Dal momento che ultimamente, su pc acquistati in rete, e anche assemblati, noto con rammarico un particolare disordine nell'assemblaggio e problematiche relative alle temperature, vorrei consigliare alcune linee guida basilari per avere un assemblaggio nei comparti dischi che sia efficiente ed ottimale.
Premetto che non sono mai stato maniaco dell'ordine, e non è per un mero gusto estetico che mi accingo a scrivere quanto segue, ma sopratutto consideriamo che un ordine corretto è quasi sempre sintomo di velocità nell'individuazione e riparazione di un guasto eventuale e ottimizzazione delle temperature.
1) Scontato è che in un case l'areazione deve essere buona, ergo gli spazi non devono essere risicati, non serve piazzare ventole più o meno colorate o silenziate a caso, ma occorre seguire uno schema di flusso preciso, in modo che l'aria possa entrare, circolare all'interno del case e defluire senza problemi, quindi non è detto che debba per forza installare una miriade di ventole, ne basterebbero comunque un paio, possibilmente di grandi dimensioni per avere una velocità di rotazione lenta, una in immissione e l'altra in estrazione.
2) in certi pc datati esistono ancora vecchie piattine ide o per floppy, se proprio non possiamo aggiornare a SATA, dovremmo perlomeno avere accortezza di usare quelle con la piattina convogliata in un unico cavo tondo per far si che i flussi dell'aria non trovino ostacoli alla circolazione.
3) nelle configurazioni con più dischi l'ottimale sarebbe lasciare un bay di spazio tra un disco e l'altro, ovviamente il case deve poter consentire ciò.
4) i dischi andrebbero fissati negli alloggiamenti in posizione orizzontale, se uno ha voglia di fare alcune ricerche è facile si imbatti in varie correnti di pensiero piuttosto colorite, siccome quando si parla di Meccanica nella fattispecie dei dischi meccanici, l'accelerazione gravitazionale nella rotazione dei dischi misurata in "g" ha la sua importanza, dobbiamo avere l'accortezza di disporre i dischi in modo orizzontale.
5) Alle linee di alimentazione dei dischi andrebbero collegati solo dischi e non ventole led o altro, l'ottimale sarebbe: 1 linea di alimentazione / 1 disco collegato.
6) qualora sia possibile montare i dischi su supporti ove sia presente gomma morbida al fine di smorzarne le vibrazioni.
Senza ulteriori dilungamenti e senza andare a cercare il pelo nell'uovo, chi avrà pazienza e avrà voglia di adottare queste poche regole riferite in modo particolare a chi ha almeno un disco meccanico, sarà ripagato ampiamente con affidabilità nel tempo dell'hardware (anche se la legge di Murphie purtroppo e sempre in agguato).
Un grazie a coloro i quali avranno anche solo la pazienza oltre che la voglia di leggere e provare.
Premetto che non sono mai stato maniaco dell'ordine, e non è per un mero gusto estetico che mi accingo a scrivere quanto segue, ma sopratutto consideriamo che un ordine corretto è quasi sempre sintomo di velocità nell'individuazione e riparazione di un guasto eventuale e ottimizzazione delle temperature.
1) Scontato è che in un case l'areazione deve essere buona, ergo gli spazi non devono essere risicati, non serve piazzare ventole più o meno colorate o silenziate a caso, ma occorre seguire uno schema di flusso preciso, in modo che l'aria possa entrare, circolare all'interno del case e defluire senza problemi, quindi non è detto che debba per forza installare una miriade di ventole, ne basterebbero comunque un paio, possibilmente di grandi dimensioni per avere una velocità di rotazione lenta, una in immissione e l'altra in estrazione.
2) in certi pc datati esistono ancora vecchie piattine ide o per floppy, se proprio non possiamo aggiornare a SATA, dovremmo perlomeno avere accortezza di usare quelle con la piattina convogliata in un unico cavo tondo per far si che i flussi dell'aria non trovino ostacoli alla circolazione.
3) nelle configurazioni con più dischi l'ottimale sarebbe lasciare un bay di spazio tra un disco e l'altro, ovviamente il case deve poter consentire ciò.
4) i dischi andrebbero fissati negli alloggiamenti in posizione orizzontale, se uno ha voglia di fare alcune ricerche è facile si imbatti in varie correnti di pensiero piuttosto colorite, siccome quando si parla di Meccanica nella fattispecie dei dischi meccanici, l'accelerazione gravitazionale nella rotazione dei dischi misurata in "g" ha la sua importanza, dobbiamo avere l'accortezza di disporre i dischi in modo orizzontale.
5) Alle linee di alimentazione dei dischi andrebbero collegati solo dischi e non ventole led o altro, l'ottimale sarebbe: 1 linea di alimentazione / 1 disco collegato.
6) qualora sia possibile montare i dischi su supporti ove sia presente gomma morbida al fine di smorzarne le vibrazioni.
Senza ulteriori dilungamenti e senza andare a cercare il pelo nell'uovo, chi avrà pazienza e avrà voglia di adottare queste poche regole riferite in modo particolare a chi ha almeno un disco meccanico, sarà ripagato ampiamente con affidabilità nel tempo dell'hardware (anche se la legge di Murphie purtroppo e sempre in agguato).
Un grazie a coloro i quali avranno anche solo la pazienza oltre che la voglia di leggere e provare.