- 26
- 8
- CPU
- AMD Phenom II X6 1075T
- Scheda Madre
- ASRock 990FX Extreme3
- HDD
- 500GB+500GB Maxtor 7200RPM
- RAM
- 8GB DDR3 Corsair 1600
- GPU
- Geforce GTX275
- Monitor
- LG IPS235
- PSU
- Corsair TX650
- Case
- Thermaltake Shark
- OS
- Windows 8 Pro
Salve a tutti!
Dopo aver registrato con un netbook le lezioni di un professore particolarmente appassionato di tecnologia, mi sono reso conto di quanto sia comodo utilizzare una tastiera al posto della penna, soprattutto quando le tue giornate universitarie sono di interminabili 6 ore su una sedia!
A giurisprudenza, fortunatamente, non c'è bisogno di particolari funzionalità: l'unico imperativo è l'avere a portata di mano un codice ed un buon programma di videoscrittura.
Il problema, infatti, è proprio questo: le 6 ore sono impensabili da coprire per un modesto netbook toshiba, che muore poco dopo le due ore e mezzo. Inutile parlare della lentezza del computer, 1GB di RAM ed un Windows 7 lento fino all'esasperazione.
Comprai a Natale un tablet, un Asus TF300 Trasformer, che prometteva la possibilità di trasformarsi in un simil-netbook, grazie alla sua tastiera. Con Android, però, mi sono trovato malissimo.
Non riesce a nascere il giusto feeling tra me ed il sistema operativo di Google: troppo macchinoso, a volte scattoso, ricco applicazioni graficamente poco appaganti o troppo spartane. Una esperienza utente che non mi appaga: se con il computer mi diverto a smanettare, con i dispositivi portatili non devo pensare: cerco qualcosa di... stupido!
8 mesi dopo mi sono deciso a vendere l'Asus, arrendendomi all'evidenza del fatto che, dopo un solo semestre, l'ho chiuso in un cassetto per inutilizzo. Ed eccomi ad un bivio: mi tenta da un lato l'iPad (usato) o un iPad mini, essendo un aficionado dei sistemi Apple. Dall'altro lato, invece, c'è l'idea di non comprare proprio più nulla.
Ho anche adocchiato diverse tastiere esterne interessanti come la Logitech Ultrathin, ma il timore è grosso: conviene acquistare una tastiera con agganci magnetici? Oppure mi ritrovo con tablet e tastiera per terra al primo scossone del banchetto?
Mi piacerebbe quindi ascoltare un po' le esperienze di chi ha provato a portare un po' di tecnologia fra i vecchi appunti: veramente ha migliorato la vostra vita universitaria? Oppure si è rivelato più un vezzo che altro?
Dopo aver registrato con un netbook le lezioni di un professore particolarmente appassionato di tecnologia, mi sono reso conto di quanto sia comodo utilizzare una tastiera al posto della penna, soprattutto quando le tue giornate universitarie sono di interminabili 6 ore su una sedia!
A giurisprudenza, fortunatamente, non c'è bisogno di particolari funzionalità: l'unico imperativo è l'avere a portata di mano un codice ed un buon programma di videoscrittura.
Il problema, infatti, è proprio questo: le 6 ore sono impensabili da coprire per un modesto netbook toshiba, che muore poco dopo le due ore e mezzo. Inutile parlare della lentezza del computer, 1GB di RAM ed un Windows 7 lento fino all'esasperazione.
Comprai a Natale un tablet, un Asus TF300 Trasformer, che prometteva la possibilità di trasformarsi in un simil-netbook, grazie alla sua tastiera. Con Android, però, mi sono trovato malissimo.
Non riesce a nascere il giusto feeling tra me ed il sistema operativo di Google: troppo macchinoso, a volte scattoso, ricco applicazioni graficamente poco appaganti o troppo spartane. Una esperienza utente che non mi appaga: se con il computer mi diverto a smanettare, con i dispositivi portatili non devo pensare: cerco qualcosa di... stupido!
8 mesi dopo mi sono deciso a vendere l'Asus, arrendendomi all'evidenza del fatto che, dopo un solo semestre, l'ho chiuso in un cassetto per inutilizzo. Ed eccomi ad un bivio: mi tenta da un lato l'iPad (usato) o un iPad mini, essendo un aficionado dei sistemi Apple. Dall'altro lato, invece, c'è l'idea di non comprare proprio più nulla.
Ho anche adocchiato diverse tastiere esterne interessanti come la Logitech Ultrathin, ma il timore è grosso: conviene acquistare una tastiera con agganci magnetici? Oppure mi ritrovo con tablet e tastiera per terra al primo scossone del banchetto?
Mi piacerebbe quindi ascoltare un po' le esperienze di chi ha provato a portare un po' di tecnologia fra i vecchi appunti: veramente ha migliorato la vostra vita universitaria? Oppure si è rivelato più un vezzo che altro?