Te l'ho detto, quello che ti permette di mantenere la ram alla giusta frequenza. Esempio: un sistema con ddr2-800 e processore con fsb 1066 (per esempio: Core 2 Duo E7500). Se imposti il rapporto 5:6 le ram vanno solamente a 640, saresti sotto frequenza; se imposti 1:2 le ram vanno a 1066, troppo elevato, non regge; infine se imposti 2:3 le ram vanno a 800: perfetto.
Specifico che nei bios non troverai quasi mai questi rapporti numerici; i produttori preferiscono far vedere la velocità della ram che deriva dai vari divisori, questo per evitare che gli utenti debbano fare calcoli per sapere qual'è il divisore giusto. Ammettendo un sistema con i tre divisori che ho preso per esempio (in realtà ce ne sono di più), a seconda della velocità del fsb troverai valori differenti. Se imposti fsb 800, i tre divisori saranno elencati come "ddr2-800" (1:2) "ddr2-600" (2:3) "ddr2-480" (5:6); se imposti fsb 1066 i valori cambieranno in "ddr2-1066" "ddr2-800" "ddr2-640", con fsb 1333 infine saranno "ddr2-1333" "ddr2-1000" "ddr2-800". Con questo comportamento diventa più facile impostare la frequenza desiderata: sapendo di avere delle ddr2 800 si imposta il fsb, poi nel menu si sceglie il valore con la frequenza corrispondente alla ram installata.