Ciao a tutti,
pur avendo trovato una soluzione (provvisoria) per me stabile, non ho smesso di "studiare". Basandomi sui suggerimenti di questo thread ho pensato fosse cosa buona per tutti, ma soprattutto
per chi è inesperto come me, condividere quello che ho capito.
Ovviamente potrei aver commesso degli errori. Spero di essere utile almeno per iniziare a capire e
sono ben accette eventuali correzioni. Particolarmente da
@BWD87 e
@Max(IT)
Le MB di MSI tendenzialmente e storicamente sono abbastanza propense a dare voltaggi importanti sulle CPU (lo fanno anche altre, ma MSI si è fatta il nome di quella più famosa). Nulla di dannoso o altro; dipende probabilmente da scelte progettuali. Questo, unitamente alla qualità tecnica della CPU (cosiddetta "silicon lottery"), all’architettura di Alder Lake, alle prestazioni, tipologia e configurazione del dissipatore, può determinare temperature più alte (nulla di preoccupante, a parità di asset, siamo tutti più o meno li).
Le tecniche più diffuse e "semplici" (ma ne esistono tantissime complicate a piacere) per ridurre le temperature e consumi sono:
1. ridurre il Power Limit della CPU (quanto la CPU può arrivare a consumare);
2. ridurre il voltaggio (che la MB eroga alla CPU, cd “undervolting”).
Power limit (PL1/PL2) consiste nel mettere un “cappio” alla CPU e quindi bloccare il consumo massimo. Pur essendo fissato il “vecchio” TDP, le CPU K sono "libere" di andare oltre (PL) per un lasso di tempo determinato (1-2). Quando la CPU raggiungerà il PL presente, non riuscirà ad oltre (e ovviamente ad aumentare la propria perfomance). Lavora diciamo sull'estremo. Meno consumi, meno calore, meno temperature. MSI offre una soluzione “automatica” che permette di auto-impostare il PL in base al dissipatore (“CPU Cooler Tuning”) ma i limiti sono molto “ampi” e si possono ridurre. Ovviamente i cambiamenti devono essere consapevoli (scendere piano e testare) per evitare instabilità della CPU.
FONTE:
https://it.msi.com/blog/cpu-cooler-tuning-optimized-power-limit-based-on-cpu-coolers
Unvervolting consiste, in estrema sintesi, nel "ridurre" il voltaggio erogato alla CPU (semplificando, il voltaggio varia secondo una curva VF "voltaggi-frequenza" in accordo con le impostazioni del BIOS). Si può fare da BIOS (quelli più recenti) o esistono programmi di terze parti come Throttlestop o XTU. Tema complesso tecnicamente per i meno esperti come me. Questa tecnica, può rendere instabile la CPU. Ossia si possono ottenere schermate blu e spegnimenti improvvisi. Il motivo è, ad esempio, il troppo o troppo poco voltaggio alla CPU, ove richiesta. Quindi è sempre sempre sempre suggerito di procedere per piccoli, piccolissimi step (e.g. -0.03/-0.05/-0.06V). Con qualunque tecnica si decida di procedere.
Per approfondire :
https://www.igorslab.de/en/forums-pearl-of-myth-vid-voltage-identification-definition/
Le tecniche più semplici di undervolting che ho raccolto sono (lato MSI):
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Adaptive Mode: Si agisce sulle frequenze di Turbo Boost (TB) della CPU, permette di aggiornare la tensione "massima" quando la CPU entra in modalità TB (frequenze alte/maggiore voltaggio). Con questa logica la MB regola in autonomia il voltaggio fino ad arrivare alla frequenza di TB qui la tensione sarà/dovrebbe essere limitata da quella che s'imposta. E’ ovviamente molto consigliato valutare la “nuova” tensione in base al valore massimo, valore medio, etc. (valutando i test con CPU-Z o altri tool). E anche qui è necessario procedere per step, testando la stabilità.
FONTE:
https://skatterbencher.com/2021/11/...-mhz/#Intel_Core_i7-12700K_Benchmark_Software
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Adaptive + Offset Mode: Simile al precedente. Si agisce sulle frequenze di TB della CPU ma si può impostare un delta negativo. Con questa logica, se lascio AUTO la parte “’Adaptive” la MB regola in autonomia il voltaggio per il TB (come di default) oppure si può inserire manualmente (tecnica precedente). Qui però posso anche regolare l’'offset negativo (che sarà applicato solo al range di frequenze di TB). In questo caso si dovrebbe salvaguardare tutto il resto dello spettro di frequenze rispetto a quelle di TB.
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Offset Mode: Si agisce su tutte le frequenze della CPU. Si identifica solo il delta negativo da applicare a tutta la curva. In questo ultimo caso il voltaggio varia come da impostazioni di fabbrica, e il delta negativo impostato lo ridurrà linearmente. E' applicato sempre su tutte, come dire, le richieste di voltaggio della CPU. Qui il problema (più grande ma non l’unico) è la stabilità in Iddle perché si potrebbe verificare il caso in cui, se si scende troppo di voltaggio, la CPU non è in grado di “resistere” per la data richiesta di corrente.
FONTE:
https://edgeup.asus.com/2017/kaby-lake-overclocking-guide/5/
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VF Point Si può lavorare ancora più in dettaglio. Una tecnica (MSI Blog e non solo) è lavorare non su tutta "la curva" di evoluzione del voltaggio e non sulle frequenze di TB come nei casi precedenti. Si può lavorare solo un punto, ad esempio quello più "alto" della VF (e.g. 4900Mhz o 49x100Mhz) dove si dovrebbe avere il maggior voltaggio. In questo modo, a frequenze basse-medie in cui il voltaggio è basso-medio, non si applica nessun delta negativo. Per esempio, nel caso di Iddle, il voltaggio sarebbe quello previsto dalla MB. E’ una tecnica più sicura ma meno "forte".
FONTI:
https://www.msi.com/blog/intel-Core-i9-12900K-FAQ–Cooler-Overclocking-and-More
Are you still amazed about the so different power consumption values at the different launch reviews of Intel’s Alder Lake? In the meantime I have the data of a second motherboard model and I could…
www.igorslab.de
In definitiva l'undervolting non rovina la CPU (opposto dell'overclocking, come dire, non consapevole). Nel caso di instabilità della CPU è sufficiente tornare alle impostazioni di fabbrica del BIOS (ridurre l'undervolting). Se non si riesce più ad accedere al BIOS (nel caso di instabilità estrema, "worst case") basta resettarlo (CMOS) e tornerà alle impostazioni "di fabbrica". Come se avessi appena aggiornato il BIOS (nel caso di update). Nel caso di utilizzo di Throttlestop sarà sufficiente cancellare il file .ini creato con le impostazioni e spegnere/riaccendere il PC (non riavviare).
ADDENDUM per leggere i “numeri”:
La tensione VID può essere definita come il massimo che può essere tollerato dal
sistema CPU a una data velocità di clock. Considerando che Vcore è la lettura effettiva per i core. In parole povere, VID è il limite superiore delle specifiche di tensione del sistema.