Salve,
a distanza di un mese volevo condividere la mia esperienza di diagnostica e recupero di un hard disk della wd modello red di 4tb utilizzando il software di un programmatore russo chiamato Victoria che vedo non è molto conosciuto.
Premetto i vari CHKDSK/f/r, Data Lifeguard Diagnostic della WD con quick test, extended test, write zeros e Hard Disk Sentinel con i vari test di superficie non erano riusciti a venirne a capo in alcun modo.
Andiamo con ordine per inquadrare la questione:
- Il disco presentava 3 settori pendenti che non mi allarmavano più di tanto in quanto stabili nel tempo e poiché non è che facessi chissà quante scritture nel disco visto che l'uso prevalente era backup incrementale. Dovevo già sostituire il disco in quanto oramai in funzione da 4 anni anche se di fatto con un solo anno effettivo attivo in quanto restava acceso in un NAS solo per qualche ora al giorno.
- Per effettuare il backup dei dati mi sono limitato a un semplice taglia e incolla con il controllo crc. Tutto è stato copiato perfettamente tranne due file sotto 1gb che mostravano il fastidioso noto problema "errore di ridondanza ciclica" ovvero settori deboli, di difficile letturao peggio danneggiati. Considerando che questi due file potevo recuperarli da altro disco di backup non si è posto nessun problema di sorta. Da notare che durante la copia dei file i settori pendenti sono comunque aumentati fino a 15. Segno che il disco era meno in salute di quanto potesse apparire con i vari programmi di monitor per hard disk.
Avendo salvato tutto quello che mi interessava per curiosità ho voluto provare a capire la reale entità del danno e/o dei problemi con il disco in questione, quindi:
- Ho usato il software della WD sovrascrivendo tutto il disco con "write zeros" (circa 9 ore);
- Ho effettuato il test il quick test con Data Lifeguard Diagnostic della WD: fallito causa errori di lettura. Ho effettuato il test esteso fallito dopo varie ore con responso "too bad sectors" (altre 9 ore);
- sono passato a chkdsk/f/r e infine anche /b per riconsiderare i cluster danneggiati: risultato il nulla e inoltre i due file che soffrivano di errore di ridondanza ciclica durante la copia sono stati eliminati in quanto credo non recuperabili (credo altre 9 ore);
- Durante queste operazioni i settori critici in generale aumentavano di qualche decina e poi diminuivano solo di singole unità, segno che il firmware del disco tentava di mantenere stabile il disco e i dati.
A questo punto mi sono ricordato di Victoria di cui avevo già sentito parlare tempo fa e avevo solo visto usare e ho voluto provare.
L'interfaccia è abbastanza spartana ma è la sostanza quel che importa davvero. Nella sezione "Test & Repair" ho effettuato una lettura sequenziale di tutto il disco forzando il remap di tutti i settori lenti, instabili e/o danneggiati. Una funzione utilissima del programma è che si può sospendere il test quando si vuole, basta prendere nota del settore cui si è arrivati e poi riprendere dallo stesso!
Il test "teoricamente" dovrebbe durare circa 9 ore ovvero qualora non trovi nessun problema mentre trovando settori lenti, instabili e/o danneggiati il tempo necessario aumenta enormemente in caso di remap di molti settori come nel mio caso che ha impiegato quasi una settimana!!Per questa operazione ho utilizzato un vecchio computer in disuso con porte sata 3 caricando il sistema operativo su un vecchio ssd e monitorando poi l'intera operazione con accesso remoto.
Ora arriviamo alla parte davvero interessante:
- i settori pendenti durante l'inizio del processo che ho descritto erano 3 sono via via aumentati fino a 165 per poi azzerarsi alla fine del processo;
- Data LifeGuard Diagnostic ora riesce a completare sia il quick test che l'extended test;
- Lo SMART molto curiosamente, oltre come già detto, non mostra più settori pendenti ma non mostra neanche eventuali settori riallocati che teoricamente dovrebbero essere apparsi!
- Arrivati a questo punto ho provato a copiare nel disco ENORMI quantità di dati con file superiori 1gb e poi rispostarli su altro disco eseguendo con la copia il controllo crc per verificare che non vi fossero errori di lettura/scrittura il risultato è stato con mia sorpresa positivo.
- Ho continuato a usare il disco per 2 settimane copiandoci ovviamente dati inutili o che posso recuperare da altro disco per vedere come si comportava e fino a ora non ho notato nessun problema.
Cosa ne pensate? Qualcuno ha avuto esperienze simili?
a distanza di un mese volevo condividere la mia esperienza di diagnostica e recupero di un hard disk della wd modello red di 4tb utilizzando il software di un programmatore russo chiamato Victoria che vedo non è molto conosciuto.
Premetto i vari CHKDSK/f/r, Data Lifeguard Diagnostic della WD con quick test, extended test, write zeros e Hard Disk Sentinel con i vari test di superficie non erano riusciti a venirne a capo in alcun modo.
Andiamo con ordine per inquadrare la questione:
- Il disco presentava 3 settori pendenti che non mi allarmavano più di tanto in quanto stabili nel tempo e poiché non è che facessi chissà quante scritture nel disco visto che l'uso prevalente era backup incrementale. Dovevo già sostituire il disco in quanto oramai in funzione da 4 anni anche se di fatto con un solo anno effettivo attivo in quanto restava acceso in un NAS solo per qualche ora al giorno.
- Per effettuare il backup dei dati mi sono limitato a un semplice taglia e incolla con il controllo crc. Tutto è stato copiato perfettamente tranne due file sotto 1gb che mostravano il fastidioso noto problema "errore di ridondanza ciclica" ovvero settori deboli, di difficile letturao peggio danneggiati. Considerando che questi due file potevo recuperarli da altro disco di backup non si è posto nessun problema di sorta. Da notare che durante la copia dei file i settori pendenti sono comunque aumentati fino a 15. Segno che il disco era meno in salute di quanto potesse apparire con i vari programmi di monitor per hard disk.
Avendo salvato tutto quello che mi interessava per curiosità ho voluto provare a capire la reale entità del danno e/o dei problemi con il disco in questione, quindi:
- Ho usato il software della WD sovrascrivendo tutto il disco con "write zeros" (circa 9 ore);
- Ho effettuato il test il quick test con Data Lifeguard Diagnostic della WD: fallito causa errori di lettura. Ho effettuato il test esteso fallito dopo varie ore con responso "too bad sectors" (altre 9 ore);
- sono passato a chkdsk/f/r e infine anche /b per riconsiderare i cluster danneggiati: risultato il nulla e inoltre i due file che soffrivano di errore di ridondanza ciclica durante la copia sono stati eliminati in quanto credo non recuperabili (credo altre 9 ore);
- Durante queste operazioni i settori critici in generale aumentavano di qualche decina e poi diminuivano solo di singole unità, segno che il firmware del disco tentava di mantenere stabile il disco e i dati.
A questo punto mi sono ricordato di Victoria di cui avevo già sentito parlare tempo fa e avevo solo visto usare e ho voluto provare.
L'interfaccia è abbastanza spartana ma è la sostanza quel che importa davvero. Nella sezione "Test & Repair" ho effettuato una lettura sequenziale di tutto il disco forzando il remap di tutti i settori lenti, instabili e/o danneggiati. Una funzione utilissima del programma è che si può sospendere il test quando si vuole, basta prendere nota del settore cui si è arrivati e poi riprendere dallo stesso!
Il test "teoricamente" dovrebbe durare circa 9 ore ovvero qualora non trovi nessun problema mentre trovando settori lenti, instabili e/o danneggiati il tempo necessario aumenta enormemente in caso di remap di molti settori come nel mio caso che ha impiegato quasi una settimana!!Per questa operazione ho utilizzato un vecchio computer in disuso con porte sata 3 caricando il sistema operativo su un vecchio ssd e monitorando poi l'intera operazione con accesso remoto.
Ora arriviamo alla parte davvero interessante:
- i settori pendenti durante l'inizio del processo che ho descritto erano 3 sono via via aumentati fino a 165 per poi azzerarsi alla fine del processo;
- Data LifeGuard Diagnostic ora riesce a completare sia il quick test che l'extended test;
- Lo SMART molto curiosamente, oltre come già detto, non mostra più settori pendenti ma non mostra neanche eventuali settori riallocati che teoricamente dovrebbero essere apparsi!
- Arrivati a questo punto ho provato a copiare nel disco ENORMI quantità di dati con file superiori 1gb e poi rispostarli su altro disco eseguendo con la copia il controllo crc per verificare che non vi fossero errori di lettura/scrittura il risultato è stato con mia sorpresa positivo.
- Ho continuato a usare il disco per 2 settimane copiandoci ovviamente dati inutili o che posso recuperare da altro disco per vedere come si comportava e fino a ora non ho notato nessun problema.
Cosa ne pensate? Qualcuno ha avuto esperienze simili?