Leggevo tempo fa su un quotidiano, mi pare fosse Il Tempo, un interessante articolo che rispondeva in parte a questa domanda.
Il giornalista raccontava di un suo amico entrato nel giro della pedofilia e narrava di come questo ingresso fosse avvenuto in modo graduale.
La cosa sconvolgente (per me) era infatti che questo amico non era nato pedofilo ma lo era diventato col tempo. Era sposato, aveva dei figli e senza accorgersene un giorno si era scoperto a desiderare ragazze adolescenti.
La vicenda veniva spiegata dando la reponsabilità del fatto ai continui bombardamenti pedofili rilanciati continuamente dai mass-media che ipocritamente vengono fatti passare come normali.
Ci ho ragionato un po su e secondo me effettivamente è possibile che una certa forma di devianza venga indotta in questo modo.
In fondo il senso estetico ed il desiderio erotico possono essere tranquillamente manipolati con forme più o meno aggressive di pubblicità e quindi mi pare possibile che a forza di vedere adolescenti in atteggiamenti ambigui qualcuno ci caschi.
La pedofilia pre-adolescenziale, quindi l'essere attratti sessualmente da bambini i cui caratteri sessuali non siano ancora minimamente accennati, mi pare invece una forma di malattia psichica che difficilmente può essere indotta. Secondo me fa parte della personalità ed è qualcosa di innato ed istintivo... un po come i serial killer.
Riguardo al sapersi contenere dipende da persona a persona.
Ci sono pedofili che hanno richiesto la castrazione chimica per il timore di non riuscire a controllarsi e per l'orrore che loro stessi provano al pensiero di poter fare male ad un bambino.
Ci sono altre persone che al contrario sono abituati ad usare e sfruttare gli altri. Se sono violenti picchiano la moglie. Se sono pedofili...