Togix
Utente Èlite
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Hola!
Ho appena letto una news su questa macchina, presente al My Special Car Show di Rimini... Fa paura! :shock:
Vi ricopio la news:
Altre foto:

Dite che un giretto lo fanno fare a tutti?... :love:
Ho appena letto una news su questa macchina, presente al My Special Car Show di Rimini... Fa paura! :shock:

Vi ricopio la news:
dallapartedichiguida.blogosfere.it ha detto:Al My Special Car Show di Rimini, la più grande rassegna sul tuning d'Italia, molti sguardi erano per lei: la Delta R20, un mostro che in versione 4x4 può percorrere i 200 metri in 7 secondi. Si tratta dell'ultimo progetto del costruttore-pilota Riccardo Errani, da oltre vent'anni uno dei più amati e spettacolari driver d'Italia, che sta portando avanti la costruzione di una piccola serie di queste vetture dall'estetica esagerata e dagli interni racing.
Il progetto parla di 20 esemplari (da qui il nome R20), 5 da competizione e 15 omologati per l'uso stradale. Il numero 20 rimarca, inoltre, i vent'anni dalla costruzione di questa vettura, una delle indiscusse regine della categoria rally e ancora oggi fonte di grandi emozioni per tutti i fan delle prove speciali, nonostante l'omologazione della vettura per queste competizioni sia scaduta da alcuni anni.
Basata sul telaio della storica Lancia Delta Integrale, questo prototipo presenta modifiche esterne incredibili, a partire dal nuovo anteriore, ora aperto da un'enorme presa d'aria, bella da vedere ma soprattutto utilissima per raffreddare i "bollenti spiriti" di questa esuberante vettura. La fanaleria anteriore è incattivita da carenature, mentre il cofano motore è un insieme di prese d'aria. Le fiancate sono davvero un'opera d'arte: i parafanghi sono maggiorati per ospitare i cerchi con tanto di distanziali, e vanno a formare un tutt'uno con le minigonne, anche queste di dimensioni incredibili, tanto da nascondere, inglobandolo, lo scarico, posizionato sul lato destro sotto lo sportello del passeggero.
Gli specchietti sono aerodinamici, mentre il posteriore risulta davvero stravolto. Il lunotto è sovrastato dell'enorme alettone, in grado con la sua forma così ampia, di donare maggior carico al retrotreno alle alte velocità. Al posto dello scarico oggi troviamo un enorme estrattore, in grado di rendere anche piacevole la vista di una vettura nata in tutto e per tutto per le competizioni.
L'interno è simile a quello di una vettura da rally: il carbonio regna sovrano, e lascia spazio ad altri materiali soltanto dove essenziale. La strumentazione è scarna, ma comoda per il pilota-guidatore: tutti i pulsanti sono a portata di mano, da quelli per accendere le luci a quelli per azionare tergicristalli e ventole supplementari.
I sedili sono Sabelt da competizione, e il tutto è ingabbiato da un Roll-bar che segue le regole dettate dall'attuale gruppo A.
Il vero gioiello di quella che fin da ora può essere definita come una delle più belle e agressive vetture fuoriserie costruita in Italia però non si vede, poiché protetto del cofano.
Il motore infatti può erogare oltre 500 cavalli, ed è un vero ibrido tecnologico, derivato in parte da una Delta Abarth e in parte da una Delta Gruppo A da rally. Sempre 2 litri, questo motore monta una turbina Garret, e può vantare albero motore corse 90, bielle in titanio, pistoni forgiati, valvole Nimonik, rapporto di compressione 9,0:1.
Il risultato al banco prova sono stati 498 cavalli ottenuti a 7000 giri/min con una coppia pari a 560 Nm.
Tutto questo può essere sfruttato al meglio grazie al cambio, preso ancora una volta in prestito da una Delta Gruppo A.
Al salone di Rimini questa belva a quattro ruote ha dato un breve saggio delle sue potenzialità, anche se ha già preso parte, con ottimi riscontri (sono addirittura arrivate le vittorie assolute) a diverse gare di Formula Challenge e Circuiti Rally, nella seconda parte del 2006.
L'obiettivo del drivers faentino è quello di schierare alcune di queste vetture nel Campionato Superdrift Series, uno dei più spettacolari dell'intero panorama automobilistico italiano e che oggi può contare non solo sulla presenza di ottimi piloti (Graziano Rossi su tutti, ma anche Festival o Sceriffo) ma anche su vetture di grande richiamo, da Maserati a Bmw, da Viper a Delta, appunto.
Intanto, in attesa di poterlo vedere "di traverso" sugli autodromi italiani, a Rimini abbiamo potuto ammirare cinque di queste vetture, tutte di colorazione differente, tutte incredibilmente affascinanti.... Davvero delle star, a giudicare dai flash che le circondavano. D'altra parte, qualcuno dice che è la Delta la più amata dagli italiani.
Altre foto:






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