Buongiorno, vi espongo quello che mi è capitato per sentire la vostra e capire del perché Telecom mette questa limitazione oggi NON come allora.
Sono un abbonato Telecom dal lontano 1998, il mio contratto, da sempre è stato di tipo ISDN con numerazione aggiuntiva che pago regolarmente.
Qualche anno fa, con l’avvento della ADSL 7 mega, decido di cambiare il contratto, e chiamando il 187, mi riferiscono che non era possibile l’aggiornamento perché avevo l’ISDN, quindi dovevano togliere la borchia e avrei perso il numero aggiuntivo.
Di fronte al mio rifiuto di perdere il numero aggiuntivo, mi riferiscono che una possibile alternativa era quella di portare un doppino aggiuntivo alla mia linea per separare il traffico dati dalla fonia, cosi da salvaguardare la mia linea ISDN, essendo in quel modo completamente esclusa dall’ADSL, avrei inoltre avuto sulla linea ADSL un numero in più gestito con tecnologia VOIP.
Questa scelta mi ha ovviamente portato a pagare un canone doppio, seppur fatturato sulla stessa bolletta, ma la mia estrema necessita di avere la configurazione ISDN mi ha convinto a seguire questa strada.
Oggi dopo molti anno prende piede la famigerata fibra ottica, che promette 30 mega in download e 3 in upload. Ovviamente velocità dati massima e dipendente da molte variabili, ma di questo non ne parliamo.
Chiamo il 187, per chiedere l’aggiornamento e la solita risposta della “saputella”, mi dice che anche adesso non è possibile l’aggiornamento perchè la VDSL è incompatibile con la linea ISDN.
A questo punto faccio presente che ho il doppino aggiuntivo e racconto quanto accaduto anni prima la “saputella” mi lascia in attesa qualche minuto “è andata in crisi e chissà con chi si è consultata” poi riprende la telefonata per ribadire il rifiuto al passaggio alla linea VDSL o Fibra a meno di perdere la linea ISDN.
Adesso, siccome è un dato certo che avendo il traffico dati separato bastava gestire l’aggiornamento sulla linea ADSL, lasciando ovviamente da parte l’ISDN, l’arcano è risolto potendo affermare con certezza che questo è un limite commerciale di Telecom, “prossimamente Tim” piuttosto che un limite tecnico, e questo e assolutamente vergognoso, soprattutto alla luce di quanto successo con il passaggio all’ADSL di cui sopra e per il fatto che comunque pago regolarmente un canone doppio.
Ciao a tutti
:ciaociao:
Sono un abbonato Telecom dal lontano 1998, il mio contratto, da sempre è stato di tipo ISDN con numerazione aggiuntiva che pago regolarmente.
Qualche anno fa, con l’avvento della ADSL 7 mega, decido di cambiare il contratto, e chiamando il 187, mi riferiscono che non era possibile l’aggiornamento perché avevo l’ISDN, quindi dovevano togliere la borchia e avrei perso il numero aggiuntivo.
Di fronte al mio rifiuto di perdere il numero aggiuntivo, mi riferiscono che una possibile alternativa era quella di portare un doppino aggiuntivo alla mia linea per separare il traffico dati dalla fonia, cosi da salvaguardare la mia linea ISDN, essendo in quel modo completamente esclusa dall’ADSL, avrei inoltre avuto sulla linea ADSL un numero in più gestito con tecnologia VOIP.
Questa scelta mi ha ovviamente portato a pagare un canone doppio, seppur fatturato sulla stessa bolletta, ma la mia estrema necessita di avere la configurazione ISDN mi ha convinto a seguire questa strada.
Oggi dopo molti anno prende piede la famigerata fibra ottica, che promette 30 mega in download e 3 in upload. Ovviamente velocità dati massima e dipendente da molte variabili, ma di questo non ne parliamo.
Chiamo il 187, per chiedere l’aggiornamento e la solita risposta della “saputella”, mi dice che anche adesso non è possibile l’aggiornamento perchè la VDSL è incompatibile con la linea ISDN.
A questo punto faccio presente che ho il doppino aggiuntivo e racconto quanto accaduto anni prima la “saputella” mi lascia in attesa qualche minuto “è andata in crisi e chissà con chi si è consultata” poi riprende la telefonata per ribadire il rifiuto al passaggio alla linea VDSL o Fibra a meno di perdere la linea ISDN.
Adesso, siccome è un dato certo che avendo il traffico dati separato bastava gestire l’aggiornamento sulla linea ADSL, lasciando ovviamente da parte l’ISDN, l’arcano è risolto potendo affermare con certezza che questo è un limite commerciale di Telecom, “prossimamente Tim” piuttosto che un limite tecnico, e questo e assolutamente vergognoso, soprattutto alla luce di quanto successo con il passaggio all’ADSL di cui sopra e per il fatto che comunque pago regolarmente un canone doppio.
Ciao a tutti
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