Installazione e guide su Centos 7 64 bit

I

il velo di Maya

Ospite
Ciao a tutti :)
Voglio installare su un server che ho preso in noleggio, Centos 7 64 bit. Il server ha 8 gb di ram ed 1 hard disk da 1 tb.
Posso scegliere e configurare le partizioni tramite il pannello di controllo online del provider. Leggendo nella documentazione ufficiale, nel sito di centos, ho impostato 10 gb per la partizione swap. Ho rispettato le regole scritte per la partizione swap.
Oltre alla partizione swap mi da altre due partizioni. Su una il punto di montaggio è vuoto mentre sull' altra c'è scritto "home". Chiaramente posso cancellare o aggiungere una partizione. Non so perchè non vedo la partizione dove andra installato il kernel, il root etc.. Per caso è quella dove sta home o quella dove il punto di ancoraggio è vuoto?
Centos 7 supporta il nuovo filesystem xfs. Il problema è che con Centos 7 64 bit gli unici file system che mi fa inserire sono; ext4, ext3, reiserfs ed un altro. Com'è possibile che non ci sia proprio?
O uso ext4 con centos 7 oppure ext 4 con centos 6.5. Mi interessa sicurezza e stabilità. Cosa succede se non uso Xfs su centos 7 dato che è stato creato apposta per questa distro?

Pochi anni va per sei mesi nel mio pc ho usato opensuse 32 bit una distro fantastica e mi ci sono trovato molto bene :) . Vorrei iniziare ad imparare da zero Centos dato che sono interessato nell' ambito "sistemista linux", web server, database, rete, virtualizzazione etc../ Il prossimo anno farò un corso (ho visto le certificazioni che ci stanno) dato che ora sto facendo un corso d'inglese.
Ho sfogliato e dato un occhiata a questo libro:
Linux. Manuale per l'amministratore di sistema

Nemeth Evi, Snyder Garth, Hein Trent R., 2008, Pearson


Purtroppo lo trovo complesso per ora, ma in futuro sarei interessato. Avete consigli, guide, manuali, libri(da acquistare)? Sul sito di centos.org le guide sono sintetiche.
 

Ico Bellungi

Utente Èlite
2,920
626
Vero, RedHat supporta XFS, ma non è possibile usarlo come partizione root. Dopo l'installazione bisognerà installare dei pacchetti per poter usare i dischi XFS e da quel momento potrai aggiungere dischi formattati in quel modo.
Per quanto riguarda il pannello online del provider non so bene, probabilmente c'è qualcosa di "blindato" se non hai accesso fisico alla macchina, non vorrei che la partizione root la faccia in automatico attraverso qualche procedura standard fornita dal privider.
La partizione in cui si installa il sistema operativo è caratterizzata dal mount point /. Una volta che c'è quella il sistema è installabile. Poi se vuoi aggiungerne altre, per separare la /home, o la /usr... la scelta di come gestire i dischi devi farla tu in base a quali applicazioni dovrai installare su quel server ed all'uso che ne farai
 
I

il velo di Maya

Ospite
Non capisco io ho preso un server dedicato unmanaged non un vps. A fine mese passo ad un server vero con software raid 1.

Vorrei iniziare ad imparare da zero Centos dato che sono interessato nell' ambito "sistemista linux", web server, database, rete, virtualizzazione etc../ Il prossimo anno farò un corso (ho visto le certificazioni che ci stanno) dato che ora sto facendo un corso d'inglese.
Ho sfogliato e dato un occhiata a questo libro:
Linux. Manuale per l'amministratore di sistema

Nemeth Evi, Snyder Garth, Hein Trent R., 2008, Pearson


Purtroppo lo trovo complesso per ora, ma in futuro sarei interessato. Avete consigli, guide, manuali, libri(da acquistare), per favore? :) Sul sito di centos.org le guide sono sintetiche.
 

Ico Bellungi

Utente Èlite
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Se è un server unmanaged dovrebbe essere come se avessi accesso fisico alla macchina. In quel caso partiziona manualmente, ovviamente la partizione più importante (nonchè l'unica davvero necessaria) è quella con mount point /
Per quanto riguarda la documentazione... se hai davvero voglia di un enorme mattone pieno di tutto e il contario di tutto c'è il buon vecchio a2 (ex "appunti di informatica libera"), la cui homepage è questa e che da qualche parte dovrebbe anche essere disponibile per intero in un enoreme .pdf. Un tempo se ne trovava anche una versione cartacea in mille volumi, ma non so se qualcuno la stia ancora stampando

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Ah, una roba. Sebbene la base dell'amministrazione del sistema operativo sia più o meno sempre la stessa e sebbene sia sempre buona cosa saper operare in maniera "legacy" anche di fronte alle novità tecnologiche che possono facilitarti il lavoro, scegli sempre documentazione il più possibile aggiornata. Insomma, non fare come me che ancora uso ifconfig :)

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[EDIT]Eccolo qua il pdf. Sono solo 478 Mb di file per un totale di 17.806 misere paginette
http://appuntilinux.mirror.garr.it/mirrors/appuntilinux/a2/a2.pdf
 
I

il velo di Maya

Ospite
Purtroppo anche se ho un server fisico unmanaged non ho l'accesso completo al server. Fra pochissime settimane scade l'abbonamento e prendo un server vero con raid 1 e ram ecc a poco prezzo e che abbia l'accesso root completo. Ci sono soluzioni tipo kim####sufi, che ho ora, e So you start che non non prevedono l'accesso root completo. Con So###you###start c'è come servizio aggiuntivo ma è solo per 24 ore o per una settimana. Ho visto providers/datacenter che hanno questo servizio :) Con l'accesso completo è come se avessi il server a casa mia dato che posso installare senza manager o tool online il s.o. e fare tantissime altre cose :)
Io preferisco avere un server fisico tutto mio piuttosto che una vps.
Grazie mille per il sito ed il manuale pdf :)^^
Non sapevo che c'era un comando simile su linux. Che c'è di male ad usare questo comando? Perchè è diventato obsoleto?

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Scusa ma il link del file pdf non funziona. Appare lo schermo bianco e basta.
 
I

il velo di Maya

Ospite
ok, scusamiXD. Non ho più l'adsl quindi non dovrò aspettare tanto^^.
Siccome ho pure un server casilingo con un pentium d 930 3,00 ghz 2x2 mb cache e 6 gb di ram ddr-2 4200 ECC e per ora ha un hard disk sata 2 da 250 gb con sopra windows server 2008 R2 standard edition complete. Volevo metterci su una macchina virtuale di CentOS 7 o con vmware player, vCenter converter e vSphere Hypervisor e Hyper-v.
1) Qual' è la differenza tra queste versioni?
2) Quanta ram devo dare alla macchina virtuale con sopra centOS 7 64 bit? Uso 1 solo core dato che l'altro lo lascio al s.o. win, giusto?
3) Quanta gb deve essere la swap su una macchina virtuale Centos 7 64 bit?

Questo server casalingo verrà usato per fare backup del server che sta in un datacenter, poi verrà usato solo a livello didattico nell' ambito sistemistico, amministratore di sistema, rete, web, hosting, database etc..etc.. e verrà usato solo per test e prove, nullà di più. Sarà il server nel datacenter che ospiterà, web hosting, database, ed una macchina virtuale, etc.. etc..

4) Invece per questo server che ha 16 di ram ecc e 2x2 tb di hd, che metterò in raid 1 tramite software, vanno bene 10 gb di swap?
5) Per altre parzioni come mi regolo? Lo chiedo perchè vorrei imparare a gestire e configurare da me l'hard disk o gli hard disk in base alle mie esigenze che ho e che avrò. Una partizione per il kernel, una per la root, una per i programmi ed una per i dati?
Su questo server non ci saranno altri utenti all' infuori di me.
6) Creo direttamente un utente amministratore con accesso root completo, oppure è meglio per me all'inizio, se creo anche un utente che abbia delle limitazioni?
Vorrei proprio evitare di reinstallare il s.o. Ora che ci penso con il raid 1 entra automaticamente in funzione l'altro hard disk, però vorrei evitare lo stesso di usare il secondo (tranne ovviamente se un hd si rompe; speriamo di noXD) e rifare la copia di tutto sul primo hd.
Per fortuna che installerò una macchina virtuale nel mio server domestico :) Se creò casini reinstallo il s.o. in essa.

Grazie mille, Ico, per l'aiuto che mi stai dando, ti ringrazio :)
 

Ico Bellungi

Utente Èlite
2,920
626
VMware player è un ottimo creatore/esecutore di virtual machines, vCenter converter serve per convertire macchine fisiche in macchine virtuali e vSphere è il piattaformone per gestire a livello enterprise un clusterone pieno di macchine virtuali. Non fa per te, a meno che tu non abbia voglia di stipulare un contratto commerciale milionario con VMware ed un altro con un fornitore di hardware. A parte il primo è tutta roba che non ti serve, così come Hyper-v di Microsoft.
Il mio consiglio, per una macchinina virtuale su un pc, è di usare VirtualBox di Oracle (non la versione open source, quella completa).
Dagli solo un core e metà della RAM totale. Se hai un quadcore puoi dargli anche due processori virtuali. Di swap dagli il doppio della RAM.

Per il server vanno anche bene 10 Gb di swap di fronte a 16 di memoria, poi bisognerà vedere che applicazioni vuoi installarci su e le raccomandazioni di quelle applicazioni. Che ne so, se ci butti un db Oracle con 10 Gb di SGA ti toccherà aggiungere swap, stessa cosa con mattoni come SAP, Siebel, WebLogic, WebSphere... ma non credo che sia il tuo caso.
Anche per le partizioni dipende tutto da cosa ci metti sopra. Per i PC la gente tiene tutto in /, oppure ne fa due separate per / e /home, i più paranoici fanno /, /home e /boot. Su un server potrebbe essere comodo separare la /usr (se hai software che si installa lì), la /var per poter gestire meglio i log. Fregatene, vedrai che / e /home saranno più che sufficienti.
Per quanto riguarda gli utenti, root non puoi evitare di installarlo, poi aggiungine uno con le opzioni di default, tanto le operazioni amministrative le effettuerai sempre e comunque da root. Se poi dovrai installare software particolare è probabile che ci sarà bisogno di aggiungerne altri, lo scoprirai quando ti serviranno
 

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