Notebook strutturalmente fresco?

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Brubo

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Buon giorno. Cerco un notebook comune come caratteristiche tecniche, strutturalmente fresco in quanto progettato con dissipatore superdimensionato e circolazione aria adeguata. Appunto un modello con una CPU Haswell da 15 watt in un cabinet da 2,5 Kg con spessore di 4 cm. per fare esempio: Esistono modelli simili?
Un modello con sistema di dissipazione per CPU da 35 watt su processore da 15 watt come sviluppo massimo, per farmi capire. Credo che potrebbe essere più adatto e molto meglio tollerante al calore, o dico solo fregnacce? Che non vada quindi in protezione termica dopo 15 minuti che si usa Skype quando la temperatura ambiente è 35 gradi ed è stato in precedenza pulito a dovere dalla polvere. Chiedo questo perché il note lo usa mia figlia che fa di professione l'archeologa e lavora in Africa e Medio Oriente a quelle temperature e, purtroppo, anche con la polvere. Ringrazio per la gentile considerazione. PS Non mi rispondete solo che esistono alcuni modelli Panasonic di tipo militare. Il modello della Lenovo serie ThinkPad T530 potrebbe essere adatto?
 
Buon giorno. Cerco un notebook comune come caratteristiche tecniche, strutturalmente fresco in quanto progettato con dissipatore superdimensionato e circolazione aria adeguata. Appunto un modello con una CPU Haswell da 15 watt in un cabinet da 2,5 Kg con spessore di 4 cm. per fare esempio: Esistono modelli simili?
Un modello con sistema di dissipazione per CPU da 35 watt su processore da 15 watt come sviluppo massimo, per farmi capire. Credo che potrebbe essere più adatto e molto meglio tollerante al calore, o dico solo fregnacce? Che non vada quindi in protezione termica dopo 15 minuti che si usa Skype quando la temperatura ambiente è 35 gradi ed è stato in precedenza pulito a dovere dalla polvere. Chiedo questo perché il note lo usa mia figlia che fa di professione l'archeologa e lavora in Africa e Medio Oriente a quelle temperature e, purtroppo, anche con la polvere. Ringrazio per la gentile considerazione. PS Non mi rispondete solo che esistono alcuni modelli Panasonic di tipo militare. Il modello della Lenovo serie ThinkPad T530 potrebbe essere adatto?
Non esistono solo i Panasonic di modello militare ma anche diversi toughbook che potrebbero fare al caso di tua figlia (approposito, se ha meno di 40anni ed è carina potresti anche presentarmela... ho sempre sognato di imparare il sanscrito, l'aramaico o qualche altra lingua morta :asd: :lol: :asd: )

Scherzi a parte, prova a cercare su internet Toughbook o "notebook military class" che non significa che sono fatti per militare ma solo in base a specifiche militari che, però, valgono anche in ambito civile :ok:
 
Buon giorno. Cerco un notebook comune come caratteristiche tecniche, strutturalmente fresco in quanto progettato con dissipatore superdimensionato e circolazione aria adeguata. Appunto un modello con una CPU Haswell da 15 watt in un cabinet da 2,5 Kg con spessore di 4 cm. per fare esempio: Esistono modelli simili?
Un modello con sistema di dissipazione per CPU da 35 watt su processore da 15 watt come sviluppo massimo, per farmi capire. Credo che potrebbe essere più adatto e molto meglio tollerante al calore, o dico solo fregnacce? Che non vada quindi in protezione termica dopo 15 minuti che si usa Skype quando la temperatura ambiente è 35 gradi ed è stato in precedenza pulito a dovere dalla polvere. Chiedo questo perché il note lo usa mia figlia che fa di professione l'archeologa e lavora in Africa e Medio Oriente a quelle temperature e, purtroppo, anche con la polvere. Ringrazio per la gentile considerazione. PS Non mi rispondete solo che esistono alcuni modelli Panasonic di tipo militare. Il modello della Lenovo serie ThinkPad T530 potrebbe essere adatto?

hai idea di quanto costino i Toughbook, vero?:asd:

se si, mi cimento nella ricerca...

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possiedi o potresti acquistare con partita iva?

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Latitude™ E6420 XFR

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http://it.getac.com/solutions/rugged-testing.html

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Ultima modifica:
Non esistono solo i Panasonic di modello militare ma anche diversi toughbook che potrebbero fare al caso di tua figlia (approposito, se ha meno di 40anni ed è carina potresti anche presentarmela... ho sempre sognato di imparare il sanscrito, l'aramaico o qualche altra lingua morta :asd: :lol: :asd: )
La figlia è già impegnata:)
Scherzi a parte, prova a cercare su internet Toughbook o "notebook military class" che non significa che sono fatti per militare ma solo in base a specifiche militari che, però, valgono anche in ambito civile :ok:
I notebook Panasonic gli ho visti prima di postare. Io ho fatto un'ipotesi concettualmente molto più semplice: un telaio da notebook comune, non superleggero in quanto ci devono assiepare i componenti in pochissimo spazio e quindi credo che, per le leggi della fisica, canali ampi di areazione siano impossibili e quindi rimane a) che usino turbo eliche o b) che sparino l'aria compressa per assicurare un ricambio decente. La strada che propongo è inversa: ridurre l'energia termica da disperdere usando CPU meno energivore. Canali di areazione piccoli hanno anche lo svantaggio di essere molto più sensibili all'accumulo della polvere, altra bestia nera dei portatili.
 
cè una soluzione al problema:
basta limitare la frequenza cpu e i problemi di surriscaldamento nel uso normale saranno solo un lontano ricordo
cioè mi spiego meglio, se il turbo boost della cpu si attiva ogni click che facciano è ovvio che la cpu scalda più del dovuto, ma se si disattiva il turbo la situazione cambia radicalmente
poi comunque di cpu a basso consumo in notebook grossi e con grosso dissipatore proprio non ce ne sono, o quasi!
infatti il mio toshiba in firma ha una cpu il cui consumo massimo reale (non dico il tpd perchè il tdp indica solo il tetto massimo di energia che può liberare sotto forma di calore nel lungo periodo di carico prolungato) mai superiore a 15w, il tutto in un case discretamente spesso e con dissipatore non sottodimensionato ma progettato per tdp doppi
il mio è solo un esempio si intende perchè a chi lo deve usare in ambienti difficili non consiglierei mai il mio notebook, è costato 299 e infatti non è certo robusto, se lo usi in mezzo alla sabbie e le rocce ti rimane in mano lo schermo:asd:
poi comunque i panasonic citati sono fanless, il che significa molto resistenti allo sporco, ma se dotati di cpu full power e gpu dedicate e se sotto sforzo si scaldano al inverosimile fino a quando vanno in protezione spegnendosi, non è infatti possibile dissipare 50-60w senza la ventola e senza un dissipatore a contatto con l' esterno
 
I notebook Panasonic gli ho visti prima di postare. Io ho fatto un'ipotesi concettualmente molto più semplice: un telaio da notebook comune, non superleggero in quanto ci devono assiepare i componenti in pochissimo spazio e quindi credo che, per le leggi della fisica, canali ampi di areazione siano impossibili e quindi rimane a) che usino turbo eliche o b) che sparino l'aria compressa per assicurare un ricambio decente. La strada che propongo è inversa: ridurre l'energia termica da disperdere usando CPU meno energivore. Canali di areazione piccoli hanno anche lo svantaggio di essere molto più sensibili all'accumulo della polvere, altra bestia nera dei portatili.

Il tuo ragionamento è concettualmente corretto e tu avresti anche ragione se non fosse per un particolare piccolo ma non del tutto trascurabile: i produttori di notebook non la pensano come te.
Molto più semplicemente, quando progettano un notebook lo fanno tenendo conto del calore che quel notebook deve dissipare in base alle componenti che saranno utilizzate e, quindi, se contano di utilizzare una CPU con TDP massimo di 35W ed una GPU da 50W di sicuro non mettono ventola, heatpipe e radiatore che possano dissipare 150W ma, appunto, solamente 85W. Pertanto non troverai in commercio notebook che possono dissipare 100W a fronte di un TDP dei componenti di 50W perché per i produttori sarebbe uno spreco di materiale e/o di spazio.
Inoltre scocca, schermo, tastiera, etc., sono progettati per un uso casalingo, da ufficio o al massimo in mobilità, quindi non ci sono particolari filtri o membrane antipolvere, schermi resistenti alle intemperie o altri accorgimenti utili a chi deve usare il notebook in condizioni più o meno estreme, fosse pure una strada impolverata.

Per condizioni di questo tipo i toughbook o i rugged sono le uniche soluzioni che possono assicurarti quello che desideri.
 
Grazie per le gentili risposte. Vedrò di mettere in pratica la strada della limitazione della frequenza della CPU. Non acquistare notebook con scheda video separata e HD SSD che scaldano molto meno dei tradizionali (fonti di calore da smaltire) e scocche possibilmente in metallo che smaltiscono il calore molto meglio della plastica. La mia strada di notebook con scocche comuni e CPU a basso consumo non costa nulla in termini economici ai produttori, ma farebbe aumentare la reputazione di della casa che si impegnasse con alcuni modelli in quella direzione e ben indicati nelle caratteristiche tecniche. Girando sui forum molti si lamentano del calore dei loro notebook e non li usano solamente come serve a mia figlia. In ogni caso, se si riesce a mandare in protezione termica il notebook e non è perché è affondato tra le coperte del letto, sospetto che la progettazione non sia stata molto accurata. Potrebbe essere anche una strategia per far durare poco i prodotti ed invitare di conseguenza al rinnovo. Non sarebbe una strategia nuova al riguardo.
 
Grazie per le gentili risposte. Vedrò di mettere in pratica la strada della limitazione della frequenza della CPU. Non acquistare notebook con scheda video separata e HD SSD che scaldano molto meno dei tradizionali (fonti di calore da smaltire) e scocche possibilmente in metallo che smaltiscono il calore molto meglio della plastica. La mia strada di notebook con scocche comuni e CPU a basso consumo non costa nulla in termini economici ai produttori, ma farebbe aumentare la reputazione di della casa che si impegnasse con alcuni modelli in quella direzione e ben indicati nelle caratteristiche tecniche. Girando sui forum molti si lamentano del calore dei loro notebook e non li usano solamente come serve a mia figlia. In ogni caso, se si riesce a mandare in protezione termica il notebook e non è perché è affondato tra le coperte del letto, sospetto che la progettazione non sia stata molto accurata. Potrebbe essere anche una strategia per far durare poco i prodotti ed invitare di conseguenza al rinnovo. Non sarebbe una strategia nuova al riguardo.
Guarda, Brubo, per quanto io possa capire il tuo punto di vista sinceramente non lo condivido. Se producessi notebook sarei il primo a chiedermi perché mai dovrei mettere in produzione dei PC che hanno prestazioni da ultrabook ma pesano come notebook, ovvero il tuo concetto di "scocche comuni e processori a basso consumo", e me lo chiederei perché vorrei capire quali clienti potrei attrarre con prodotti che vanno come quelli della concorrenza ma pesano il doppio.
La categoria "Notebook" comprende una lunga serie di prodotti pensati per una altrettanto lunga serie di esigenze, dal desktop replacement alla mobilità estrema all'utilizzo in condizioni ambientali difficili. Non vedo quindi perché fare prodotti che non sono né carne né pesce.
Allo stesso tempo, il mio notebook che, di fatto, è un desktop replacement, non l'ho mandato in protezione nemmeno con la CPU a più di 80°, e la GPU -overcloccata- a 70°C, quindi hanno margini molto ampi, ma ciò non toglie che non mi verrebbe mai in mente di utilizzarlo in quel modo coprendo le prese d'aria perché è un notebook, non un desktop. Quindi non è un problema di progettazione "fraudolenta" ma, molto più banalmente, una questione di compromessi a cui bisogna scendere.
 
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