C’è la possibilità che la mancanza di audio dipenda dalla macchina virtuale. Hai provato se file audio “normali” li puoi ascoltare? Cosa succede se guardi un video da YouTube? Visto che hai scaricato FF dal sito Mozilla, prova a installarlo sul tuo computer, usalo solo per vedere quei file, non navigare internet.
Se puoi contattare chi ha prodotto quei CD magari hanno una versione aggiornata che non usa Flash, non penso tu sia l’unico con questo problema.
A riguardo Flash, nacque proprio per rendere semplice la creazione di documenti multimediali, che erano possibili da usare via browser con il plugin, quindi era pesantemente usato da chi non aveva conoscenza alcuna di informatica e di come costruire un sito internet. Era però una tecnologia molto “pesante”, Adobe lo riconobbe, e poneva anche seri problemi di sicurezza. Io per principio rifiutavo di navigare siti basati su Flash perché non volevo installare il plugin.
Furono due i fattori a cambiare le cose: lo streaming e i smartphone. Flash aveva solo un minimo supporto per streaming, ed era troppo pesante per girare su dispositivi mobili su cui succhiava un sacco di preziosa batteria. I siti italiani, mi spiace dirlo, furono tra gli ultimi ad abbandonare tale tecnologia. Per assurdo, i primi furono proprio i siti porno, che capirono subito l’andazzo e nel giro di pochi giorni convertirono tutti i loro video.
Se puoi contattare chi ha prodotto quei CD magari hanno una versione aggiornata che non usa Flash, non penso tu sia l’unico con questo problema.
A riguardo Flash, nacque proprio per rendere semplice la creazione di documenti multimediali, che erano possibili da usare via browser con il plugin, quindi era pesantemente usato da chi non aveva conoscenza alcuna di informatica e di come costruire un sito internet. Era però una tecnologia molto “pesante”, Adobe lo riconobbe, e poneva anche seri problemi di sicurezza. Io per principio rifiutavo di navigare siti basati su Flash perché non volevo installare il plugin.
Furono due i fattori a cambiare le cose: lo streaming e i smartphone. Flash aveva solo un minimo supporto per streaming, ed era troppo pesante per girare su dispositivi mobili su cui succhiava un sacco di preziosa batteria. I siti italiani, mi spiace dirlo, furono tra gli ultimi ad abbandonare tale tecnologia. Per assurdo, i primi furono proprio i siti porno, che capirono subito l’andazzo e nel giro di pochi giorni convertirono tutti i loro video.