- 68,118
- 31,702
- CPU
- AMD Ryzen 7800x3d
- Dissipatore
- Artic Freeze 2 360
- Scheda Madre
- ROG STRIX B650 A wifi
- HDD
- Nvme Sabrent 1TB SSD 128 Gb SHDD 2TB HDD 3TB
- RAM
- 64GB DDR5 Vengeance 6000 cl 30
- GPU
- PNY RTX 4080
- Audio
- Realtek Hd Audio
- Monitor
- 1 AOC Q27G3XMN mini LED 180 hz 2.LG Ultragear 27GL850 QHD 144 hz
- PSU
- Corsair HX750i
- Case
- Corsair 5000X ARGB
- Periferiche
- Meccanica
- Net
- TIm 200 Mega
- OS
- Windows 11 Pro
Salve a tutti amici di Tom's oggi vado a testare 2 paste molto famose e apprezzate, parliamo di una "classica" MX-4 della ARTIC da tutti ampliamente usate, con la più nuova e gettonata pasta della Noctua, la NH-2.
Vediamo chi la spunta........
Si tratta di un intel i7 10700k con overclock su tutti i core a 4.9ghz e un Vcore a 1.35, il dissipatore è un AIO Artic Freezer II 360, piuttosto effiicace.
La NT-NH2 arriva con una scatola contenete la siringa conm la nostra pasta termica e 3 salviettine molto probabilmente imbevute di Alcool Isopropilico, per una facile e sicura rimozione della precedente pasta.
La MX-4 della Artic invece arriva in un più comodo e pratico sacchetto, con spatolina aggiunta, la siringa ha alcuni pallini trasparenti che permettono di capire la quantità di pasta necessaria per un utilizzo, per evitare gli sprechi o al contrario che en venga messa troppo poca.
Tra le due paste si nota subito una differente consistenza, la ARTC è più dura e molto meno viscosa entrambe hanno un colore simile tendente la grigio.
Ecco alcuni dati:
Non c'è molto da dire per la pasta della casa Austiaca, in quanto ha deciso di non divulgare alcune delle specifiche come la conducibilità termica:
Ha comunque una densità di 2.81g/cm² e che può operare da -50 a +200 gradi celsius, la casa raccomanda di cambiarla una volta almeno ogni 5 anni e di non conservare il tubetto per più di 3
Per la Artic MX-4 invece abbiamo una densità 2.50g/cm² ed una conduttività dichiarata di 8.5w(mk)
Entrambe le paste sono facili da applicare, la Artix MX-4 ha una consistenza più densa che ne permette quindi anche di essere spalmata cosa possibile anche per la NH-2 che risulta però più liquida quindi meno adatta a questo scopo.
Per entrambe l'applicazione è semplice, nel caso della ARTC il compito viene leggermente facilitato da un "dosatore" formato da puntini trasparenti sul lato della piccola siringa, ogni puntino rappresenta la dose "consilgiata"per un applicazione.
Nel caso della Noctua invece non abbiamo un dosatore ma nella confezione vi sono delle comode istruzioni di consiglio sia per il quantitativo che nel modo di applicare la pasta.
Noctua consiglia di applicare il famoso "chicco di riso" centrale per il socket 115x mentre un applicazione a 5 punti per i Ryzen, e a 9 per i processori con superfice più ampia
In entrambi i casi però le istruzioni sono chiare e l'applicazione del prodotto risulta semplice e veloce.
Come applicativo di test è stato scelto Cinebench R23, un applicativo facile e veloce da reperire vediamo le differenze
La temperatura massima raggiunta è stata di 86 gradi su un core, vediamo come è andata invece per la pasta della casa austriaca....
Come si può vedere la temperatura massima raggiunta dal singolo core è stata di 83, ma abbiamo un miglioramento generalizzato anche in tutti gli altri core
Ed è ora del verdetto finale come si può vedere dai dati the winner is NOCTUA NT-NH2
Vediamo chi la spunta........
Piattaforma di test
Si tratta di un intel i7 10700k con overclock su tutti i core a 4.9ghz e un Vcore a 1.35, il dissipatore è un AIO Artic Freezer II 360, piuttosto effiicace.
La NT-NH2 arriva con una scatola contenete la siringa conm la nostra pasta termica e 3 salviettine molto probabilmente imbevute di Alcool Isopropilico, per una facile e sicura rimozione della precedente pasta.
La MX-4 della Artic invece arriva in un più comodo e pratico sacchetto, con spatolina aggiunta, la siringa ha alcuni pallini trasparenti che permettono di capire la quantità di pasta necessaria per un utilizzo, per evitare gli sprechi o al contrario che en venga messa troppo poca.
Consistenza
Specifiche tecniche
Non c'è molto da dire per la pasta della casa Austiaca, in quanto ha deciso di non divulgare alcune delle specifiche come la conducibilità termica:
Ha comunque una densità di 2.81g/cm² e che può operare da -50 a +200 gradi celsius, la casa raccomanda di cambiarla una volta almeno ogni 5 anni e di non conservare il tubetto per più di 3
Per la Artic MX-4 invece abbiamo una densità 2.50g/cm² ed una conduttività dichiarata di 8.5w(mk)
Facilità d'uso
Per entrambe l'applicazione è semplice, nel caso della ARTC il compito viene leggermente facilitato da un "dosatore" formato da puntini trasparenti sul lato della piccola siringa, ogni puntino rappresenta la dose "consilgiata"per un applicazione.
Nel caso della Noctua invece non abbiamo un dosatore ma nella confezione vi sono delle comode istruzioni di consiglio sia per il quantitativo che nel modo di applicare la pasta.
Noctua consiglia di applicare il famoso "chicco di riso" centrale per il socket 115x mentre un applicazione a 5 punti per i Ryzen, e a 9 per i processori con superfice più ampia
In entrambi i casi però le istruzioni sono chiare e l'applicazione del prodotto risulta semplice e veloce.
Stress Test
La temperatura massima raggiunta è stata di 86 gradi su un core, vediamo come è andata invece per la pasta della casa austriaca....
Come si può vedere la temperatura massima raggiunta dal singolo core è stata di 83, ma abbiamo un miglioramento generalizzato anche in tutti gli altri core
Ed è ora del verdetto finale come si può vedere dai dati the winner is NOCTUA NT-NH2
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