Licenza gpl o bsd

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Zar Marco

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Ciao ragazzi, è da un po' che ci penso ma non riesco bene a capire e la mia purtroppo (ma ci sto lavorando) scarsa anglofonia non aiuta.
Da quello che ho capito la sostanziale differenza sta che se uso un software con licenza gpl posso modificarlo, ma son costretto a ridistribuirlo comprensivo di sorgenti con le modifiche fatte, mentre con bsd no.
Ho capito giusto?

Quali altre differenze ci sono? E quale può essere un motivo per scegliere l'una al posto dell'altra?

P. S. Non vuole essere flame, ma una curiosità per capire bene, anche per capire come mai, per esempio, gli sviluppatori di Void hanno scelto, se ricordo bene, di usare bsd invece di gpl

Inviato da CLT-L09 tramite App ufficiale di Tom\'s Hardware Italia Forum
 
Ci sono diverse licenze BSD, Void linux è sotto GPL in quanto è pur sempre linux e non possono rilicenziare il kernel, è xbps (il package manager) che è sotto una BSD semplificata (o BSD con due clausole), che è praticamente uguale alla MIT e prevede:

- La ridistribuzione del codice sorgente, sia esso originale o modificato, deve comunque rispettare e mantenere i copyright originari
- La ridistribuzione di binari, deve anch'essa presentare e mantenere i copyright originali.

È una licenza più permissiva e sì, puoi modificare e redistribuire anche solo i binari, e puoi addirittura linkare in un programma proprietario la tua libreria/programma.

La GPL invece prevede che allegati ai binari, debba essere sempre presente quantomeno la possibilità di scaricare il codice sorgente. Quindi tu il software sei liberissimo di venderlo e puoi anche non distribuire i sorgenti nello stesso zip/dischetto ma devi comunque dare la possibilità, anche solo a chi l'ha comprato, di poter prendere visione e modificare/ridistribuire il tuo software. Questo rende la GPL una licenza copyleft, ovvero una licenza che si pone all'opposto del diritto d'autore, e che invece favorisce la community. È la licenza libera per eccellenza, ma dove libera deve essere inteso come "obbligo a rispettare la libertà altrui".

Quanto al perché xbps usi una BSD invece della classica GPL del mondo linux, è probabilmente dovuto al fatto che il suo creatore Juan Romero Pardines, era un mantainer di NetBSD, e infatti xbps riprende tantissimo da pkg.
 
Quindi, cercando di semplificare un pò, con la BSD posso prendere un software modificarlo e ridistribuirlo ma deve comunque rimanere con copyright originale, p.e. prendiamo che sò tipo plasma, con la BSD posso modificarlo e ridistribuirlo ma rimane copyright plasma, mentre se fosse in GPL posso anche cambiargli il nome? Non so se ho capito tutto giusto e se l'esempio è calzante
 
Quindi, cercando di semplificare un pò, con la BSD posso prendere un software modificarlo e ridistribuirlo ma deve comunque rimanere con copyright originale, p.e. prendiamo che sò tipo plasma, con la BSD posso modificarlo e ridistribuirlo ma rimane copyright plasma, mentre se fosse in GPL posso anche cambiargli il nome? Non so se ho capito tutto giusto e se l'esempio è calzante
È esattamente così. Con la GPL tu prendi plasma, lo modifichi come vuoi, lo chiami ZarMarco DE, e a patto che tu ridistribuisca anche i sorgenti sei apposto. Mentre se tu modifichi o redistribuisci intatti anche solo i binari di un software con BSD semplificata, devi comunque mantenere il copyright originario (aggiungendo il tuo se hai portato modifiche). Nota che puoi avere codice con licenze diverse in uno stesso programma purché esse siano compatibili. La BSD semplificata e la GPL sono compatibili ad esempio, e infatti void linux è distribuito con xbps come parte integrante del sistema, non devi scaricarlo tu a parte. Mentre per dire ZFS è sotto CDDL, che pur essendo aperta è comunque incompatibile con la GPL e quindi non può essere incluso di base in una distribuzione ma devi fare un bootstrap se vuoi zfs per la root.
 
Grazie mille, molto gentile!
In poche parole:
BSD: Prendi dalla community software open, lo chiudi e non rilasci nulla.
GPL: Prendi dalla community software open, e non puoi chiuderlo, devi rilasciare i sorgenti.
Infatti secondo me la BSD è una licenza di c****, perché un pinco pallino può prendere del software gratuito, senza fatica e farne ciò che vuole.Ho letto molte volte che il vantaggio di Linux è proprio la licenza GPL, rispetto ai BSD con la propria licenza.
 
In poche parole:
BSD: Prendi dalla community software open, lo chiudi e non rilasci nulla.
GPL: Prendi dalla community software open, e non puoi chiuderlo, devi rilasciare i sorgenti.
Infatti secondo me la BSD è una licenza di c****, perché un pinco pallino può prendere del software gratuito, senza fatica e farne ciò che vuole.Ho letto molte volte che il vantaggio di Linux è proprio la licenza GPL, rispetto ai BSD con la propria licenza.
Non solo quello, infatti se tu fai linking di una libreria GPL, TUTTO il tuo programma deve essere rilasciato sotto licenza compatibile con GPL, quindi non puoi avere un programma proprietario che si appoggia a una libreria o un framework GPL. Per questo motivo è nata la LGPL (Lesser General Public License) che consente al programma proprietario di sfruttare una libreria free, con l'obbligo però di dover rendere pubblici i cambiamenti apportati alla libreria stessa. Ed è un po' il motivo per cui molte librerie free adesso sono standard veri e propri, e stallman con questa sua concessione ha vinto una grande battaglia per il software libero. Quanto al BSD essere o meno una licenza di m***a, sono troppo di parte per poterlo dire, ma so benissimo che molti programmi se vogliono vedere un'adozione ad ampio spettro devono purtroppo scegliere una licenza più permissiva della GPL.
 
Che sia lo stesso motivo per cui in linux ci sono molti più driver che in bsd? O non c'entra nulla?

Inviato da CLT-L09 tramite App ufficiale di Tom\'s Hardware Italia Forum
La questione dei driver non c'entra molto con la gpl, tanto moltissimi driver son comunque chiusi oppure open con firmware proprietario obbligatorio out-of-tree in linux-firmware. Il supporto hardware da sempre arriva quando un software diventa popolare, e benché la GPL abbia sicuramente giocato il suo ruolo nell'ascesa di GNU/Linux, ci sono state diverse ragioni sul perché GNU/Linux ha prevalso su BSD:

- Torniamo indietro nei primi anni '90, BSD era un sistema operativo assolutamente funzionante e il suo competitor linux non aveva nemmeno uno stack di rete funzionante. A quei tempi ci fu la questione della proprietà intellettuale del codice di BSD (che doveva essere aperto) e ci fu una contesa legale tra UC Berkeley e AT&T. Questa causa durò per moltissimo tempo, sostanzialmente arrestando qualsiasi possibile sviluppo finché la questione legale della proprietà intellettuale non fosse stata risolta (e fu circa in questo periodo che BSD venne portato sull'architettura 386, creando 386BSD). Nel frattempo linux era stato ri-rilasciato sotto licenza libera (GPLv2, l'attuale, prima era proprietario), ha avuto l'integrazione col sistema GNU e ha finalmente sistemato il suo stack di rete;

- Alla fine, fu UC Berkeley a vincere la causa, dimostrando un largo uso, non autorizzato, di codice di BSD in SVR4 (l'unix di AT&T), tuttavia nel frattempo la community era passata a Linux che era già stabile;

- Linux rilasciato sotto GPL scoraggiò eventuali fork del kernel linux, ma il motivo vero fu la tutt'oggi incredibile dittatura benevola di Torvalds nella gestione del kernel (o per dirla con parole sue: You don't need a leader, you need a fucking babysitter.), mentre BSD ricevette un colpo di grazia: dal codice originario di BSD nacquero tantissimi fork che frammentarono la già esigua community rimasta su BSD, e infatti i vari net/open/free/dragonfly BSD vanno visti come sistemi operativi diversi ma appartenenti alla stessa famiglia, mentre su GNU/Linux il kernel, seppur con patch diverse e quant'altro, alla fine è sempre quello come base;

Resta comunque d'obbligo dire, che BSD è tutt'altro che morto, è stata semplicemente accantonata l'idea di svilupparlo attivamente per i desktop normali, ma in ambito server ed embedded resta attivissimo e con una presenza di rilievo (ti basti pensare che ad esempio, ed è una roba banale, il sistema operativo playstation è basato sul codice di freebsd).
 
il sistema operativo playstation è basato sul codice di freebsd

Infatti, Sony lo ha scelto per prendere e non dare nulla in cambio.
Su un OS basato su linux avrebbe dovuto rilasciare i sorgenti e sarebbero stati disponibile i driver e i giochi per la PS anche sulle distro Linux desktop.
 
Infatti, Sony lo ha scelto per prendere e non dare nulla in cambio.
Su un OS basato su linux avrebbe dovuto rilasciare i sorgenti e sarebbero stati disponibile i driver e i giochi per la PS anche sulle distro Linux desktop.
In realtà no, avrebbe dovuto rilasciare le modifiche fatte all'OS, ma driver e giochi poteva comunque tenerli chiusi. I driver li buttava in linux-firmware e i giochi li firmava con la sua chiave privata, cosa che già tra l'altro fa senza problemi. Sony non ha usato linux per il semplice motivo che avrebbe dovuto aprire anche le sue GNM(x) e il compilatore PSSL (dialetto di HLSL) e in generale una serie di cose che davvero non le facevan comodo per un sistema chiuso. Chi compra prodotti ad ecosistema chiuso sa a cosa va incontro ed è un po' causa del suo male alla fin fine, apple insegna.
 
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