DOMANDA Linux è un fallimento? Perchè Linux non è un vero sostituto di Windows?

U

Utente 125751

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Ciao a tutti :)

Questa discussione riguarda Esclusivamente l' ambito consumer. Altri non li consideriamo proprio a meno che non hanno uno o più aspetti/elementi utili per l' ambito consumer da cui prendere spunto.

I dati statistici sull' uso dei sistemi operativi consumer parlano chiaro. E' inutile negarlo o/e accampare scuse o/e lamentarsi perchè non ha senso senso e non serve proprio a nulla. Stessa cosa per le critiche non-costruttive.

Il primo O.S Gnu-Linux è uscito nel 1993. Certo Ok che Windows 1.0 fu rilasciato nel 1985 e quindi era decisamente in vantaggio anche se questa versione (1.0) era nota per avere problemi. Però ormai siamo nel 2021. Com'è possibile?

Invece la prima release di Mac OS è stata rilasciata nel 2001 quindi anni dopo il primo O.S. Gnu-linux eppure siamo arrivati nel 2021 ed i dati indicano quello. Com'è possibile? O.o

Ho trovato questo articolo utile, interessante ed istruttivo. Invito tutti a leggerlo per bene:


Sto parlando Esclusivamente dell' ambito consumer. Altri ambiti non riguardano assolutamente questa discussione quindi non li consideriamo a meno che non abbiamo uno o più aspetti/elementi utili per l' ambito consumer da cui prendere spunto.

In ambito esclusivamente consumer:

1) Gnu-Linux è un fallimento?

2) Perchè Gnu-Linux non è un vero sostituto di Windows?

3) I Software open-source con licenza GPL (varie versioni) sono un fallimento?

4) Per caso un sistema operativo consumer, più è close-source e più viene utilizzato?

5) E' troppo tardi affinchè la situazione cambi anche solo un po'? Ovviamente ci vuole tempo, Roma non è stata mica costruita in un giorno.

6) Che cosa possiamo fare?

7) Che cosa posso fare io (persona che sta leggendo)?

Sono tutte domande aperte.
 
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Secondo me il vero treno di questo market-share sono i computer usati in ufficio.

Per lo meno in europa, la stragrande maggioranza degli uffici utilizza PC Windows. Solo in alcuni casi si fa ricorso ai Mac e principalmente in casi specifici (studi di design, grafica...).

Quindi: Perchè negli uffici Linux non prende piede?
Imho per colpa di Office. Le controparti gratuite (LibreOffice, OpenOffice) non sono adatte al lavoro di ufficio. Sono meno efficienti, graficamente meno accattivanti (e per chi utilizza il PC questa è la causa principale >.<) e più instabili.
Inoltre i formati proprietari di MS non sono sempre pienamente compatibili e quando ti arriva un .docx che vedi male (o non vedi proprio) sono problemi seri.

Tutto il resto può essere sostituito da controparti Linux.
L'unico cardine è Office, su quello la Microsoft al momento è troppo avanti, vuoi anche a causa dei suoi formati proprietari che non permettono la piena compatibilità con i software free.
 
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Secondo me è utile fare prima alcune considerazioni sull'utenza, in generale. La maggior parte delle persone usa il computer e sa fare cose basilari, come creare file e cartelle. Già cercare un programma e scaricarlo non è così scontato...

Altri addirittura non sanno nemmeno creare file e cartelle, scollegano periferiche come le USB senza nemmeno disconnetterle in sicurezza etc etc. C'è anche chi spegne il computer dal tasto di accensione (e senza nemmeno tenerlo premuto per qualche secondo).

Partendo da questo, mi sembra già scontato il motivo per il quale gli utenti utilizzino Windows. E' già installato su tutti i PC che acquisti nei vari store, è conosciuto, cosa che Linux non è per nulla, se non sei nel campo informatico o se non sei un appassionato/smanettone.
Io stesso ho scoperto Linux dopo essermi interessato all'informatica e l'aver iniziato a muovermi sul web (me ne parlò un amico). Sono comunque passati 13 o 14 anni, e Ubuntu (tanto per citare la distro più conosciuta probabilmente) è più conosciuta di allora.

1) Gnu-Linux è un fallimento?

Secondo me no. Tanti strumento per lo sviluppo - e non parlo necessariamente di lavoro ma di contribuzioni al mondo Open - sono più semplici da usare su Linux. Per altro è più semplice rispetto a Windows sotto molti aspetti.

Per l'utente medio più interessato è comunque un mondo accessibile, specie se si pensa ad Ubuntu. Conosco chi lo usa per la quotidianità, alla fine ci fai le medesime cose che fai su Windows o Mac OS se l'utilizzo è facebook, YT, instagram, un scrivere qualcosa.

2) Perchè Gnu-Linux non è un vero sostituto di Windows?

Per il motivo già riportato sopra, secondo me. In aggiunta, tanti software Open come dice Tidus non sono all'altezza del pacchetto Office.
C'è anche la fascia gaming a cui pensare. Secondo me anche qui è più comodo Windows. Anche se la compatibilità è presente sotto Linux (forse non di tutto) rimane più semplice e fa impazzire meno... sto pensando ad esempio ai driver grafici.

3) I Software open-source con licenza GPL (varie versioni) sono un fallimento?

Non li vedo necessariamente come un fallimento, sono alternative agli altri. Alcuni ahimè non sono paragonabili (il pacchetto Office è uno di questi). Da considerare che c'è chi usa comunque software libero anche per motivi "etici".

4) Per caso un sistema operativo consumer, più è close-source e più viene utilizzato?

No, perchè probabilmente avremmo l'80% di Apple o più. :D
E' riuscito a ritagliarsi uno spazio sin dagli inizi Windows, cosa che Linux non ha fatto credo proprio anche per mancanza di interesse (economico soprattutto).

5) E' troppo tardi affinchè la situazione cambi anche solo un po'? Ovviamente ci vuole tempo, Roma non è stata mica costruita in un giorno.

Nelle pubbliche amministrazioni qualche anno fa un pò è cambiata. Ma anche qui il problema era dovuto in gran parte all'ignoranza informatica: nel mondo pubblico "nessuno" conosceva queste soluzioni, nessuno le adottava.

6) Che cosa possiamo fare?

7) Che cosa posso fare io (persona che sta leggendo)?

Nulla. Personalmente spero rimanga un mondo separato, perchè il giorno in cui diventerà un OS su larga scala temo che cambierà tutto e che Linux non sarà più quello che conosciamo. Il fatto che sia usato da una "minoranza" (per così dire) non è un male a mio avviso.

E lo dico non da "linuxiano convinto", in quanto ormai lo uso solo per lavoro, per il resto sono su Windows.
 
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posso rispondere per come la penso io ho utilizzato wlinux in passasto e l'ho anche lasciato

1) Per me no non`e un fallimento rimane un sistema utilissimo ed indispensabile specie in alcuni ambiti, windows rimane il sistyema più utilizzato non per questo linux si può considerare un fallimento, tutt'altro

2) no conosco motissime persone che lo usano quotidianamente e senza problemi, il rpoblema reale di linux è il gaming

3) Ni si potrebbe parlare ore dell'argomento e in maniera anche più dettagliata l'open rappresenta molte volte un alternativa ma in alcuni casi software coem office sono avanti

4) non rpoprio il successo di windows è più dovuto alla sua storia e in un certo senso anche a un certo tipo di "fortuna" anche comemrciale, linux ha richiesto più tempo per svilupparsi vista anche la natura più free meno user friendly

5) Difficile fare previsioni, windows rimmarrà secondo me un caposaldo ancora a lungo

6/7) Noi poco
 

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Ciao a tutti :)

Questa discussione riguarda Esclusivamente l' ambito consumer. Altri non li consideriamo proprio a meno che non hanno uno o più aspetti/elementi utili per l' ambito consumer da cui prendere spunto.

I dati statistici sull' uso dei sistemi operativi consumer parlano chiaro. E' inutile negarlo o/e accampare scuse o/e lamentarsi perchè non ha senso senso e non serve proprio a nulla. Stessa cosa per le critiche non-costruttive.

Il primo O.S Gnu-Linux è uscito nel 1993. Certo Ok che Windows 1.0 fu rilasciato nel 1985 e quindi era decisamente in vantaggio anche se questa versione (1.0) era nota per avere problemi. Però ormai siamo nel 2021. Com'è possibile?

Invece la prima release di Mac OS è stata rilasciata nel 2001 quindi anni dopo il primo O.S. Gnu-linux eppure siamo arrivati nel 2021 ed i dati indicano quello. Com'è possibile? O.o

Ho trovato questo articolo utile, interessante ed istruttivo. Invito tutti a leggerlo per bene:


Sto parlando Esclusivamente dell' ambito consumer. Altri ambiti non riguardano assolutamente questa discussione quindi non li consideriamo a meno che non abbiamo uno o più aspetti/elementi utili per l' ambito consumer da cui prendere spunto.

Premetto che l'ultima volta che ho provato linux è stata diversi anni fa ed un po' potrebbero essere cambiate le cose nel frattempo, ma nella mia esperienza ho riscontrato più o meno gli stessi problemi citati nell'articolo
Ossia la non immediatezza nel far funzionare tutte le periferiche (ok, con una buona ricerca online quasi sempre si risolve, ma non è user friendly per un utente comune) e scarsa compatibilità con i programmi (ok, molti con wine si fanno partire, ma di nuovo non è immediata la configurazione)

Io poi ho necessità anche di programmi specifici che esulano dal normale utente consumer e dei quali a volte non vi è alternativa funzionante su linux
Quindi dopo un po' mi sono detto: perché devo tenere un dual boot per usare il 90% delle volte windows, visto che mi consente di fare tutto, e solo di rado linux che lo apro più per passione che per utilità?

1) Gnu-Linux è un fallimento?

Assolutamente no, il fatto che non sia la scelta principale dell'utente consumer non lo rende di certo fallimentare

2) Perchè Gnu-Linux non è un vero sostituto di Windows?

Ma te sei sicuro che voglia esserlo?
Ovvio che per un utente base del pc (navigazione, email, netflix e poco altro) è una valida alternativa, ma perché uno dovrebbe pensare di passarci quando su tutti i pc completi al momento dell'acquisto è già presente un s.o. che mi consente comunque di fare tutto quello che mi serve?
Ti ricordo che qui siamo su un forum di informatica e magari ci piace informarci, ma la stragrande maggioranza delle persone va al centro commerciale o su amazon e compra un preassemblato od un portatile (che ti arrivano già con il s.o. "pronto all'uso", basta creare il nostro account)

3) I Software open-source con licenza GPL (varie versioni) sono un fallimento?

Anche qui no, ma è ovvio che chi a software a pagamento abbia anche più possibilità di sviluppo e/o possa offrire più supporto al cliente (produrre un software costa tempo e risorse, lodo veramente chi aderisce alla filosofia dell'open source)

4) Per caso un sistema operativo consumer, più è close-source e più viene utilizzato?

Il punto non è essere open o closed, è quanto inondo il mercato di prodotti con già quel s.o. installato e/o quanti più dispositivi rendo facilmente compatibili al mio s.o.

5) E' troppo tardi affinchè la situazione cambi anche solo un po'? Ovviamente ci vuole tempo, Roma non è stata mica costruita in un giorno.

6) Che cosa possiamo fare?

7) Che cosa posso fare io (persona che sta leggendo)?

A queste rispondo tutte insieme perché di fatto è il solito argomento
Noi non possiamo fare niente (e neppure dobbiamo), dipende solo da come si vorranno muovere le maggiori distribuzioni (da qui la risposta al punto 2, siamo sicuri che puntino a sostituire windows?)
Il s.o. apple è basato sullo stesso ambiente unix di linux, ma loro hanno spinto adottandolo ed ottimizzandolo al meglio sul loro hw, puntanto, più che alle masse, ad un'utenza ben precisa pubblicizzando i loro prodotti e creandosi un nome

Se vuoi rendere linux comune occorre:
- renderlo compatibile all'hw (e qui in realtà il supporto è già piuttosto ampio, ma ancora non ai livelli di windows)
- convincere i produttori a preinstallarlo sui loro pc
- convincere le software house a rendere compatibile i loro programmi (anche e soprattutto quelli a pagamento)
- rendere molto più immediati e guidati i processi di installazione (anche qui so che sono stati fatti dei bei passi in avanti)
- renderti conosciuto (ossia farti pubblicità per invogliare l'utenza ad informarsi)

Microsoft con windows alla fine questo ha fatto rendendo l'uso del pc davvero alla portata di chiunque (anche se poi l'utente riesce sempre a trovare un modo per fare casini ?)

Anche Apple, seppur evitando l'ampia compatibilità e senza dover convincere nessuno a preinstallarlo (visto che se li autoproduce i pc) ha fatto esattamente questo (limitandosi ad un certo tipo di utenza perché il loro interesse è sempre stato quello di farsi conoscere per la "qualità" piuttosto che per la "quantità")

Personalmente credo che se l'obbiettivo fosse stato sostituire windows per l'utenza consumer almeno un paio delle distro più grandi a quest'ora avrebbero potuto farsi strada
Finché non riusciranno a farsi preinstallare e ad avere un sistema facilmente configurabile da chiunque rimarranno sempre "l'alternativa degli appassionati" in ambito meramente consumer
 

icox

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IMHO e' molto piu' semplice. Windows e' preinstallato sul 90% delle macchine in vendita ed e' il sistema che l'utente medio sa usare. Quando questo dovra' cambiare computer cosa prendera'? Molto probabilmente un altro con Windows, primo perche' (sembra) gratis, secondo perche' sa gia' usarlo... E se la maggioranza vuole Windows, cosa pensate che immetteranno sul mercato i vari produttori?
E' un cane che si morde la coda.

Per il resto, premesso che qualsiasi cosa puo' sempre migliorare, non credo vi siano un grossi ostacoli all'adozione:

- Facilita' di installazione? No. Quanti utenti saprebbero installare Windows? Si usa quello che ti danno e fine.

- Gestione/manutenzione? No. Hai repository controllati, e' molto piu' facile trovare porcheria scaricando .exe in giro.

- Supporto periferiche? Ni. Forse qualche dispositivo esotico non ha il driver ma oggettivamente quante sono?

- Supporto software? Ni. Se parliamo di utenza media sono esclusi i software professionali in licenza, quindi a conti fatti rimane il browser, office (se gia' non si usa la versione web) e poco altro.

- Gaming? Gia' una nicchia ma volendo proprio vedere il supporto e' migliorato moltissimo (non a caso Steam vende una console con linux).


Insomma, io credo sia piu' una questione di abitudine degli utenti che di reali mancanze.
 

Tidus88

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Se fosse equivalente, tutte le aziende si risparmierebbero volentieri 100€ di licenza a macchina + gli euro di licenza per Office.

Il vero nodo cruciale è lì.

Alle aziende non conviene.
Se convenisse alla fine anche l'utente a casa userebbe/vorrebbe il SO con il quale si trova così bene a lavoro.
 

Ale3Mac

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IMHO e' molto piu' semplice. Windows e' preinstallato sul 90% delle macchine in vendita ed e' il sistema che l'utente medio sa usare. Quando questo dovra' cambiare computer cosa prendera'? Molto probabilmente un altro con Windows, primo perche' (sembra) gratis, secondo perche' sa gia' usarlo... E se la maggioranza vuole Windows, cosa pensate che immetteranno sul mercato i vari produttori?
E' un cane che si morde la coda.

Esatto, era questo il mio discorso, forse ci ho girato molto intorno, ma volevo proprio intendere questo quando dico che finché non lo troverai preinstallato sui pc "da centro commerciale" non potrà mai prendere piede perché se io utente qualunque ho una macchina che come mi esce di fabbrica mi permette tutto, perché dovrei andare ad istallare qualcosa di diverso da quello che già c'è?

Per il resto, premesso che qualsiasi cosa puo' sempre migliorare, non credo vi siano un grossi ostacoli all'adozione:

- Facilita' di installazione? No. Quanti utenti saprebbero installare Windows? Si usa quello che ti danno e fine.

- Gestione/manutenzione? No. Hai repository controllati, e' molto piu' facile trovare porcheria scaricando .exe in giro.

- Supporto software? Ni. Se parliamo di utenza media sono esclusi i software professionali in licenza, quindi a conti fatti rimane il browser, office (se gia' non si usa la versione web) e poco altro.

Aspetta, non intendevo istallazione del sistema (anche perché ripeto l'utente qualunque compra il pc completo e fa con quello che già c'è), ma proprio del software di uso comune
Windows con i pacchetti eseguibili (che in mano all'utenza impreparata permettono anche di far danno ovviamente) ha dato in mano all'utenza una semplicità nell'istallare un programma che (almeno nella mia esperienza, ma ripeto è indietro di qualche anno, quindi può anche essere molto migliorata ultimamente) linux non ha
Come uscivi dai pacchetti installabili tramite ubuntu software o simili diventava molto più complesso trovare la versione giusta ed eventuali dipendenze software per farli funzionare a dovere

- Supporto periferiche? Ni. Forse qualche dispositivo esotico non ha il driver ma oggettivamente quante sono?

Ripeto, sicuramente è oggi la situazione è diversa rispetto al mio ultimo tentativo, ma ricordo che avevo problemi anche solo a far partire la scheda wi-fi (per cui dovetti cercare i pacchetti ed installarli da terminale)

Insomma, io credo sia piu' una questione di abitudine degli utenti che di reali mancanze.

Questo è indubbio, ma per abituare l'utenza devi porti davvero come alternativa e ad oggi nessuna distro lo fa, visto che anche solo per installarla devi andartela a cercare da solo e che se non conosci qualcuno che già la utilizza non sai manco che esiste
 
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E' ciò che dicevo sopra:
Partendo da questo, mi sembra già scontato il motivo per il quale gli utenti utilizzino Windows. E' già installato su tutti i PC che acquisti nei vari store, è conosciuto, cosa che Linux non è per nulla, se non sei nel campo informatico o se non sei un appassionato/smanettone.

Comunque oggi come oggi, distro come Ubuntu o Mint facilitano molto l'installazione di tutto l'occorrente. E' rarissimo dover cercare altri diver di una scheda video o per il wifi.

Io sin dalle prime esperienze con Ubuntu non ho avuto problemi nell'installare pacchetti da riga di comando; se non c'erano, cercavo i .deb, che si comportano praticamente come un file eseguibile. Al contrario se devi compilare dei sorgenti la cosa cambia.

Ad ogni modo Windows ormai è facile quanto Ubuntu da installare. Anzi, è anche più semplice visto che è sempre disponibile la partizione con l'OS allo stato di fabbrica nella partizione di ripristino (non è proprio sempre presente forse, ma penso che il trend sia questo) e avviare l'installazione è semplice. L'utente che non ha competenze ha già difficoltà nel seguire l'installer di un software, quindi è un altro discorso.
Però tra Windows 10 e XP in termini di installazione c'è un gap non trascurabile, anche se già allora non era particolarmente complesso.
 

icox

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Se fosse equivalente, tutte le aziende si risparmierebbero volentieri 100€ di licenza a macchina + gli euro di licenza per Office.

Il vero nodo cruciale è lì.

Alle aziende non conviene.
Se convenisse alla fine anche l'utente a casa userebbe/vorrebbe il SO con il quale si trova così bene a lavoro.
Si parla di consumer infatti. E' chiaro che se in azienda hai esigenze specifiche dovrai procurarti lo strumento adatto, che sia Windows, Linux o Mac.
E' comunque vero che anche nel consumer ci sono casi/esigenze particolari ma oggigiorno abbiamo web app davvero ben fatte che spesso sono pari (o superiori) alle controparti native. Penso ad esempio alla suite office di Google (e forse di MS? mai provata), alle varie webmail, ai software (web) di messaggistica ecc.


Esatto, era questo il mio discorso, forse ci ho girato molto intorno, ma volevo proprio intendere questo quando dico che finché non lo troverai preinstallato sui pc "da centro commerciale" non potrà mai prendere piede perché se io utente qualunque ho una macchina che come mi esce di fabbrica mi permette tutto, perché dovrei andare ad istallare qualcosa di diverso da quello che già c'è?



Aspetta, non intendevo istallazione del sistema (anche perché ripeto l'utente qualunque compra il pc completo e fa con quello che già c'è), ma proprio del software di uso comune
Windows con i pacchetti eseguibili (che in mano all'utenza impreparata permettono anche di far danno ovviamente) ha dato in mano all'utenza una semplicità nell'istallare un programma che (almeno nella mia esperienza, ma ripeto è indietro di qualche anno, quindi può anche essere molto migliorata ultimamente) linux non ha
Come uscivi dai pacchetti installabili tramite ubuntu software o simili diventava molto più complesso trovare la versione giusta ed eventuali dipendenze software per farli funzionare a dovere



Ripeto, sicuramente è oggi la situazione è diversa rispetto al mio ultimo tentativo, ma ricordo che avevo problemi anche solo a far partire la scheda wi-fi (per cui dovetti cercare i pacchetti ed installarli da terminale)



Questo è indubbio, ma per abituare l'utenza devi porti davvero come alternativa e ad oggi nessuna distro lo fa, visto che anche solo per installarla devi andartela a cercare da solo e che se non conosci qualcuno che già la utilizza non sai manco che esiste
Ad essere onesto il gestore delle applicazioni (parlo di Gnome) e' la prima cosa che tolgo perche' mi infastidisce :) Pero' esiste e quelle volte che mi si lanciava per errore potevo installare le applicazioni dei repository cercandole in modo analogo a quanto si fa in uno store su smartphone.

Sulla questione periferiche invece sono davvero anni che non mi capita di trovare un dispositivo non riconosciuto, con periferiche intendo dongle usb wifi/bt, webcam, stampanti, controller delle console, cuffie usb/bt, ecc... Andra' sicuramente a fortuna eh, penso che qualche dispositivo "particolare" si trovi sempre. C'e' anche da dire che se ti vendono una macchina con linux allora tutti i driver nel 99.9% dei casi sono inclusi nel kernel.

Sulla questione di "rendersi una valida alternativa" IMHO ad oggi devi puntare sui servizi e/o sul costo. Una macchina linux da 300 euro non te la compra nessuno, un Chromebook da 300 invece si perche' accendi, inserisci il tuo account ed hai tutto funzionante. Pero' dietro hai Google, non proprio l'ultima delle aziende, che puo' permettersi certi investimenti (ed ha gia' un parco servizi molto sviluppato).
 

JaguarX

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Rispondendo alla 6 domanda (del post di apertura) :
utilizzando e segnalando questo sito che vende portatili e desktop già con Linux:

 

_pietro

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basta vedere il mio post poco sopra sulla documentazione per capire che si perdono in un bicchier d'acqua e non hanno interesse... linux è fatto per chi già conosce linux, ti fanno capire che devi cambiare aria
 
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icox

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basta vedere il mio post poco sopra sulla documentazione per capire che si perdono in un bicchier d'acqua e non hanno interesse... linux è fatto per chi già conosce linux, ti fanno capire che devi cambiare aria
Non e' vero dai, le community sono solitamente molto aperte e disponibili. Guarda gia' solo questa su toms, per quanto sia relativamente piccola trovi utenti che utilizzano il proprio tempo libero per darsi una mano a vicenda. E' chiaro che se si vuole imparare a fondo un sistema bisogna studiare un minimo, prendendo confidenza con gli strumenti e le regole che esso impone.
 

GraveKeeper

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1. Beh, non avendo specificato, se proprio vogliamo dirla tutta, linux è tutt'altro che un fallimento in un certo ambito, quello mobile. Non dimentichiamoci che lato consumer, android è utilizzatissimo e basato su kernel linux (se è vero che non è esattamente come le distro desktop e che si stanno facendo progressi ancora infimi su telefoni con versioni mobili di debian/ubuntu/manjaro ecc, esistono anche custom roms di android stesso come lineageOS), mentre meno persone hanno iOS (anche se probabilmente sono più di quelle che hanno macOS) e Windows Phone è stato un fallimento alla fin fine.
Microsoft stessa sta integrando linux nei sistemi operativi o creando delle sue distro.
Anche ChromeOS è basato linux, e ormai se si vuole una macchine laptop a basso costo si va di Chromebook, che sono sempre più frequenti.

Linux ha portato un sacco di aria nuova alla fine, e ormai l'installazione di distro come Mint è una delle cose più userfriendly che esista, e molti youtuber portano allo scoperto distro come popOS e via dicendo. Purtroppo, anche con questo, le macchine vendute con linux sono poche.

Ma contando ChromeOS e Android, lato consumer alla fin fine sta dando un buon contributo.

La cosa veramente ingiusta, ma tipica della natura con cui linux vuole portarsi avanti, è che essendo opensource, le rivali closed source possono sfruttarlo in caso di necessità, ma non è possibile il viceversa.

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2. Gnu-Linux non è un sostituto di Windows perchè non è mai nato per esserlo. Linux nasce per dare libertà agli user, libertà di fare ciò che si vuole, customizzare, giocarci, provare distro, è ottimizzato 100 volte meglio di quella schifezza di Windows 10 che Microsoft ha deciso di sfornare, che per quanto la genti provi a coprire, non c'è nulla da fare, mangia ram come se non ci fosse un domani, e senza ssd è inutilizzabile.
CI siamo adattati comunque? Sì, windows ha molte cose che linux non può eguagliare, ma non significa che linux non sia valido, e in ogni caso, un progetto non deve nascere come copia di altro, ma prendere la sua strada.
E sotto questo punto, linux ha fatto passi da gigante, e con Wine e altro si può anche runnare parecchio software windows. Senza contare il lato privacy; non c'è paragone con l'OS di Microsoft e Google e la loro profilazione.

Il punto è che la libertà data da linux non è per tutti, poichè richiede decisamente più tempo per esplorarla, e molte persone d'altro canto non ne hanno interesse, gli basta avere qualcosa di pronto all'uso con pochi comandi che faccia il suo lavoro. E' sempre stato così sarà, io stesso prediligo Windows nel quotidiano.

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3. I software Open-Source non sono e non saranno un fallimento, anzi: in molti casi sono meglio delle controparti closed-source. Se devo fare un esempio, mi viene in mente Firefox, da cui sto scrivendo: probabilmente il miglior browser là fuori a mio avviso, con un banco estensioni magnifico e decisamente più reattivo di Chrome.
Anche sotto questo punto di vista, disinformazione, e abitudine portano purtroppo Chrome e Chrome-based a essere privilegiati, tanto che firefox viene visto come un browser da "vecchi".
OT: con il nuovo restyle, firefox è anche più bello di Chrome imo, dategli un'occhiata

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4. Non è questione di essere closed-source, solo i sistemi closed-source sono spesso presentati pronti, fatti e finiti. Le installazioni su linux sono decisamente meno userfriendly al momento, spesso bisogna smanettare da terminale, magari cercandosi un comando che risolva un determinato errore.
Sotto questo punto di vista domineranno ancora un po' windows e compagnia bella.

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5. E' troppo tardi? Chissà, il futuro è imprevedibile. Magari un giorno linux raggiungerà windows come facilità d'utilizzo e lo surclasserà. Date le varie fork e distro e altro, purtroppo, linux stesso fatica a trovare uno standard con cui essere definito prodotto, tanto che esistono i più disparati metodi d'installazione per uno stesso programma.
In breve, solo il tempo saprà dircelo.

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6/7. Parlare un po' di linux certo non farebbe male: anche se ormai la figura del linux user che non riesce a fare a meno di dire di esserlo ogni 5 minuti è un meme. Sinceramente non so cosa si possa fare, ma io sono sempre per il far aumentare la curiosità; provare una distro non è mai sbagliato, tantomeno provare a far entrare qualcun altro nel mondo di linux.
 

Andretti60

Utente Èlite
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Difficile rispondere brevemente.

in generale sono in accordo, nel settore personal computer sia desktop che portatile Linux è un fallimento, ma la colpa non è di Linux. Ma siamo sinceri qui una buona volta: più e più persone (stiamo parlando di consumer, quindi della casalinga di Ferrara) stanno usando sempre più smartphone e lasciano il computer a prendere la polvere (perfino io a casa uso solo phone e tablet) perché hanno meno sbattimenti. In altre parole, del sistema operativo a loro non gliene può interessare di meno, e io sono il primo a dire che così deve essere. La gente vuole cliccare una icona, lanciare il programma è usare quello, infischiandosi del resto. E perché no? Tutti guidiamo una auto per esempio, sappiamo come sterzare, accelerare e frenare, cosa ci sia sotto il cofano non ha importanza alcuna.

il computer in questo caso è ancora una anomalia, perché rimane ancora troppo legato al sistema operativo. E quando qualcosa si guasta, che si fa? O si chiama un amico che abbia un minimo di conoscenza, o lo si fa vedere a un tecnico. E se si ha Windows o Mac, si trova sempre qualcuno che possa aiutare, mentre se si ha Linux buona fortuna, ecco perché chi installa Linux è in genere un utente appassionato di Linux. Non la casalinga di Ferrara, che vuole solo aprire un documento Word, leggere un sito web o stampare una ricevuta, ecco perché alla fine comprerà un computer con Windows, perché sa già che non dovrà diventare scema a trovare una stampante che funzioni o un programma che sia compatibile.

non parliamo poi di installare programmi: solo su Mac è facile in quanto mimica quello che si fa con uno smartphone, ci si collega al Apple Store, e in un attimo la app è scaricata e funzionante. Su Linux non ne parliamo, è anarchia pura e a volte non esiste nemmeno un eseguibile pronto, solo il codice sorgente, trovare un programma è un safari in Africa, fare funzionare una stampante è una scalata di una montagna.

perché credete i chromebook stiano avendo successo?

personalmente, in un futuro ormai vicino vedo computer domestici sempre più simili agli smartphone. Windows ci sta provando, con le nuove interfacce a partire dalla versione 10, ma non hanno ancora finito di cuocere (tanto che quasi tutti usano la modalità “classica”). Prevedo anche una diversificazione dei computer, adesso sono dei “coltellini multiuso” che fanno tante cose ma quello che fanno bene è molto poco. E di certo non soddisfano il consumer.

Disclaimer: Mia madre era una casalinga di Ferrara, e a lei come a tutta la categoria va il mio più profondo rispetto.
 

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