Ciao a tutti, sarò telegrafico. Nuovo pc portatile, abituato ai vecchi, ho dovuto abituarmi alla partizione EFI & accessori. Detto questo, dopo l'installazione automatica di Windows 11 home al primo avvio, Gestione Disco registrava Partizione EFI, C e partizione di ripristino.
Domanda 1: la partizione di ripristino è quella che serve per riportare il pc alle factory settings oppure cosa ripristina? Non parlatemi dei punti di ripristino di windows, non li ho mai presi in considerazione per le cose serie.
Domanda 2: Ho creato D per avere tutti i dati separati dal SO: in caso di corruzione del SO i dati sono salvi (a meno di incidenti proprio grossi). Fin qui tutto bene, Gestione disco segnalava EFI, C, D, Ripristino.
Poi è successo, senza che io abbia fatto nulla di nulla, che si sia creata da sola una seconda partizione di ripristino, ovviamente non accessibile. Il tutto nello stesso giorno. Quindi, nell'ordine fisico, Gestione disco mi dava (e mi dà ancora) EFI, C, ripristino, D, ripristino. Quindi 5 partizioni e non più 4. Vedi foto.
Gestione disco dice che la prima partizione di ripristino (quella originale) consta di 593MB e la seconda di 652MB, tutte col 100% di spazio libero. So benissimo che non è vero, al che ho usato un programma serio per vederci più chiaro e ho visto che la partizione da 593MB è occupata da una decina di MB mentre quella creata dal nulla è quasi piena. C e D sono come devono essere e la EFI pure, immagino.
Non riesco a spiegarmi cosa sia successo. Qualcuno ha in mente qualcosa?
Mi dispiace solo perché il pc è ancora in garanzia e non voglio fare cazzate, ma ho una gran voglia di azzerare tutto il drive interno (penso che sia un m2) e installarci da zero un Windows 11 Pro 22H2 di cui ho una licenza ESD ancora inutilizzata.
In fondo, per come ho imparato a smanettare negli ultimi 25 anni, riportare il pc come appena comprato tramite il ripristino preinstallato (col vecchio hp si avviava il processo premendo F11 all'avvio) non rende gran che. Fare una installazione tradizionale lascia un maggior controllo e libera spazio sul disco, spazio che probabilmente non verrebbe usato mai, almeno da me.
Voi che fareste?
Domanda 1: la partizione di ripristino è quella che serve per riportare il pc alle factory settings oppure cosa ripristina? Non parlatemi dei punti di ripristino di windows, non li ho mai presi in considerazione per le cose serie.
Domanda 2: Ho creato D per avere tutti i dati separati dal SO: in caso di corruzione del SO i dati sono salvi (a meno di incidenti proprio grossi). Fin qui tutto bene, Gestione disco segnalava EFI, C, D, Ripristino.
Poi è successo, senza che io abbia fatto nulla di nulla, che si sia creata da sola una seconda partizione di ripristino, ovviamente non accessibile. Il tutto nello stesso giorno. Quindi, nell'ordine fisico, Gestione disco mi dava (e mi dà ancora) EFI, C, ripristino, D, ripristino. Quindi 5 partizioni e non più 4. Vedi foto.
Gestione disco dice che la prima partizione di ripristino (quella originale) consta di 593MB e la seconda di 652MB, tutte col 100% di spazio libero. So benissimo che non è vero, al che ho usato un programma serio per vederci più chiaro e ho visto che la partizione da 593MB è occupata da una decina di MB mentre quella creata dal nulla è quasi piena. C e D sono come devono essere e la EFI pure, immagino.
Non riesco a spiegarmi cosa sia successo. Qualcuno ha in mente qualcosa?
Mi dispiace solo perché il pc è ancora in garanzia e non voglio fare cazzate, ma ho una gran voglia di azzerare tutto il drive interno (penso che sia un m2) e installarci da zero un Windows 11 Pro 22H2 di cui ho una licenza ESD ancora inutilizzata.
In fondo, per come ho imparato a smanettare negli ultimi 25 anni, riportare il pc come appena comprato tramite il ripristino preinstallato (col vecchio hp si avviava il processo premendo F11 all'avvio) non rende gran che. Fare una installazione tradizionale lascia un maggior controllo e libera spazio sul disco, spazio che probabilmente non verrebbe usato mai, almeno da me.
Voi che fareste?
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