Probabilità Eccessive?

Scienza

Daniele00

Secondo una recente teoria potrebbero, essendo l'universo infinito, trovarsi infiniti pianeti terra e infinite copie di noi stessi, facciamo un esempio (lo stesso riportato nel documentario).

In spiaggia prendiamo un cucchiaino di sabbia, al suo interno ad esempio abbiamo un granello rosso e uno nero, la stessa combinazione la troviamo ogni 5 cm, prendiamo ora 4 granelli, rosso nero grigio e giallo, per ritrovare questa combinazione nella stessa spiaggia dovremo percorrere anche 500 metri, ma alla fine la ritroviamo...

paragonando l'universo alla spiaggia, e ogni atomo a un granello di sabbia, andando abbastanza lontano (ma proprio tanto nel senso di tanto) si può trovare un pianeta terra identico al nostro...
 
#1

Andretti60

Utente Èlite
Un pianeta è una cosa un po' diversa di un granello di sabbia
Non abbiamo ancora abbastanza statistica per calcolare la probabilità di trovare un pianeta simile alla terra, infatti abbiamo appena iniziato o vedere altri pianeti. Non parliamo poi della impossibilità di visitarli visto quanto sono distanti tra loro.
 
#2

Daniele00

Non si tratta di calcolare le probabilità, ci mancherebbe.
Ma soltanto di pensare che, Secondo la teoria, ci sono infinite copie di qualsiasi cosa. Idea palesemente folle anche se lascia un po riflettere.
 
#3

Andretti60

Utente Èlite
Non sono in accordo con quella teoria (che a rigore è solo una ipotesi)
 
#4

Shika9393

Probabilmente quello a cui ti riferisci è la teoria del multiverso. Io invece non credo che l'universo sia infinito, ma che si stia espandendo tendendo all'infinito che può sembrare la stessa cosa. Possibile che ci siano altri pianeti abitabili, o che ci siano altre forme di vita, ma una copia tale e quale a noi in questo universo no. Da qui nasce la teoria del multiverso, in cui si afferma che esistono infiniti universi paralleli al nostro, in cui è possibile trovare copie di noi che (doppelganger) ma più che fisica questa diventa metafisica secondo me.
 
#5

Andretti60

Utente Èlite
Ritornando alla sabbia, ecco una bellissima lezione (dovreste trovare il transcritto in italiano se non capite l'inglese) che mostra come in tutto l'universo non esistono due granelli di sabbia simili quando vengono visti al microscopio nella scala dei nanometro. Bellissime foto della sabbia lunare e come sia completamente diversa da quella terrestre. Le foto dei granelli di sabbia cominciano circa al minuto 5:30 del video

http://www.ted.com/talks/gary_green...book.com&utm_content=talk&utm_term=art-design
 
#6

FRECCIA1

Se posso dire la mia, nemmeno io credo alla possibilità di una copia identica, poichè ci sarà sicuramente una variabile anche minima che può rendere diverse due cose apparentemente identiche.
Userei come paragone il corpo umano, o l'essere vivente in generale; dove seppur usando la tecnica della clonazione non saranno mai identici uno con l'altro poichè ci sarà sempre un variabile che li renderà diversi, seppur apparentemente identici.
Sono convinto invece che ci sono pianeti molto simili al nostro, e magari per ceri versi anche migliori. Dopotutto se dovessimo colonizzare una nuova "Terra" perchè dovrebbe essere per forza uguale?
 
#7

Daniele00 ha detto:
Secondo una recente teoria potrebbero, essendo l'universo infinito, trovarsi infiniti pianeti terra e infinite copie di noi stessi, facciamo un esempio (lo stesso riportato nel documentario).

In spiaggia prendiamo un cucchiaino di sabbia, al suo interno ad esempio abbiamo un granello rosso e uno nero, la stessa combinazione la troviamo ogni 5 cm, prendiamo ora 4 granelli, rosso nero grigio e giallo, per ritrovare questa combinazione nella stessa spiaggia dovremo percorrere anche 500 metri, ma alla fine la ritroviamo...

paragonando l'universo alla spiaggia, e ogni atomo a un granello di sabbia, andando abbastanza lontano (ma proprio tanto nel senso di tanto) si può trovare un pianeta terra identico al nostro...

Più che una teoria a me pare 'na fregnacciata :asd:
Sull'analogia tra l'Universo e la spiaggia, poi, stendiamo un pietoso velo ... :skept:
 
#8

il matemago

Daniele00 ha detto:
Secondo una recente teoria potrebbero, essendo l'universo infinito, trovarsi infiniti pianeti terra e infinite copie di noi stessi, facciamo un esempio (lo stesso riportato nel documentario).

In spiaggia prendiamo un cucchiaino di sabbia, al suo interno ad esempio abbiamo un granello rosso e uno nero, la stessa combinazione la troviamo ogni 5 cm, prendiamo ora 4 granelli, rosso nero grigio e giallo, per ritrovare questa combinazione nella stessa spiaggia dovremo percorrere anche 500 metri, ma alla fine la ritroviamo...

paragonando l'universo alla spiaggia, e ogni atomo a un granello di sabbia, andando abbastanza lontano (ma proprio tanto nel senso di tanto) si può trovare un pianeta terra identico al nostro...
Più che altro il fatto è che l'universo non è infinito, semmai è infinitamente percorribile il che è totalmente diverso, questo deriva dal fatto che in realtà dovresti essere in grado di concepire uno spazio in espansione quadridimensionale.
In ogni caso in pura linea teorica nell'infinito non c'è cosa impossibile, nel senso che se fai un numero infinito di prove la probabilità che un evento accada si avvicina a 1, seppur esso possa apparire impossibile.
Per esempio se assegni a ogni coppia di cifre decimali di pi greco una lettera dell'alfabeto in modo univoco potresti tirarne fuori la Divina Commedia, basta cercare abbastanza in fondo...
Quindi si se l'universo fosse infinito la probabilità di trovare un assembramento di atomi identico a quello che ti compone sarebbe 1

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#9

Daniele00 ha detto:
Secondo una recente teoria potrebbero, essendo l'universo infinito, trovarsi infiniti pianeti terra e infinite copie di noi stessi, facciamo un esempio (lo stesso riportato nel documentario).
Visto l'esempio scelto mi viene da pensare che il documentario lo abbia fatto lo stesso che ha fatto quello sulla terra piatta.
 
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#10

il matemago ha detto:
Più che altro il fatto è che l'universo non è infinito, semmai è infinitamente percorribile il che è totalmente diverso, questo deriva dal fatto che in realtà dovresti essere in grado di concepire uno spazio in espansione quadridimensionale.
In ogni caso in pura linea teorica nell'infinito non c'è cosa impossibile, nel senso che se fai un numero infinito di prove la probabilità che un evento accada si avvicina a 1, seppur esso possa apparire impossibile.
Per esempio se assegni a ogni coppia di cifre decimali di pi greco una lettera dell'alfabeto in modo univoco potresti tirarne fuori la Divina Commedia, basta cercare abbastanza in fondo...
Quindi si se l'universo fosse infinito la probabilità di trovare un assembramento di atomi identico a quello che ti compone sarebbe 1

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La frequenza e la probabilità sono due concetti completamente differenti, anche se entrambe assumono valori compresi tra 0 e 1 :asd:
La frequenza si calcola a posteriori, ossia dopo aver eseguito un certo numero di prove, la probabilità si calcola a priori, in base alla conoscenza dei casi possibili e dei casi favorevoli.
La legge empirica del caso consente di assumere la frequenza, determinata in un grande numero di prove eseguite tutte nelle stesse condizioni, come misura approssimata della probabilità quando quest'ultima non può essere calcolata secondo la definizione (cioè non potendo sapere il numero dei casi favorevoli rispetto al numero dei casi possibili).
Poi hai trascurato il fatto che l'Universo è un sistema isolato e tutti i fenomeni naturali sono irreversibili, l'entropia aumenta sempre :sisi:
 
#11