Il fotovoltaico più economico dell’energia atomica

Gurzo2007

Utente Èlite
4,121
30
CPU
Intel c2d p7550 2,26ghz
Scheda Madre
Apple Logic Board( o come kaiser si chiama lei LOL)
HDD
OCZ Vertex 3 120GB
RAM
8gb ddr3 1333mhz
GPU
nvidia 9400m 256mb
Audio
Realtek hd 2.1
Monitor
lcd 13" 1280x800 led
PSU
60w
Case
macbookpro unibody mid2009
OS
MacOSX 10.8.2
Secondo il rapporto della Duke University in North Carolina i costi dei sistemi solari sono scesi a un punto che è ormai inferiore a quelli previsti per la costruzione di nuove centrali nucleariSolare pulito ma più costoso del nucleare? Forse ieri, ma ora non più.

Al di là dei possibili problemi legati al loro smaltimento, gli impianti fotovoltaici sono generalmente visti come un modo più pulito e sostenibile di produrre energia rispetto all’energia atomica, ma molto più dispendioso. Secondo lo studio americano “Solar and Nuclear Costs — The Historic Crossover”, non è più così. Un recente rapporto della Duke University, in North Carolina, rivela infatti che l’energia solare è diventata ormai più conveniente di quella nucleare non solo a livello ambientale (smaltire o riciclare i moduli è generalmente ritenuto meno problematico che gestire scorie che rimangono radioattive per migliaia di anni), ma anche economico. “Il solare fotovoltaico ha raggiunto le alternative a più basso costo all’energia nucleare”, ha affermato il professor John O. Blackburn, docente di economia presso la Duke University e autore dello studio.

Nel rapporto di Blackburn viene dimostrato come i costi dei sistemi fotovoltaici siano scesi a un punto che è ormai inferiore a quello dei costi previsti per la costruzione di nuove centrali nucleari, e che potrebbe succedere lo stesso nei confronti delle fonti fossili di energia già entro il 2013. Questo “passaggio storico” sarebbe dovuto al fatto che negli Usa il costo del solare è, in questo momento, di 16 centesimi di dollaro al kWh. Secondo Mark Cooper, analista specializzato nell’individuare i costi dell’energia nucleare presso l’Institute for Energy and Environment della Vermont Law School, questi 16 centesimi potrebbero scendere a 6, se si implementassero maggiormente “efficienza energetica, co-generazione e utilizzo di fonti rinnovabili”. Cooper ha poi affermato che mentre i costi del solare sono costantemente diminuiti negli ultimi otto anni, quelli stimati per costruire negli Stati Uniti una centrale nucleare sono passati dai 3 miliardi di dollari nel 2002 agli attuali 10 miliardi per reattore.

Nel rapporto “All Risk, No Reward for Taxpayers and Ratepayers”, Cooper ha riportato inoltre che questo aumento dei costi è “nulla in confronto ai rischi finanziari e ai sussidi che affiancheranno la nuova ondata di centrali nucleari in costruzione”. Sussidi che “producono una distorsione del mercato”, afferma Doug Koplow, economista dell’Earth Track di Cambridge, in Massachusetts, un’associazione che si oppone ai sussidi nel settore dell’energia, i quali rischiano di “chiudere il mercato a fonti di energia più competitive”. Rendendo ancora più complicata l’identificazione di quelli che sono i costi reali delle tecnologie energetiche in competizione fra loro. A Koplow ha fatto eco Peter Athrton, analista del colosso finanziario Citigroup e autore di uno studio che ha dimostrato come l’industria nucleare non potrebbe sopravvivere, senza trasferire i costi e i rischi economici sui contribuenti. Fatto confermato dalle condizioni poste dalle compagnie che dovrebbero costruire i nuovi reattori nel Regno Unito.

Nuovi reattori che, nei luoghi in cui sono già in fase di costruzione, stanno subendo enormi ritardi e importanti lievitazioni dei prezzi. Ne è un ottimo esempio quello di Olkiluoto in Finlandia, che ha già accumulato un ritardo di oltre tre anni rispetto alla sua prevista data di ultimazione, e del quale i costi finali sono più che raddoppiati. La spesa prevista del reattore finlandese era infatti di 2,5 miliardi di euro nel 2002, quando fu approvato; nel 2005, alla firma del contratto, era salita a 3,3 miliardi; nel 2009, con i lavori già in grande ritardo, la spesa preventivata era giunta a 5,3 miliardi; oggi, dopo un altro anno di ritardo accumulato, la stessa avrebbe già abbondantemente superato i 6 miliardi di euro.

Da questi studi traspare il fatto che in un sistema nel quale si tende a aumentare l’offerta di energia piuttosto che diminuirne la domanda (e gli sprechi), se si calcola solo la quantità di energia prodotta le rinnovabili sono ancora perdenti nei confronti del nucleare, che ne produce una enorme quantità. Ma se si calcolano nel bilancio i costi economici e ambientali, incrementando il generale livello di efficienza energetica, è evidente che bisogna cambiare prospettiva, e che non serve produrre più energia, ma bisogna consumarne di meno. Nonostante tutti questi segnali che giungono dall’estero, però, in Italia sembrerebbe imminente un “rinascimento atomico”, accompagnato dalla promozione di metodi di produzione di energia tanto costosi quanto rischiosi per la collettività.

Già nel 1985 la prestigiosa rivista americana Forbes, specializzata da quasi un secolo in economia e finanza, definì la costruzione degli impianti nucleari americani di prima generazione “il più grande disastro gestionale della storia del business”. Le classi dirigenti italiane, invece, non hanno ancora capito nel 2010 che di disastri gestionali, in Italia, ne abbiamo e ne abbiamo avuti a sufficienza.

di Andrea Bertaglio
 
  • Mi piace
Reazioni: japoco_poz14

Green lantern

Nuovo Utente
1
0
Tutto vero, andate a fare un salto su zeroemission.eu per farvi un'idea più solida... il nucleare è pericolo, dispendioso e non è affatto pulito, come molti sostengono... ciao ciao
 

Francomoh

UTENTE LEGGENDARIO
Utente Èlite
13,441
4,560
CPU
Intel I7 2600K @ 4.4 Ghz
Dissipatore
Cooler Master 612s Rev.2
Scheda Madre
Gigabyte Z68XP UD5
HDD
Crucial MX300 525gb + Western Digital Caviar Blue 1Tb + 2 Western Digital Caviar Green 500Gb
RAM
G Skill Ripjaws X 8 GB
GPU
Asus Strix GTX 970
Audio
Asus Xonar DG + Denon RCD-M40 + Q Acoustics 2020i + Jamo Sub 210
Monitor
Asus VS228HR
PSU
FSP AURUM S 500
Case
CoolerMaster HAF 912 Plus
Periferiche
Mionix Naos QG
OS
Windows 7 Pro 64 bit
La cosa che mi preoccupa di più è, nonostante gli sforzi per le energie rinnovabili, ancora la dipendenza da gasolio e combustibili fossili per creare energia.

Inoltre è curioso che associazioni tipo Verdi (un nome a "caso" Pecoraro Scanio) siano contro queste tecnologie perchè deturpano l'ambiente?:skept::boh:

Come no: si sa per certo che le PM10 sono un toccasana.
Inoltre buona parte dell'energia la ottieniamo dall'estero prodotta da centrali nucleari francesi.
In merito all'energia nucleare italiana, mi piange il cuore vedendo tutto lo spreco di anni e anni di ricerche per niente: centrali costruite e mai in funzione. Per smaltire totalmente quella di Latina si parla del 2030 :( :doh:

Concludo dicendo: ben venga il fotovoltaico e l'eolico. Basta che vengano tolti i lacci e lacciuoli che ne impediscono la diffusione.


Ps: ovviamente sono ironico in certi punti.
 

Alex Mahone

Utente Attivo
362
30
quoto francomoh, non si possono più sentire certi pagliacci pontificare contro il solare e l'eolico perchè "deturpano" il paesaggio...ma chi l'ha detto?chi l'ha deciso?lui?fuori dal mio paese ci sono ETTARI di incolto, tutta roba che messa ad eolico farebbe la nostra fortuna!e si che le erbacce non lo deturpano il paesaggio!per non parlare delle colline completamente abbandonate vicine a casa mia...gli ettari di terreno della ex rumianca da impiegare in eolico...e questo solo in provincia di cagliari signori!è ora di finirla, questi chissà che diavolo vogliono!ricavare l'energia dalle margherite di prato?bisogna essere più pragmatici nella vita, qui ci stanno per infilare le centrali nucleari nel cosiddetto e c'è ancora gente che fa certi discorsi :asd:
 

Francomoh

UTENTE LEGGENDARIO
Utente Èlite
13,441
4,560
CPU
Intel I7 2600K @ 4.4 Ghz
Dissipatore
Cooler Master 612s Rev.2
Scheda Madre
Gigabyte Z68XP UD5
HDD
Crucial MX300 525gb + Western Digital Caviar Blue 1Tb + 2 Western Digital Caviar Green 500Gb
RAM
G Skill Ripjaws X 8 GB
GPU
Asus Strix GTX 970
Audio
Asus Xonar DG + Denon RCD-M40 + Q Acoustics 2020i + Jamo Sub 210
Monitor
Asus VS228HR
PSU
FSP AURUM S 500
Case
CoolerMaster HAF 912 Plus
Periferiche
Mionix Naos QG
OS
Windows 7 Pro 64 bit
Appunto Alex: secondo me nelle isole Sicilia, Sardegna e le minori (Alicudi, Filicudi) dovrebbero puntare moltissimo sull'eolico e fotovoltaico. Con tutto il vento e sole a loro disposizione (non è un intento razzista/offensivo sia chiaro anzi: un oppurtuinità IMHO ;) )

Poi non depurtano affatto anzi: secondo me arricchiscono un paesaggio. Piuttosto di una palazzina abusiva. ben venga l'eolico e il foltovoltaico: sono decisamente più utili no?
 

Sasquatch

Utente Èlite
4,391
374
CPU
i9 10900kf
Dissipatore
Custom loop 2x360mm
Scheda Madre
Asrock Z490 Taichi
HDD
2 SSD M.2 NVME: Samsung 970 pro 512gb+ Sabrent 2TB
RAM
4x8GB Gskill Trident Z 3000cl14 bdie
GPU
Aorus 3090 Waterforce con doppio waterblock Barrow
Audio
AUDIO INTEGRATO
Monitor
LG C16 48" 4k 120hz OLED
PSU
Corsair HX1000i
Case
Corsair 7000D black
OS
Win 11
Bè ragazzi, sto seguendo un corso IFTS riguardante le fonti rinnovabili e posso dirvi che, da quel che ho capito, il nucleare non è un investimento tanto buono.
Il problema, oltre il fatto che la produzione di energia deve essere fatta con una certa competenza e attenzione, è che non si sa ancora dove buttare le scorie. L'idea di buttarle nel fondo degli oceani è esclusa, visto che non esistono contenitori che reggono certe pressioni, l'idea di buttarle nello spazio è buona, pero' al giorno d'oggi non si ha ancora la sicurezza totale che un razzo non scoppi uscendo dall'atmosfera, quindi per evitare disastri non si fa.
L'unica per ora è tenercele nel sottosuolo....pero' comunque c'è sempre il rischio di inquinare se succedono imprevisti, come è successo in Germania qualche tempo fa, dove in un depostito ha iniziato ad entrare acqua, con il rischio di corrodere i contenitori in acciaio dove si tengono le scorie!!
E poi le centrali non sono tanto economiche XD.

Il fotovoltaico è conveniente SOLO se si approfitta degli incentivi come il conto energia (che forse si fermerà nel 2013), altrimenti non lo sarebbe.
E poi c'è da dire che, oltre al costo (5000 euro a kW di picco per se si parla di piccoli impianti tipo abitazioni), per il fotovoltaico ci vuole spazio in abbondanza. Pensare che per installare una potenza di 1kW di picco servono circa 7m^2, considerando i migliori pannelli in commercio che hanno rendimenti attorno al 18%.

L'eolico è la soluzione migliore se c'è un paesaggio adeguato, oppure la cogenerazione (motori alternativi a metano o diesel) che pero' necessita di un'utilizzatore del calore prodotto che altrimenti verrebbe sprecato.
L'eolico ha rendimenti alti in confronto al fotovoltaico. Pensate che 1MW di picco (quindi 7000m^2 di pannelli) nel sud Italia (dove rendono meglio) riescono a produrre circa 1,3MWh/anno di energia elettrica.
Un ventolone eolico da 1MW invece (che singolarmente puo' arrivare anche a 10MW, sembra incredibile ma è cosi' XD) puo' produrre 4MWh/anno (e occupando quanto?? molto meno dei pannelli di sicuro).
Quindi l'eolico è teoricamente il migliore ma i posti dove puo' essere installato non sono facilissimi da trovare. Il top sarebbe posizionarli in mezzo al mare, e per arrivare a questo dovrebbe già esserci la tecnologia.
 

neztek

Utente Attivo
940
86
CPU
INTEL i7 8700K 4.3 GHz
Dissipatore
GIGABYTE AORUS AIO 280
Scheda Madre
GIGABYTE AORUS Z390 PRO
HDD
SanDisk SSD Ultra 3D \ Gigabyte AORUS RGB M.2 NVMe SSD \ XPG S40G RGB NVMe
RAM
HyperX Predator HX432C16PB3AK2/16 Memoria DDR4 16 GB (Kit 2 x 8 GB), 3200MHz CL16 DIMM XMP - RGB
GPU
GIGABYTE GTX 1660 Ti Gaming OC
Audio
INTEGRATA
Monitor
LG 27GL850 UltraGear 27" QuadHD Nano IPS
PSU
Thermaltake Toughpower Grand RGB 750W 80Plus GOLD
Case
THERMALTAKE VIEW 31 TG RGB
Periferiche
SteelSeries Arctis 1 Wireless \ CORSAIR K68 \ PICTEK Mouse RGB
OS
win 10 64 bit
io li faccio pagare meno di 5000 euro al kwp..sono attorno ai 4500 euro che se fai sui 5 kwp sono comunque 2500 euro in meno..purtroppo i prezzi sono ancora molto alti..e non uso materiale cinese anche se alcune celle fotovoltaiche fatte in cina vengono montate su telai europei..ad ogni modo è un investimento vero e proprio ma non si può fare solo per l'incentivo..altri paesi non ce l'hanno nemmeno l'incentivo..vedi Germania ecc..è una questione di mentalità..dopo tutto metti 20 mila euro sul tetto che ti producono energia,ti fanno risparmiare e il surplus lo vendi per cui guadagni e poi metti 20 mila euro in banca e dimmi cosa ti danno?2 dita negli occhi se non saltano le banche e si è gia fortunati..poi questo è il mio lavoro e credo in questa cosa del fotovoltaico ma la strada è molto lunga ancora..
 

viator

Utente Èlite
3,324
2,418
CPU
intel 2600k-dissi noctua d14
Scheda Madre
asus p8p67 deluxe
HDD
ocz vertex 3 120Gb + 2 rack WD 160Gb 1601 per tot 320Gb storage
RAM
corsair xms 2000 2x4Gb
GPU
sli 2x asus 560 dc2 top
Audio
integrata
Monitor
Philips 23" 230w5bs
PSU
ocz 750 mod 80+
Case
TT armor 8003swa full alluminio
OS
w7 pro su ocz vertex 3 120
tutte le fonti (meno il fossile alla lunga) sono meno costose del nucleare oltre che meno pericolose anche come punto sensibile.- Geo-idro-foto-eol.- Siamo pieni di acqua che ci sommerge e non pensiamo ad imbrigliarla.- Sotto l'eolico ci puoi tranquillamente pascolare o seminare (vedere varie realtà per il mondo)
 

Sasquatch

Utente Èlite
4,391
374
CPU
i9 10900kf
Dissipatore
Custom loop 2x360mm
Scheda Madre
Asrock Z490 Taichi
HDD
2 SSD M.2 NVME: Samsung 970 pro 512gb+ Sabrent 2TB
RAM
4x8GB Gskill Trident Z 3000cl14 bdie
GPU
Aorus 3090 Waterforce con doppio waterblock Barrow
Audio
AUDIO INTEGRATO
Monitor
LG C16 48" 4k 120hz OLED
PSU
Corsair HX1000i
Case
Corsair 7000D black
OS
Win 11
io li faccio pagare meno di 5000 euro al kwp..sono attorno ai 4500 euro che se fai sui 5 kwp sono comunque 2500 euro in meno..purtroppo i prezzi sono ancora molto alti..e non uso materiale cinese anche se alcune celle fotovoltaiche fatte in cina vengono montate su telai europei..ad ogni modo è un investimento vero e proprio ma non si può fare solo per l'incentivo..altri paesi non ce l'hanno nemmeno l'incentivo..vedi Germania ecc..è una questione di mentalità..dopo tutto metti 20 mila euro sul tetto che ti producono energia,ti fanno risparmiare e il surplus lo vendi per cui guadagni e poi metti 20 mila euro in banca e dimmi cosa ti danno?2 dita negli occhi se non saltano le banche e si è gia fortunati..poi questo è il mio lavoro e credo in questa cosa del fotovoltaico ma la strada è molto lunga ancora..
Io ti dico 5000 euro al kWp perchè mi è stato detto cosi'. Naturalmente piu' kWp si montano piu' il prezzo scenderà suppongo. Ad esempio conosco un tizio che ha messo circa 6kWp sulla sua casa e ha speso 25000 euro.
Per quanto riguarda la convenienza senza conto energia ho dei dubbi. Facendo un po' di conti è uscito che con il conto energia servono 10 anni per iniziare a guadagnarci. Quindi si, forse si arriverà a guadagnare anche senza conto energia ma quando??? dopo 30anni quando l'impianto è ormai a fine vita?
 

Supermoto89

Utente Attivo
298
3
CPU
Intel i7 860 2,80Ghz 0,98v
Scheda Madre
Asus Maximus III Formula
HDD
2x80gb Intel SSD G2 Raid 0
RAM
2x4GB Corsair Vengeance 1600
GPU
MSI HD 5830 Twin Frozr II
Audio
Creative Supreme-FX
Monitor
Dell 24"
PSU
Enermax Pro82+ 625w
Case
NZXT Phantom 410 White with plexy
Io ti dico 5000 euro al kWp perchè mi è stato detto cosi'. Naturalmente piu' kWp si montano piu' il prezzo scenderà suppongo. Ad esempio conosco un tizio che ha messo circa 6kWp sulla sua casa e ha speso 25000 euro.
Per quanto riguarda la convenienza senza conto energia ho dei dubbi. Facendo un po' di conti è uscito che con il conto energia servono 10 anni per iniziare a guadagnarci. Quindi si, forse si arriverà a guadagnare anche senza conto energia ma quando??? dopo 30anni quando l'impianto è ormai a fine vita?

Si in effetti senza gli incentivi il fotovoltaico non è molto più conveniente della normale bolletta ma se vogliamo miglliorare le condizioni del nostro pianeta è l'unica strada...ovviamente IMHO :)
 

stevise

Utente Attivo
1,096
48
CPU
Intel core i7 920 D0, Noctua nh-u12p
Scheda Madre
Asus p6t x58
HDD
Corsair force gt 120gb - ocz vertex 3 60gb - caviar green 1,5tb - caviar green 2tb - caviar blue 500
RAM
Corsair ddr3 6Gb 1600Mhz
GPU
Nvidia Gtx770 evga S.C.
Audio
Realtek alc1200
Monitor
asus ve278, Samsung 40"
PSU
Corsair hx850w
Case
Corsair Obsidian 800D
OS
Windows 8 Pro
Si in effetti senza gli incentivi il fotovoltaico non è molto più conveniente della normale bolletta ma se vogliamo miglliorare le condizioni del nostro pianeta è l'unica strada...ovviamente IMHO :)
bisognerebbe anche vedere l'inquinamento prodotto per produrre il silicio adatto alle celle, alle batterie ("al piombo") per tenere l'impianto sempre in carica, (la carretta diesel dell'elettricista che viene a dargli un' occhiata ogni tanto :lol:) ecc ecc.....dopotutto ricordo che un impianto a celle solari non ha un inquinamento pari a zero come credono in molti :rolleyes:.....bisognerebbe fare un bel calcolo di quanto inquinamento in meno si preodurrebbe con il solare.....

consiglio un bel libro (devo ancora leggerlo): Inganno ambientalista - L'illusione dell'energia solare il quale potrebbe aprire gli occhi a molti con dei dati oggettivi (si spera)......:ok:
 

Supermoto89

Utente Attivo
298
3
CPU
Intel i7 860 2,80Ghz 0,98v
Scheda Madre
Asus Maximus III Formula
HDD
2x80gb Intel SSD G2 Raid 0
RAM
2x4GB Corsair Vengeance 1600
GPU
MSI HD 5830 Twin Frozr II
Audio
Creative Supreme-FX
Monitor
Dell 24"
PSU
Enermax Pro82+ 625w
Case
NZXT Phantom 410 White with plexy
Si è vero il fotovoltaico costa molto produrlo e smaltirlo in termini di inquinamento, però da quanto avevo letto in giro rimane sempre meno inquinante del petrolio.
 

stevise

Utente Attivo
1,096
48
CPU
Intel core i7 920 D0, Noctua nh-u12p
Scheda Madre
Asus p6t x58
HDD
Corsair force gt 120gb - ocz vertex 3 60gb - caviar green 1,5tb - caviar green 2tb - caviar blue 500
RAM
Corsair ddr3 6Gb 1600Mhz
GPU
Nvidia Gtx770 evga S.C.
Audio
Realtek alc1200
Monitor
asus ve278, Samsung 40"
PSU
Corsair hx850w
Case
Corsair Obsidian 800D
OS
Windows 8 Pro
Si è vero il fotovoltaico costa molto produrlo e smaltirlo in termini di inquinamento, però da quanto avevo letto in giro rimane sempre meno inquinante del petrolio.
non riesci a trovare qualche dato in internet da poter confrontare i due sistemi? :)

bisognerebbe anche vedere qual'è la percentuale massima di copertura del fotovoltaico....certo che pensare al 60-70% (ma anche molto meno penso) di copertura fotovoltaico penso sia fantascientifico ora come ora...dover sostituire ogni impianto dopo una media di quanto, 25-30 anni? questo secondo me un punto favore per il nucleare, non devi mai sotituire niente, certo ci sono i costi altissimi di manutenzione ecc...

ps: io sono contro al nucleare...basti vedere com'è presa la francia, all'inizio stava bene, non aveva la dipendenza energetica da altri paesi, ma ora si trova costretta a pagare miliardi su miliardi per smaltire scorie che neanche loro sanno dove mettere, e chi paga???:look: i francesi in bolletta....e allora dov'è la convenienza?
 

_Gra_

ExModertrattore
Utente Èlite
7,986
2,714
CPU
Intel i7 11700kf
Dissipatore
Noctua NH-C14S
Scheda Madre
Gigabyte Z590i Aorus Ultra
HDD
Samsung 970 Evo Plus
RAM
Crucial Ballistix 2*16 3600c16
GPU
Gigabyte 3060 Ti Eagle
Audio
Asus Xonar U7
Monitor
LG 27GR75Q e BenQ TH671ST
PSU
Corsair SF600 Platinum
Case
ITX Custom mod
Periferiche
L'elenco sarebbe lungo...
Scusate se uppo questo thread, ma, mai sentito parlare del ciclo di stirling ?
Beh, diciamo che non esiste alcun problema energetico. Le soluzioni sono ovviamente tutte già pronte. Ma il mondo è dei petrolieri e dei magnati dell'energia. Per questo prima di vedere una diffusione su larga scala bisognerà sfruttare il nostro pianeta fino allo stremo.
Non è una novità. Basta spalancare gli occhi... E non parlo di cose recenti... Gia 20 o 30 anni fa la tecnologia era abbastanza matura per non poter dipendere più in scala mondiale da alcun tipo di combustibile... E vabbè ...


non riesci a trovare qualche dato in internet da poter confrontare i due sistemi? :)

bisognerebbe anche vedere qual'è la percentuale massima di copertura del fotovoltaico....certo che pensare al 60-70% (ma anche molto meno penso) di copertura fotovoltaico penso sia fantascientifico ora come ora...dover sostituire ogni impianto dopo una media di quanto, 25-30 anni? questo secondo me un punto favore per il nucleare, non devi mai sotituire niente, certo ci sono i costi altissimi di manutenzione ecc...

ps: io sono contro al nucleare...basti vedere com'è presa la francia, all'inizio stava bene, non aveva la dipendenza energetica da altri paesi, ma ora si trova costretta a pagare miliardi su miliardi per smaltire scorie che neanche loro sanno dove mettere, e chi paga???:look: i francesi in bolletta....e allora dov'è la convenienza?

Avevano fatto uno studio un po di tempo fa... Se non sbaglio bastava una superficie grande quanto 1/100 della Germania per saturare il fabbisogno energetico mondiale col rendimento di pannelli fotovoltaici discreti, nemmeno il top della tecnologia... Siccome non ricordo dove lo lessi prendete questo dato con le pinze... E vabbè ...
Comunque mi basta sapere che l'energia che il sole irradia sulla superficie terrestre in un secondo è maggiore del totale mondiale che viene consumato in un anno... Semplicemente basterebbe sfruttare bene alcune zone e alcune tecnologie per non avere ALCUN problema energetico e ne di spazio...
Ma qui ritorniamo a quello che dicevo prima... E vabbè...
 

Entra

oppure Accedi utilizzando
Discord Ufficiale Entra ora!