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- 11
- CPU
- Intel i7-11700
- Dissipatore
- Noctua NH-U12S
- Scheda Madre
- ASUS PRIME B560-PLUS
- HDD
- SSD Samsung 870 EVO 1TB+WD Black 1TB+WD Blue 2TB
- RAM
- 4x8 GB DDR4 3200 Kingston Fury Beast
- GPU
- integrata CPU
- Audio
- Behringer U-PHORIA UMC22 USB
- Monitor
- HP 24W
- PSU
- Thermaltake Toughpower XT 750W
- Case
- Thermaltake V200 TG+3x CM MF120 Halo ARGB
- Periferiche
- UPS Cyberpower CP900EPFCLCD
- OS
- Windows 11 PRO
Salve a tutti,
da circa 1 settimana ho aggiornato il mio vecchio pc (Asus P7P55D con i7-860) con il processore in oggetto, motherboard Asus PRIME B560-PLUS e 16GB DDR4 3200 Mhz (2x8 GB Kingston Fury Beast CL16).
Le impostazioni del BIOS sono a default, tranne per la RAM che ho impostato manualmente a 3200 MHz.
La macchina è utilizzata al 90% per sviluppo software (Visual Studio, SQL Server), il rimanente 10% viene usata per guardare qualche film (streaming), ascoltare musica, navigare, la CPU è raffreddata dal dissipatore in oggetto, inoltre nel cabinet (Thermaltake V200) sono presenti 3 ventole frontali ed una posteriore.
Sono ben conscio che la generazione 11 di Intel è particolarmente "energivora" ma ho voluto/dovuto ugualmente rimanere in casa Intel perchè mi capita di dare supporto anche a software proprietari che non sono certificati per piattaforme AMD.
Nell'uso "quotidiano" le temperature della CPU sono sempre nell'ordine dei 35/40 °C (in idle scendono anche a 28/30 °C), raramente salgono oltre i 60 °C (giusto quando compilo programmi abbastanza grossi) ma ieri ho voluto eseguire dei test (PassMark e Cinebench) ed ho notato, con OpenHardwareMonitor, che le temperature del "CPU Package" sono arrivate anche a 100 °C, assestate a 85/90 °C ma presumo in thermal throttling perchè le frequenze dei cores con temperature alte erano tutti intorno ai 3.8/4.2 GHz.
Sulla CPU, prima di installare il dissipatore, ho steso un sottile velo di pasta termica (bianca, non saprei dire marca ne caratteristiche)...considerando l'uso che faccio della macchina porbabilmente non raggiungerò mai le temperature dei tests ma tutto è migliorabile.
Quindi pensavo...considerato che il dissipatore è dichiarato per 150W (TDP), se aggiungessi una seconda ventola al dissipatore stesso (dato che è prevista), migliorerebbe qualcosa?
Saluti,
Roberto
da circa 1 settimana ho aggiornato il mio vecchio pc (Asus P7P55D con i7-860) con il processore in oggetto, motherboard Asus PRIME B560-PLUS e 16GB DDR4 3200 Mhz (2x8 GB Kingston Fury Beast CL16).
Le impostazioni del BIOS sono a default, tranne per la RAM che ho impostato manualmente a 3200 MHz.
La macchina è utilizzata al 90% per sviluppo software (Visual Studio, SQL Server), il rimanente 10% viene usata per guardare qualche film (streaming), ascoltare musica, navigare, la CPU è raffreddata dal dissipatore in oggetto, inoltre nel cabinet (Thermaltake V200) sono presenti 3 ventole frontali ed una posteriore.
Sono ben conscio che la generazione 11 di Intel è particolarmente "energivora" ma ho voluto/dovuto ugualmente rimanere in casa Intel perchè mi capita di dare supporto anche a software proprietari che non sono certificati per piattaforme AMD.
Nell'uso "quotidiano" le temperature della CPU sono sempre nell'ordine dei 35/40 °C (in idle scendono anche a 28/30 °C), raramente salgono oltre i 60 °C (giusto quando compilo programmi abbastanza grossi) ma ieri ho voluto eseguire dei test (PassMark e Cinebench) ed ho notato, con OpenHardwareMonitor, che le temperature del "CPU Package" sono arrivate anche a 100 °C, assestate a 85/90 °C ma presumo in thermal throttling perchè le frequenze dei cores con temperature alte erano tutti intorno ai 3.8/4.2 GHz.
Sulla CPU, prima di installare il dissipatore, ho steso un sottile velo di pasta termica (bianca, non saprei dire marca ne caratteristiche)...considerando l'uso che faccio della macchina porbabilmente non raggiungerò mai le temperature dei tests ma tutto è migliorabile.
Quindi pensavo...considerato che il dissipatore è dichiarato per 150W (TDP), se aggiungessi una seconda ventola al dissipatore stesso (dato che è prevista), migliorerebbe qualcosa?
Saluti,
Roberto