T
Toby
Ospite
Per lui non sarà un bel ferragosto...
Come si fà ad'abbandonare una creatura del genere.....:(
2007-08-14 23:53 Ansa
BIMBO ABBANDONATO, ACCERTAMENTI DEI RIS
TORINO - Non c'é alcuna traccia, al momento, dei genitori del bambino abbandonato martedi' pomeriggio in un carrello di un ipermercato alle porte di Torino. Il piccolo é protetto da un cordone affettuoso. Medici e assistenti dell'ospedale Santa Croce di Moncalieri, dove resterà fino a giovedì o venerdì, carabinieri e vigilesse fanno a gara per fare dimenticare al trovatello lo choc dell'abbandono. E già molte coppie, dopo avere letto la storia sui giornali o in internet, si sono offerte di adottare il piccolo, probabilmente di origine slava e con un'età di 18 mesi. Al centralino del 'Santa Croce' sono arrivate decine di telefonate. "Hanno chiamato da mezzo Piemonte - rivela Piero Panarisi, direttore sanitario del nosocomio - a tutti abbiamo dovuto ricordare che esistono rigorose procedure per l'affido.
Il bambino resterà con noi ancora per qualche giorno, poi sarà portato in una struttura di accoglienza per l'infanzia: la decisione sarà presa dai servizi sociali e dalla Procura per i minori". Sul fronte delle indagini, i carabinieri della compagnia di Moncalieri hanno cominciato a visionare i filmati della tv a circuito chiuso dell'ipermercato, il Carrefour di Nichelino, e hanno raccolto testimonianze di personale e clienti del centro commerciale. Alcune delle telecamere però non sarebbero state perfettamente funzionanti e in ogni caso l' impianto non riprende in continuazione tutta l' area dell' ipermercato. Gli esperti della 'scientifica' hanno anche esaminato le impronte digitali trovate sul carrello nel quale il piccolo è stato abbandonato, gli accertamenti (pure sui vestitini) saranno eseguiti anche dai Ris. Il bambino ha passato la sua prima giornata al 'Santa Croce', sempre amorevolmente assistito dalle vigilatrici d'infanzia e protetto dalle vigilesse in divisa del Comune di Moncalieri che si alternano all'ingresso del reparto di pediatra.
La tutela è stata chiesta dalla direzione dell'ospedale per scongiurare il pericolo che chi ha abbandonato il piccolo possa arrivare in ospedale di soppiatto e riprenderlo. Fra l' altro, i motivi dell' abbandono rimangono misteriosi e non si può escludere nessuna pista: da quella di genitori disperati e senza mezzi a quella di una madre ricattata e minacciata, magari una donna fatta venire dall' Est col miraggio di un lavoro e finita nel racket della prostituzione. Il bambino ha giocato a lungo, ha fatto colazione e pranzo con latte e biscotti, è stato sottoposto a una serie di esami clinici: esami del sangue, radiografie, visite di specialisti. "Il bambino gode di buona salute - conferma Panarisi - il suo suo problema non è sanitario, ma soltanto sociale". E molti tra i pazienti e tra i visitatori dell'ospedale scuotevano la testa , pensando al suo abbandono. "E' veramente un bimbo dolce, dolcissimo - raccontano le vigilatrici che si alternano nell'assisterlo - risponde a ogni sollecitazione, è affettuoso, ride e saluta con la manina aperta. Quando è arrivato da noi, era disorientato, ora é molto più tranquillo anche se gli esami gli hanno creato un po' di trambusto. Ha mangiato con appetito, giocato con i pupazzetti e con la palla, reagisce alle domande con gorgheggi e mezze sillabe. Speriamo che presto una famiglia possa presto occuparsi di lui e dargli l'affetto che merita".
Al bimbo sono anche state rivolte parole in rumeno e in altre lingue dell' Est, ma non ha avuto particolari reazioni. Intanto, i carabinieri di Nichelino l'hanno simbolicamente adottato, ribattezzandolo Giorgio, e gli hanno regalato un'automobilina dell'Arma. La procura ha aperto un fascicolo per abbandono di minore e, di concerto con il tribunale per i minorenni, ha cominciato le procedure per nominare un tutore legale del bimbo.
Come si fà ad'abbandonare una creatura del genere.....:(
2007-08-14 23:53 Ansa
BIMBO ABBANDONATO, ACCERTAMENTI DEI RIS
TORINO - Non c'é alcuna traccia, al momento, dei genitori del bambino abbandonato martedi' pomeriggio in un carrello di un ipermercato alle porte di Torino. Il piccolo é protetto da un cordone affettuoso. Medici e assistenti dell'ospedale Santa Croce di Moncalieri, dove resterà fino a giovedì o venerdì, carabinieri e vigilesse fanno a gara per fare dimenticare al trovatello lo choc dell'abbandono. E già molte coppie, dopo avere letto la storia sui giornali o in internet, si sono offerte di adottare il piccolo, probabilmente di origine slava e con un'età di 18 mesi. Al centralino del 'Santa Croce' sono arrivate decine di telefonate. "Hanno chiamato da mezzo Piemonte - rivela Piero Panarisi, direttore sanitario del nosocomio - a tutti abbiamo dovuto ricordare che esistono rigorose procedure per l'affido.
Il bambino resterà con noi ancora per qualche giorno, poi sarà portato in una struttura di accoglienza per l'infanzia: la decisione sarà presa dai servizi sociali e dalla Procura per i minori". Sul fronte delle indagini, i carabinieri della compagnia di Moncalieri hanno cominciato a visionare i filmati della tv a circuito chiuso dell'ipermercato, il Carrefour di Nichelino, e hanno raccolto testimonianze di personale e clienti del centro commerciale. Alcune delle telecamere però non sarebbero state perfettamente funzionanti e in ogni caso l' impianto non riprende in continuazione tutta l' area dell' ipermercato. Gli esperti della 'scientifica' hanno anche esaminato le impronte digitali trovate sul carrello nel quale il piccolo è stato abbandonato, gli accertamenti (pure sui vestitini) saranno eseguiti anche dai Ris. Il bambino ha passato la sua prima giornata al 'Santa Croce', sempre amorevolmente assistito dalle vigilatrici d'infanzia e protetto dalle vigilesse in divisa del Comune di Moncalieri che si alternano all'ingresso del reparto di pediatra.
La tutela è stata chiesta dalla direzione dell'ospedale per scongiurare il pericolo che chi ha abbandonato il piccolo possa arrivare in ospedale di soppiatto e riprenderlo. Fra l' altro, i motivi dell' abbandono rimangono misteriosi e non si può escludere nessuna pista: da quella di genitori disperati e senza mezzi a quella di una madre ricattata e minacciata, magari una donna fatta venire dall' Est col miraggio di un lavoro e finita nel racket della prostituzione. Il bambino ha giocato a lungo, ha fatto colazione e pranzo con latte e biscotti, è stato sottoposto a una serie di esami clinici: esami del sangue, radiografie, visite di specialisti. "Il bambino gode di buona salute - conferma Panarisi - il suo suo problema non è sanitario, ma soltanto sociale". E molti tra i pazienti e tra i visitatori dell'ospedale scuotevano la testa , pensando al suo abbandono. "E' veramente un bimbo dolce, dolcissimo - raccontano le vigilatrici che si alternano nell'assisterlo - risponde a ogni sollecitazione, è affettuoso, ride e saluta con la manina aperta. Quando è arrivato da noi, era disorientato, ora é molto più tranquillo anche se gli esami gli hanno creato un po' di trambusto. Ha mangiato con appetito, giocato con i pupazzetti e con la palla, reagisce alle domande con gorgheggi e mezze sillabe. Speriamo che presto una famiglia possa presto occuparsi di lui e dargli l'affetto che merita".
Al bimbo sono anche state rivolte parole in rumeno e in altre lingue dell' Est, ma non ha avuto particolari reazioni. Intanto, i carabinieri di Nichelino l'hanno simbolicamente adottato, ribattezzandolo Giorgio, e gli hanno regalato un'automobilina dell'Arma. La procura ha aperto un fascicolo per abbandono di minore e, di concerto con il tribunale per i minorenni, ha cominciato le procedure per nominare un tutore legale del bimbo.