PROBLEMA intel virtual technology disabled (BIOS) virtual box

[Artorias333]

Salve a tutti, oggi ho installato virtual box su un mio portatile (Lenovo y50-70) e nel creare un nuovo sistema, i sistemi operativi mi spuntano solo a 32bit.
Da ciò che ho capito per risolvere la cosa, bisogna abilitare "intel virtual technology" dal BIOS.

Adesso vorrei capire cosa comporta l'abilitazione di questa voce e perché di default è disabilitata. Quali sono i vantaggi e i vantaggi nel normale utilizzo del PC?

 

[BAT]

La intel VT (AMD-V nel caso di AMD) è disattivata nei BIOS per impostazione predefinita perché non tutte le CPU ne dispongono; questo implica che, essendo i computer OEM assemblati in modo automatico, si mette una configurazione del BIOS conservativa al massimo.
Abilitarla nel BIOS/UEFI permette ai software di virtualizzazione di costruire macchine virtuali per sistemi operativi a 64 bit migliorandone notevolmente le prestazioni (della macchina virtuale, non del computer in generale). Senza VT/AMD-V è di fatto impossibile virtualizzare sistemi operativi a 64 bit, salvo che il software di virtualizzazione non lo permetta ugualmente, a prezzo di prestazioni nettamente peggiori nella virtualizzazione).
Invece nell'uso quotidiano abilitare/disattivare la VT non ha allcuna influenza sulle prestazioni, tuttavia talune applicazioni possono richiederla esplicitamente.
Su Windows 10 è successo che abilitarla nel BIOS/UEFI poteva creare conflitti con l'hypervisor di Microsoft, tuttavia è un difetto del sistema operativo, non della tecnologia in sé.
La VT/AMD-V non è neanche presente in tutti i BIOS/UEFI: a volte la prima versione del BIOS/UEFI non la include tra le opzioni, magari viene aggiunta quando escono aggiornamenti BIOS (a me è successo).

 

[Artorias333]

La intel VT (AMD-V nel caso di AMD) è disattivata nei BIOS per impostazione predefinita perché non tutte le CPU ne dispongono; questo implica che, essendo i computer OEM assemblati in modo automatico, si mette una configurazione del BIOS conservativa al massimo.
Abilitarla nel BIOS/UEFI permette ai software di virtualizzazione di costruire macchine virtuali per sistemi operativi a 64 bit migliorandone notevolmente le prestazioni (della macchina virtuale, non del computer in generale). Senza VT/AMD-V è di fatto impossibile virtualizzare sistemi operativi a 64 bit, salvo che il software di virtualizzazione non lo permetta ugualmente, a prezzo di prestazioni nettamente peggiori nella virtualizzazione).
Invece nell'uso quotidiano abilitare/disattivare la VT non ha allcuna influenza sulle prestazioni, tuttavia talune applicazioni possono richiederla esplicitamente.
Su Windows 10 è successo che abilitarla nel BIOS/UEFI poteva creare conflitti con l'hypervisor di Microsoft, tuttavia è un difetto del sistema operativo, non della tecnologia in sé.
La VT/AMD-V non è neanche presente in tutti i BIOS/UEFI: a volte la prima versione del BIOS/UEFI non la include tra le opzioni, magari viene aggiunta quando escono aggiornamenti BIOS (a me è successo).

Ti ringrazio, avevo letto qualcosa riguardante il fatto che attivando tale impostazione, le prestazioni del pc, in qualche modo, peggioravano; cosa che non mi sembra essere accaduto.
Per quanto riguarda hyper nel mio caso il problema non si pone in quanto tengo w10 home nel portatile.
Comunque grazie mille per la risposta!

ne approfitto per chiedere un' altra cosa: Ho notato che, una volta creata una macchina virtuale, questa non mi rileva la scheda video dedicata. E se tramite le impostazioni del pannello di controllo della scheda video faccio partire virtualbox con la scheda video dedicata? teoricamente me la dovrebbe rilevare, no?

 

[BAT]

Se usi Virtualbox ricordati di installare anche l'extension pack e, nel caso di Windows, le GuestAdditions.
Già da qui puoi provare a selezionare le accelerazioni 2D e/o 3D, anche se VBox ti può dire che la funzionalità non è supportata dalla scheda video; è già qualcosa.
Per la piena accelerazione hw, in particolare, per quanto riguarda la scheda video, non serve andare nel suo pannello di controllo, c'è bisogno del supporto hardware sia da BIOS che da CPU: ad una macchina virtuale per esempio si può "dedicare" una scheda video (nel senso che la macchina virtuale può accedervi direttamente) a patto che nel BIOS/UEFI si possa abilitare un'ulteriore opzione di virtualizzazione chiamata Intel VT-d (IOMMU per AMD), tuttavia questo non è sufficiente perché mentre è ormai "prassi" che qualsiasi CPU a 64 bit supporti la virtualizzazione "liscia" (Intel VT-x oppure AMD-v), non è affatto detto che la CPU supporti anche Intel VT-d / AMD-IOMMU. Inoltre anche il software di virtualizzazione deve supportare tale tecnologia (mi pare che VBox lo faccia)