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- Periferiche
- CM storm Xornet II, Leopold FC660M, Superlux HD662-681
Ciaaaaaaaaaaaaaao a tutti, molti di voi già mi conoscono qua sul forum, è molti altri no :party: Dopo 1000 peripezie sono riuscito ad avere tra le mani la mia sognatissima Leopold FC660M. Tastiera prodotta in Korea e difficilmente acquistabile qua in EU a causa delle molte tasse doganali, spese aggiuntive, giri e giri pallosi ecc...
So che c`è già una mini recensione su questa tastiera, ma aggiungere qualcosa non fa mai male.
La tastiera esiste essenzialmente in 2 configurazioni, una con gli switch Topre (circa 220 euro qua) e una con gli switch cherry (circa 150 euro qua). I prezzi sui vari store US e KR sono più bassi, ma sapete benissimo quanto è "divertente" importare roba da fuori EU.
Non voglio dilungarmi sulla bontà degli switch Topre, quindi se volete qualche info semplicemente andate a cercare su google :rock:
La tastiera si presenta con una bella scatolina, perfetta per una 60%:
E dentro la scatola troviamo il cavo, la tastiera, il key puller, qualche tastino di riserva e il simpaticissimo foglietto di istruzioni in koreano:
Costruzione e keycaps
La tastiera si presenta con un bel case nero satinato, molto pesante (circa 800 gr) e decisamente solida. Non soffre assolutamente di bending sotto nessuna angolazione, al contrario di come si vede in qualche recensione.
Nonostante questa che ho tra le mani è la versione pre 2015, che monta ancora la spacebar vecchio modello, quindi di più difficile ricambio (ma che non cambierò per un bel po`di anni :asd:), i tasti sono tutti compatibili con i classici set per cherry, tranne lo shift e qualche altro, che hanno dimensione differente, ma non penso sia un gran problema trovare qualcosa girellando. :pcfury:
Sotto la tastiera c`è un piccolo quadratino dove troviamo il Dip Switch dove è possibile selezionare e spostare la funzionalità di alcuni tasti, come si vede dal libretto di istruzioni. E risulta molto comodo in quanto con il layout ANSI 60% poteva essere una rottura di scatole fare gli accenti, mentre selezionando a modo questi switch, diventa comodissimo come nel layout UK.
Troviamo inoltre dei piedini antiscivolo molto funzionali e le tacchette per rialzarla, anch`esse antiscivolo, a scatto.
I tasti che troviamo su questa tastiera si mostrano con un nuovo design low profile/flat PBT 1,5mm laser engraved che la Leopold ha adottato su entrambi i modelli, ma che ho prontamente sostituito con un set blank della Vortex (sempre PBT 1,5mm).
In generale questi caps sono molto solidi, pesanti, come ci si aspetta da caps di un certo livello, anche se quelli originali tendono a scolorirsi nel tempo (moooolto più tempo dei soliti ABS delle tastiere normali).
Il modello da me scelto monta gli switch brown (con cui mi ero trovato molto bene nella mia CM KT), ma la troviamo anche con i red/green/clear/blue. Per la colorazione del case io ho scelto nera, ma si trova anche blue navy e bianca.
Che dire :cavallo::cavallo::cavallo:
È un piacere scrivere su questa tastiera, sia per la compattezza (che ti permette di avvicinare il mouse e tenere il gomito appoggiato sul bracciolo), sia per i keycaps in PBT, sia per gli stabilizzatori dei tasti più grandi, sia per i tasti FN che possono essere usati semplicemente premendo FN e il numero desiderato ed infine per il layout, che è un "60%" con le frecce, che per me ed altri sono fondamentali.
L`unica cosa che posso dire di contro...è che bisogna abituarsi al layout ANSI che prevede il tasto invio molto piccolo (circa la metà). Ma sono sicuro che già dopo 1 settimana mi sarò abituato. E poi giù con i test di velocità di battitura. :figo:
Finisco qua, non c`è molto altro da dire e non volevo dilungarmi troppo... :strega:
AGGIORNAMENTO CAPS NELLE PAGINE A SEGUIRE :karate:
- Poggia polsi in legno home made. Non mi aspettavo fosse veramente comodo, ma volevo testarlo, dopo aver visto che tanta gente si trovava bene...e devo dire che il feedback è positivo. Ma il Grifiti continua a vincere!
Nuovo arrivato in famiglia:
Cavo handmade USB A to A ricoperto con paracord. :rolleyes:
- Scenario utilizzo DIP SWITCH:
Allora come si vede dal libretto di istruzioni è possibile spostare il CTLR con il CAPS, il Windows con l' ALT, l' FN con il windows e l'ultimo dovrebbe essere da MAC a PC (ma non ne sono certo al 100%).
Per esempio io gioco a Starcraft e ho bisogno del tasto ESC per annullare le strutture, ma in gioco non bisogno di fare accenti quindi tengo impostato lo switch che mi mette FN al posto di Windows per avere sul mignolo l'FN e fare:
- FN+9+Q e disattivo la modalità scrittura che avevo impostato, così da avere sul tasto ESC, l' ESC e non l' accento. Inoltre ho il tasto WIN a destra e non rischio di pigiarlo mentre gioco.
Finito di giocare, ripremo la combinazione e torno alla modalità scrittura.
Questo è giusto il mio esempio, in pratica ti da una piccola libertà in più di scelta su come avere il layout (cosa importante per chi scrive molto). Altre tastiere ne hanno molti più di 4 e permettono di spostare ancora. La miglior cosa sarebbe in generale aggiungere un controller, come quelli usciti per le FILCO, però per la leopold nessuno si è fatto avanti.
"Spostare tasti" può sembrare una cavolata a chi ci gioca soltanto, ma se pensi che una delle tastiere più usate dai programmatori\trascrittori è la HHKB che oltre avere avere gli switch topre e una qualità costruttiva tra le più alte, presenta un layout leggermente differente che rende più comodi certi passaggi (delete sopra l'enter, spacebar differente, shift e CTRL scambiati ecc...)
- Test con O-ring (in aggiornamento)
È arrivato il primo pacchetto di O-ring con la misura più piccola. Tra 2 settimane dovrebbe arrivarmi la versione media/grande. Il suono risulta più cupo e meno clickoso e la corsa resta pressochè invariata.
Il video è stato fatto con lo smartphone e la differenza si sente molto poco, ma dal vivo c`è.
La prima è la Leop con switch brown e la seconda è la switch red con il panno fonoassorbente già installato.
Link: http://www.videosprout.com/video?id=08e9c623-3977-4e6a-a85a-0a5c2bc8439d
Test con oring più grandi effettuato. Ho deciso di tenerli solo nei tasti non alphanumerici. La corsa non è diminuita molto e al tatto non si sente nemmeno, ma il sound è decisamente migliore. :D
AGGIORNAMENTO CON NUOVI KEYCAPS
So che c`è già una mini recensione su questa tastiera, ma aggiungere qualcosa non fa mai male.
La tastiera esiste essenzialmente in 2 configurazioni, una con gli switch Topre (circa 220 euro qua) e una con gli switch cherry (circa 150 euro qua). I prezzi sui vari store US e KR sono più bassi, ma sapete benissimo quanto è "divertente" importare roba da fuori EU.
Non voglio dilungarmi sulla bontà degli switch Topre, quindi se volete qualche info semplicemente andate a cercare su google :rock:
La tastiera si presenta con una bella scatolina, perfetta per una 60%:
E dentro la scatola troviamo il cavo, la tastiera, il key puller, qualche tastino di riserva e il simpaticissimo foglietto di istruzioni in koreano:
Costruzione e keycaps
La tastiera si presenta con un bel case nero satinato, molto pesante (circa 800 gr) e decisamente solida. Non soffre assolutamente di bending sotto nessuna angolazione, al contrario di come si vede in qualche recensione.
Nonostante questa che ho tra le mani è la versione pre 2015, che monta ancora la spacebar vecchio modello, quindi di più difficile ricambio (ma che non cambierò per un bel po`di anni :asd:), i tasti sono tutti compatibili con i classici set per cherry, tranne lo shift e qualche altro, che hanno dimensione differente, ma non penso sia un gran problema trovare qualcosa girellando. :pcfury:
Sotto la tastiera c`è un piccolo quadratino dove troviamo il Dip Switch dove è possibile selezionare e spostare la funzionalità di alcuni tasti, come si vede dal libretto di istruzioni. E risulta molto comodo in quanto con il layout ANSI 60% poteva essere una rottura di scatole fare gli accenti, mentre selezionando a modo questi switch, diventa comodissimo come nel layout UK.
Troviamo inoltre dei piedini antiscivolo molto funzionali e le tacchette per rialzarla, anch`esse antiscivolo, a scatto.
I tasti che troviamo su questa tastiera si mostrano con un nuovo design low profile/flat PBT 1,5mm laser engraved che la Leopold ha adottato su entrambi i modelli, ma che ho prontamente sostituito con un set blank della Vortex (sempre PBT 1,5mm).
In generale questi caps sono molto solidi, pesanti, come ci si aspetta da caps di un certo livello, anche se quelli originali tendono a scolorirsi nel tempo (moooolto più tempo dei soliti ABS delle tastiere normali).
Il modello da me scelto monta gli switch brown (con cui mi ero trovato molto bene nella mia CM KT), ma la troviamo anche con i red/green/clear/blue. Per la colorazione del case io ho scelto nera, ma si trova anche blue navy e bianca.
Che dire :cavallo::cavallo::cavallo:
È un piacere scrivere su questa tastiera, sia per la compattezza (che ti permette di avvicinare il mouse e tenere il gomito appoggiato sul bracciolo), sia per i keycaps in PBT, sia per gli stabilizzatori dei tasti più grandi, sia per i tasti FN che possono essere usati semplicemente premendo FN e il numero desiderato ed infine per il layout, che è un "60%" con le frecce, che per me ed altri sono fondamentali.
L`unica cosa che posso dire di contro...è che bisogna abituarsi al layout ANSI che prevede il tasto invio molto piccolo (circa la metà). Ma sono sicuro che già dopo 1 settimana mi sarò abituato. E poi giù con i test di velocità di battitura. :figo:
Finisco qua, non c`è molto altro da dire e non volevo dilungarmi troppo... :strega:
AGGIORNAMENTO CAPS NELLE PAGINE A SEGUIRE :karate:
- Poggia polsi in legno home made. Non mi aspettavo fosse veramente comodo, ma volevo testarlo, dopo aver visto che tanta gente si trovava bene...e devo dire che il feedback è positivo. Ma il Grifiti continua a vincere!
Nuovo arrivato in famiglia:
Cavo handmade USB A to A ricoperto con paracord. :rolleyes:
- Scenario utilizzo DIP SWITCH:
Allora come si vede dal libretto di istruzioni è possibile spostare il CTLR con il CAPS, il Windows con l' ALT, l' FN con il windows e l'ultimo dovrebbe essere da MAC a PC (ma non ne sono certo al 100%).
Per esempio io gioco a Starcraft e ho bisogno del tasto ESC per annullare le strutture, ma in gioco non bisogno di fare accenti quindi tengo impostato lo switch che mi mette FN al posto di Windows per avere sul mignolo l'FN e fare:
- FN+9+Q e disattivo la modalità scrittura che avevo impostato, così da avere sul tasto ESC, l' ESC e non l' accento. Inoltre ho il tasto WIN a destra e non rischio di pigiarlo mentre gioco.
Finito di giocare, ripremo la combinazione e torno alla modalità scrittura.
Questo è giusto il mio esempio, in pratica ti da una piccola libertà in più di scelta su come avere il layout (cosa importante per chi scrive molto). Altre tastiere ne hanno molti più di 4 e permettono di spostare ancora. La miglior cosa sarebbe in generale aggiungere un controller, come quelli usciti per le FILCO, però per la leopold nessuno si è fatto avanti.
"Spostare tasti" può sembrare una cavolata a chi ci gioca soltanto, ma se pensi che una delle tastiere più usate dai programmatori\trascrittori è la HHKB che oltre avere avere gli switch topre e una qualità costruttiva tra le più alte, presenta un layout leggermente differente che rende più comodi certi passaggi (delete sopra l'enter, spacebar differente, shift e CTRL scambiati ecc...)
- Test con O-ring (in aggiornamento)
È arrivato il primo pacchetto di O-ring con la misura più piccola. Tra 2 settimane dovrebbe arrivarmi la versione media/grande. Il suono risulta più cupo e meno clickoso e la corsa resta pressochè invariata.
Il video è stato fatto con lo smartphone e la differenza si sente molto poco, ma dal vivo c`è.
La prima è la Leop con switch brown e la seconda è la switch red con il panno fonoassorbente già installato.
Link: http://www.videosprout.com/video?id=08e9c623-3977-4e6a-a85a-0a5c2bc8439d
Test con oring più grandi effettuato. Ho deciso di tenerli solo nei tasti non alphanumerici. La corsa non è diminuita molto e al tatto non si sente nemmeno, ma il sound è decisamente migliore. :D
AGGIORNAMENTO CON NUOVI KEYCAPS
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