- 921
- 689
- CPU
- i7 6700k @4.5ghz
- Dissipatore
- Corsair h115i
- Scheda Madre
- Asrock z170 Extreme 6
- HDD
- WD BLUE 1 TB
- RAM
- 16gb ddr4 3000mhz cl15 (overclock 3333mhz c15-17-17-35)
- GPU
- GTX 1080 GIGABYTE G1 GAMING
- Monitor
- Aoc U3477pqu
- PSU
- Corsair rm650i
- Case
- NZXT H440
- Periferiche
- -tastiera meccanica cooler master quick fire tk brown switch
- OS
- Windows 10 Pro
OVERCLOCKING RAM CORSAIR VENGEANCE LPX 3000MHZ C15 (MEMORIE E-DIE)
Salve ragazzi,
prima di iniziare con la descrizione dell’overclock effettuato sulle ram, ci tenevo a fare alcune piccole premesse molto importanti, in quanto non vorrei che lo scopo di questo topic sia frainteso.
Prima di tutto, in questo thread racconterò semplicemente la mia esperienza personale nell’overclocking delle ram, in questo caso come da titolo delle Corsair Vengeance LPX da 3000mhz C15, le quali nonostante avessero memorie e-die, si sono comportate molto bene, permettendomi di salire a ben 3333mhz tenendo molto basse le latenze (in questo caso, sono riuscito ad arrivare a 3333mhz 15-17-17-35).
Ci tengo anche a precisare che tutto ciò che scrivo potrebbe non valere (e probabilmente non varrá) per quasi tutte le memorie e-die, che, come si sa, hanno dei chip meno buoni rispetto alle migliori memorie b-die, che hanno un rendimento in overclock nettamente migliore.
Ovviamente, potrei anche aver sbagliato qualcosa, perciò accetto volentieri critiche e consigli per migliorare questo topic.
Un’ultima cosa che vorrei precisare, è il fatto che purtroppo la mia mobo non mi faceva bootare se mettevo più di 1.2 V sul vccio, perciò non ho potuto provare nemmeno a spingermi oltre ai 3333mhz visto che l’imc non riusciva a rimanere stabile.
Detto questo, direi che si può partire con l’elencare i vari settaggi utilizzati e le varie differenze sotto benchmark. In questo caso, è stato utilizzato per benchare GeekBench, uno dei pochi software molto sensibile alle prestazioni delle ram e che ci consente di avere anche un punteggio dedicato alle memorie, chiamato Memory Score, molto utile per capire se ci sono dei reali vantaggi nell’overclocking delle RAM.
Prima di tutto, ci tengo a postare i bench a stock, in modo tale da poter capire le differenze prestazionali successivamente, quando spingeremo le ram a frequenze più alte.
In questo caso, posterò semplicemente uno screen dove si può anche vedere il Memory Score. Ovviamente ci sarà anche uno screen di CPU-Z.
Come si può vedere, il punteggio delle RAM a stock è di 6191 punti.
Il primo step che ho fatto per overclockare le RAM è stato quello di alzare la frequenza a 3200mhz, provando a lasciare invariati i timings.
Per testare la stabilità delle RAM, è stato effettuato uno stress test solo alle ram da Aida64 Extreme. Una volta passati 30 minuti, le RAM si possono ritenere stabili.
Questi sono i risultati delle RAM a 3200mhz 15-17-17-35. Per tenerle stabili non è stato effettuato nessun tipo di overvolt, visto che erano fisse a 1.35V senza crashare o fare errori.
Come si può vedere dal benchmark, ho ottenuto un bel boost sia sul multi-core score, dove ho guadagnato circa 900 punti, sia sul memory score, dove ho guadagnato 730 punti.
Lo step successivo è stato quello di diminuire i timings, riuscendo a trovare stabilità a 3200mhz 15-15-15-31. Ho dovuto alzare il voltaggio dram a 1.45V e ho dovuto alzare il vccio a 1.19V per non avere errori e instabilità durante i soliti 30 minuti di aida64 extreme.
Sorprendentemente, ho ottenuto un boost molto molto alto. Come si può vedere, rispetto allo stock ho guadagnato 1336 punti circa in multi-core e nel memory score ben 1008 punti, quindi un ottimo risultato.
Dopo varie bestemmie per ottenere la stabilità senza incorrere in stupidi bootloop e instabilità, sono riuscito a ottenere i miei 3333mhz con successo. Ho alzato il voltaggio a 1.65V, con 3333mhz e 15-17-17-35, passando sorprendentemente anche i classici 30 minuti di aida64. Anche lo score ottenuto mi ha sorpreso:
È sorprendentemente più basso di 3200mhz con latenze inferiori. Questo fa capire che non è solo la frequenza a determinare le prestazioni delle memorie, ma anche i timings fanno la loro parte e sono fondamentali per ottenere delle prestazioni migliori sotto benchmark.
In questa sessione di overclocking, non ho toccato i timing secondari e terziari per assenza di tempo (dopotutto è ferragosto anche per me) e nemmeno il command rate, visto che per modificarlo le RAM chiedevano un voltaggio molto alto.
Probabilmente, in un futuro posterò un altro thread dove andrò a modificare anche i secondari e terziari, tempo e RAM permettendo. Fatemi sapere se vi piacerebbe.
In conclusione, ringrazio @Kurosaki kun che mi ha aiutato tantissimo nel compiere questa piccola “impresa” e che considero un grande maestro, oltre che una grande persona.
Salve ragazzi,
prima di iniziare con la descrizione dell’overclock effettuato sulle ram, ci tenevo a fare alcune piccole premesse molto importanti, in quanto non vorrei che lo scopo di questo topic sia frainteso.
Prima di tutto, in questo thread racconterò semplicemente la mia esperienza personale nell’overclocking delle ram, in questo caso come da titolo delle Corsair Vengeance LPX da 3000mhz C15, le quali nonostante avessero memorie e-die, si sono comportate molto bene, permettendomi di salire a ben 3333mhz tenendo molto basse le latenze (in questo caso, sono riuscito ad arrivare a 3333mhz 15-17-17-35).
Ci tengo anche a precisare che tutto ciò che scrivo potrebbe non valere (e probabilmente non varrá) per quasi tutte le memorie e-die, che, come si sa, hanno dei chip meno buoni rispetto alle migliori memorie b-die, che hanno un rendimento in overclock nettamente migliore.
Ovviamente, potrei anche aver sbagliato qualcosa, perciò accetto volentieri critiche e consigli per migliorare questo topic.
Un’ultima cosa che vorrei precisare, è il fatto che purtroppo la mia mobo non mi faceva bootare se mettevo più di 1.2 V sul vccio, perciò non ho potuto provare nemmeno a spingermi oltre ai 3333mhz visto che l’imc non riusciva a rimanere stabile.
Detto questo, direi che si può partire con l’elencare i vari settaggi utilizzati e le varie differenze sotto benchmark. In questo caso, è stato utilizzato per benchare GeekBench, uno dei pochi software molto sensibile alle prestazioni delle ram e che ci consente di avere anche un punteggio dedicato alle memorie, chiamato Memory Score, molto utile per capire se ci sono dei reali vantaggi nell’overclocking delle RAM.
Prima di tutto, ci tengo a postare i bench a stock, in modo tale da poter capire le differenze prestazionali successivamente, quando spingeremo le ram a frequenze più alte.
In questo caso, posterò semplicemente uno screen dove si può anche vedere il Memory Score. Ovviamente ci sarà anche uno screen di CPU-Z.
Come si può vedere, il punteggio delle RAM a stock è di 6191 punti.
Il primo step che ho fatto per overclockare le RAM è stato quello di alzare la frequenza a 3200mhz, provando a lasciare invariati i timings.
Per testare la stabilità delle RAM, è stato effettuato uno stress test solo alle ram da Aida64 Extreme. Una volta passati 30 minuti, le RAM si possono ritenere stabili.
Questi sono i risultati delle RAM a 3200mhz 15-17-17-35. Per tenerle stabili non è stato effettuato nessun tipo di overvolt, visto che erano fisse a 1.35V senza crashare o fare errori.
Come si può vedere dal benchmark, ho ottenuto un bel boost sia sul multi-core score, dove ho guadagnato circa 900 punti, sia sul memory score, dove ho guadagnato 730 punti.
Lo step successivo è stato quello di diminuire i timings, riuscendo a trovare stabilità a 3200mhz 15-15-15-31. Ho dovuto alzare il voltaggio dram a 1.45V e ho dovuto alzare il vccio a 1.19V per non avere errori e instabilità durante i soliti 30 minuti di aida64 extreme.
Sorprendentemente, ho ottenuto un boost molto molto alto. Come si può vedere, rispetto allo stock ho guadagnato 1336 punti circa in multi-core e nel memory score ben 1008 punti, quindi un ottimo risultato.
Dopo varie bestemmie per ottenere la stabilità senza incorrere in stupidi bootloop e instabilità, sono riuscito a ottenere i miei 3333mhz con successo. Ho alzato il voltaggio a 1.65V, con 3333mhz e 15-17-17-35, passando sorprendentemente anche i classici 30 minuti di aida64. Anche lo score ottenuto mi ha sorpreso:
È sorprendentemente più basso di 3200mhz con latenze inferiori. Questo fa capire che non è solo la frequenza a determinare le prestazioni delle memorie, ma anche i timings fanno la loro parte e sono fondamentali per ottenere delle prestazioni migliori sotto benchmark.
In questa sessione di overclocking, non ho toccato i timing secondari e terziari per assenza di tempo (dopotutto è ferragosto anche per me) e nemmeno il command rate, visto che per modificarlo le RAM chiedevano un voltaggio molto alto.
Probabilmente, in un futuro posterò un altro thread dove andrò a modificare anche i secondari e terziari, tempo e RAM permettendo. Fatemi sapere se vi piacerebbe.
In conclusione, ringrazio @Kurosaki kun che mi ha aiutato tantissimo nel compiere questa piccola “impresa” e che considero un grande maestro, oltre che una grande persona.
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