Ciao, è la prima volta che scrivo su questo forum e spero davvero possiate aiutarmi.
Da anni cerco di costruirmi un backup solido. Non uso programmi di backup “tout court” perché mi sembra sempre che facciano un po’ quello che vogliono, in generale, mentre io voglio più controllo.
La prima volta che ci ho provato è stato nel 2008, e durante il backup il disco si è incasinato e mi ha sparso i file rinominandoli “a caso”. Negli anni ho cercato di rimediare a questo primo backup, ma non riesco mai a venirne a capo. Sempre negli anni ho comprato vari HD esterni, con l’idea di fare una prima copia e almeno una copia supplementare su un altro HD esterno.
Mi ha sempre colpito la lentezza del trasferimento dati, ma l’ho imputata anche al computer, un vecchio iMac del 2008. L’anno scorso ho acquistato un iMac Retina 5K, 27-inch, 2017, con HD interno Fusion da 3 TB, processore i7qcore da 4,2 GHz e una RAM che ho fatto arrivare a 40 GB (allego una schermata della configurazione).
Dopo che con il computer “vecchio” avevo provato a fare il backup su un HD WD Passport da 4 TB autoalimentato e questo si è rotto, circa un anno fa ho comprato un HD esterno Toshiba da 4 TB, anch’esso autoalimentato (voglio evitare troppi cavi, ne ho già molti). Non ho visto progressi nella velocità di trasferimento, e in più, oggi, scopro che è “andato” pure lui. Sto facendo un Disk Drill per recuperare i dati (che comunque ho sparsi in altri HD), ma capirete che è estenuante, perché non riesco a venire a capo della situazione, da tipo 12 anni…
Alcune domande:
Credo sia tutto. Perdonate il lungo messaggio, ma è per dare più elementi possibile.
Grazie moltissime!
Da anni cerco di costruirmi un backup solido. Non uso programmi di backup “tout court” perché mi sembra sempre che facciano un po’ quello che vogliono, in generale, mentre io voglio più controllo.
La prima volta che ci ho provato è stato nel 2008, e durante il backup il disco si è incasinato e mi ha sparso i file rinominandoli “a caso”. Negli anni ho cercato di rimediare a questo primo backup, ma non riesco mai a venirne a capo. Sempre negli anni ho comprato vari HD esterni, con l’idea di fare una prima copia e almeno una copia supplementare su un altro HD esterno.
Mi ha sempre colpito la lentezza del trasferimento dati, ma l’ho imputata anche al computer, un vecchio iMac del 2008. L’anno scorso ho acquistato un iMac Retina 5K, 27-inch, 2017, con HD interno Fusion da 3 TB, processore i7qcore da 4,2 GHz e una RAM che ho fatto arrivare a 40 GB (allego una schermata della configurazione).
Dopo che con il computer “vecchio” avevo provato a fare il backup su un HD WD Passport da 4 TB autoalimentato e questo si è rotto, circa un anno fa ho comprato un HD esterno Toshiba da 4 TB, anch’esso autoalimentato (voglio evitare troppi cavi, ne ho già molti). Non ho visto progressi nella velocità di trasferimento, e in più, oggi, scopro che è “andato” pure lui. Sto facendo un Disk Drill per recuperare i dati (che comunque ho sparsi in altri HD), ma capirete che è estenuante, perché non riesco a venire a capo della situazione, da tipo 12 anni…
Alcune domande:
- Gli HD esterni autoalimentati sono in generale più lenti di quelli alimentati a rete di corrente elettrica?
- Com’è possibile che mi si rompano gli HD esterni con questa facilità? Se è vero che il primo HD WD si era danneggiato forse dopo un calo di tensione, questo Toshiba non dovrebbe avere subito quei danni. Può essere qualche software che uso? Io uso Chronosync per i backup.
- Assolutamente secondario: è possibile riparare questi HD, soprattutto il vecchio WD? Vale la pena?
- Avete consigli per prossimi acquisti di HD, anche di taglio superiore?
Credo sia tutto. Perdonate il lungo messaggio, ma è per dare più elementi possibile.
Grazie moltissime!