ordinato il nuovo dissipatore, dopo 2 settimane vado nel negozio dove me l'hanno procurato (siamo il 30 marzo 2005), e iniziamo a montare il nuovo componente. Togliamo quindi il processore dal socket 775 della scheda madre, lo puliamo, e con grande stupore notiamo due cose: il processore è praticamente biscottato, cioè ha due segni arancioni sotto, e in corrispondenza dei due segni sul socket i piedini sono piegati e quasi cortoricuitati. Era un miracolo che il computer 3 settimane prima non si fosse fuso...
Di conseguenza mi trovo con un processore che manca poco alla fusione e scheda madre con socket danneggiato (circa 400 euro di danno in totale)...
ovviamente ho ritelefonato a CHL e il ragazzo mi ha detto che è assolutamente impossibile che loro che mi sostituiscano i due pezzi danneggiati, in quanto avrei dovuto portargli subito il pc quando vedevo che scaldava, senza metterci le mani dentro. Quindi mi ritrovo un pc montato male dal loro centro di assistenza, con dissipatore danneggiato, senza pasta termica tra lui e il processore, e come conseguenza con CPU e motherboard danneggiati. E il tutto avendo speso pure 37.5 euro per l'assemblaggio errato da parte loro. E' giusto che io mi debba pagare i pezzi che loro, e ripeto LORO mi hanno rotto?
Aspetto un vostro parere e consiglio. Grazie mille per la vostra disponibilità.
P.S.
Volevo aggiungere inoltre due cose che mi sono successe venerdi pomeriggio:
ho telefonato al call center di CHL, e un'operatore mi ha risposto che non sarà possibile chiedere il risarcimento per i danni alla scheda madre e processore, in quanto essendo un pc assemblato da me (componenti singoli e non "pc su misura"), se il processore si brucia non sono coperto da garanzia. Ma purtroppo il pc mi è stato assemblato da LORO, e non sono in grado di dimostrare che io non ho messo le mani dentro, visto che non hanno messo nessun sigillo di garanzia al momento della restituzione. L'operatore mi ha riferito che non sono tenuti a metterli nel caso di assemblaggi da"componenti singoli", ma questo mi sembra decisamente un controsenso, visto che ho speso 37,5 euro di manodopera all'assistenza, esattamente la cifra che mi avrebbero chiesto per montarmi un "pc su misura", che invece sarebbe stato completo di sigilli e copertura di garanzia. E' corretto questo?!?
Comunque non è finita qui: non contento ho scritto anche una mail tramite il loro sito, spiegando loro per l'ennesima volta l'accaduto, e la persona che mi ha risposto ha contraddetto l'operatore del call center, visto che mi ha confermato che l'assistenza è OBBLIGATA a mettere i sigilli di garanzia, cosa che invece non hanno assolutamente fatto. La cosa ha un senso, altrimenti senza questi sigilli nessuno è in grado di dimostrare chi ha arrecato il danno o meno, perchè se cosi fosse io potrei aver rimontato il dissipatore, chiuso il pc e senza dire nulla riportarglielo indietro.
Visto che il loro POPITT non ha messo i sigilli (cosa che anche loro hanno confermato di non aver fatto), cosa posso fare adesso? Non hanno una grande uniformità all'interno dell'azienda..Mi dicono cose diverse assistenza, call center e operatori web. Non so più quale sia la versione giusta delle regole..
Vi ringrazio dell'aiuto.
In data 13 gennaio 2005 ho effettuato l'acquisto di "Componenti Singoli" per assemblarmi autonomamente un nuovo computer, quindi separatamente mi sono fatto spedire case e alimentatore, scheda madre Asus P5GD2 Deluxe, processore Intel Prescott 3.4Ghz, scheda video Sapphire X700 PRO, hard disk Maxtor 200Gb S-Ata e 1 Gb Ram DDR2 (2x512Mb). Una volta arrivato tutto il materiale a domicilio, l'ho montato correttamente e purtroppo non funzionava. Non avendo trovato la soluzione del problema, ho deciso di portarlo il assistenza presso un loro POPITT (a Padova), i quali hanno riscontrato che la scheda madre non andava. In garanzia hanno ordinato una scheda madre sostitutiva e me l'hanno sostituita gratuitamente. A marzo me l'hanno riconsegnato (ho aspettatto molto perchè hanno dovuto aspettare che gli tornasse disponibile in magazzino il pezzo) e ho pagato 37.5 Euro di manodopera, in quanto il computer me lo hanno riassemblato loro una volta ricevuto il pezzo di ricambio. Come unico test prima di ridarmi il pc, il ragazzo del negozio mi ha detto che ha provato ad effettuare una formattazione del disco e che sembrava tutto ok. Tornato a casa ho utilizzato il nuovo computer per 2 giorni circa, ho installato il sistema operativo, applicazioni, giochi, ecc ecc ma sentivo fin da subito che usciva un odore particolare dal case (ho pensato, "sarà perchè è nuovo, andrà via.."). Installato il Pc Probe della Asus, ho notato che le temperatore in IDLE stavano sui 49/50 gradi...altine.... ho provato a sfruttare a pieno in processore con qualche applicazione "pesante" e verificando le temperature salivano sopra i 70 gradi dopo pochi minuti di utilizzo, e l'odore diventava sempre più forte e insopportabile. Ho spento tutto e mi sono detto: le temperature max testate da Intel per il mio Prescott sono 67°, e qui le ho già superate...
Ho aperto il case in cerca della fonte dell'odore, e ho tolto il dissipatore della CPU: con grande sorpresa noto che uno dei quattro ganci con cui si blocca alla scheda madre è spezzato, e cosa ancora più grave la pasta termica sembra quasi non esserci...da quella volta non ho più acceso il computer ovviamente, per evitare ulteriori danni..
Chiamo subito il ragazzo del negozio e gli faccio presente il problema, ma lui afferma che è impossibile che loro abbiamo danneggiato il dissipatore e dimenticato la pasta, e mi ripete che dovevo portargli il pc subito senza metterci le mani, perchè cosi facendo ho perso la garanzia, nonostante non ci fossero sigilli o altri marchi che lo dimostrerebbero. Dopo aver baruffato per una mezzora decido di chiudere li e di comprarmi da solo un altro dissipatore, e quindi di rivolgermi ad un altro negozio (non chl). Ordinato il nuovo dissipatore, dopo 2 settimane vado nel negozio dove me l'hanno procurato (siamo il 30 marzo 2005), e iniziamo a montare il nuovo componente. Togliamo quindi il processore dal socket 775 della scheda madre, lo puliamo, e con grande stupore notiamo due cose: il processore è praticamente biscottato, cioè ha due segni arancioni sotto, e in corrispondenza dei due segni sul socket i piedini sono piegati e quasi cortoricuitati. Era un miracolo che il computer 3 settimane prima non si fosse fuso...
Di conseguenza mi trovo con un processore che manca poco alla fusione e scheda madre con socket danneggiato (circa 400 euro di danno in totale)...
ovviamente ho ritelefonato a CHL e il ragazzo mi ha detto che è assolutamente impossibile che loro che mi sostituiscano i due pezzi danneggiati, in quanto avrei dovuto portargli subito il pc quando vedevo che scaldava, senza metterci le mani dentro. Quindi mi ritrovo un pc montato male dal loro centro di assistenza, con dissipatore danneggiato, senza pasta termica tra lui e il processore, e come conseguenza con CPU e motherboard danneggiati. E il tutto avendo speso pure 37.5 euro per l'assemblaggio errato da parte loro. E' giusto che io mi debba pagare i pezzi che loro, e ripeto LORO mi hanno rotto?
Aspetto un vostro parere e consiglio. Grazie mille per la vostra disponibilità.
P.S.
Volevo aggiungere inoltre due cose che mi sono successe venerdi pomeriggio:
ho telefonato al call center di CHL, e un'operatore mi ha risposto che non sarà possibile chiedere il risarcimento per i danni alla scheda madre e processore, in quanto essendo un pc assemblato da me (componenti singoli e non "pc su misura"), se il processore si brucia non sono coperto da garanzia. Ma purtroppo il pc mi è stato assemblato da LORO, e non sono in grado di dimostrare che io non ho messo le mani dentro, visto che non hanno messo nessun sigillo di garanzia al momento della restituzione. L'operatore mi ha riferito che non sono tenuti a metterli nel caso di assemblaggi da"componenti singoli", ma questo mi sembra decisamente un controsenso, visto che ho speso 37,5 euro di manodopera all'assistenza, esattamente la cifra che mi avrebbero chiesto per montarmi un "pc su misura", che invece sarebbe stato completo di sigilli e copertura di garanzia. E' corretto questo?!?
Comunque non è finita qui: non contento ho scritto anche una mail tramite il loro sito, spiegando loro per l'ennesima volta l'accaduto, e la persona che mi ha risposto ha contraddetto l'operatore del call center, visto che mi ha confermato che l'assistenza è OBBLIGATA a mettere i sigilli di garanzia, cosa che invece non hanno assolutamente fatto. La cosa ha un senso, altrimenti senza questi sigilli nessuno è in grado di dimostrare chi ha arrecato il danno o meno, perchè se cosi fosse io potrei aver rimontato il dissipatore, chiuso il pc e senza dire nulla riportarglielo indietro.
Visto che il loro POPITT non ha messo i sigilli (cosa che anche loro hanno confermato di non aver fatto), cosa posso fare adesso? Non hanno una grande uniformità all'interno dell'azienda..Mi dicono cose diverse assistenza, call center e operatori web. Non so più quale sia la versione giusta delle regole..
Vi ringrazio dell'aiuto.
