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I migliori SSD di giugno 2015 by Liupen
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SSD 250/256 GB
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PC Desktop
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PC
Laptop
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Server
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Storage
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Utente Entry-Level
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Crucial MX200
Samsung 850 EVO
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Samsung 850 EVO
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X
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X
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Utente Enthusiast
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Samsung 850 PRO
Crucial MX200
OCZ Vector 180
OCZ Vector 180
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Samsung 850 PRO
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X
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X
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SSD 500/512 GB
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SSD 1 TB e superiori
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Grazie a tutti coloro che vorranno collaborare segnalandomi errori, mancanze e prodotti da inserire.
DEFINIZIONI
Innanzitutto le definizioni:
Sono di categoria Entry-Level la maggior parte degli utenti che utilizzano Personal Computer chiamati a svolgere compiti che non richiedono particolari caratteristiche hardware (scrittura di testi, utilizzo di fogli di calcolo, stampa di documenti, navigazione su internet, gamer).
Il target Enthusiast, si riferisce a chi con il PC ci lavora utilizzando sistema operativo e software che fruiscono spesso delle risorse del disco. Come accezione, si può dire che enthusiast e anche colui che, pur non necessitando di un PC professionale, ce l’ha, e colto dalla “scimmia”, cerca sempre l’hardware migliore. Il profilo, inutile dirlo, si adatta perfettamente anche a molti utenti di Tom’s Hardware ;)
Desktop, o computer “fisso” è il PC che si contraddistingue per avere dimensioni fisiche da dover essere utilizzato su una scrivania.
Laptop, o notebook è una tipologia di Personal Computer che si contraddistingue per le dimensioni contenute, tale da poter essere utilizzato ovunque, essendo dotato di una alimentazione a batteria.
Server è hardware e software, si tratta di un computer o di un database che fornisce i dati richiesti da altri elaboratori, facendo quindi da host per la trasmissione delle informazioni virtuali.
Vale per tutte e tre le categorie di hardware sopracitate, che la mainboard (scheda madre) supporti con il proprio chipset il protocollo AHCI di tipo SATA III (3) o 6GB/s.
Storage ovvero l’uso dell’SSD all’interno di un qualsiasi box USB 3.0.
Attenzione: l’utilizzo di un SSD, tra quelli che ho selezionato, come drive di Server, è possibile ma inappropriato visto che ci sono sul mercato degli SSD creati appositamente con dei sistemi hardware e software che aumentano considerevolmente l’affidabilità.
Sono di categoria Entry-Level la maggior parte degli utenti che utilizzano Personal Computer chiamati a svolgere compiti che non richiedono particolari caratteristiche hardware (scrittura di testi, utilizzo di fogli di calcolo, stampa di documenti, navigazione su internet, gamer).
Il target Enthusiast, si riferisce a chi con il PC ci lavora utilizzando sistema operativo e software che fruiscono spesso delle risorse del disco. Come accezione, si può dire che enthusiast e anche colui che, pur non necessitando di un PC professionale, ce l’ha, e colto dalla “scimmia”, cerca sempre l’hardware migliore. Il profilo, inutile dirlo, si adatta perfettamente anche a molti utenti di Tom’s Hardware ;)
Desktop, o computer “fisso” è il PC che si contraddistingue per avere dimensioni fisiche da dover essere utilizzato su una scrivania.
Laptop, o notebook è una tipologia di Personal Computer che si contraddistingue per le dimensioni contenute, tale da poter essere utilizzato ovunque, essendo dotato di una alimentazione a batteria.
Server è hardware e software, si tratta di un computer o di un database che fornisce i dati richiesti da altri elaboratori, facendo quindi da host per la trasmissione delle informazioni virtuali.
Vale per tutte e tre le categorie di hardware sopracitate, che la mainboard (scheda madre) supporti con il proprio chipset il protocollo AHCI di tipo SATA III (3) o 6GB/s.
Storage ovvero l’uso dell’SSD all’interno di un qualsiasi box USB 3.0.
Attenzione: l’utilizzo di un SSD, tra quelli che ho selezionato, come drive di Server, è possibile ma inappropriato visto che ci sono sul mercato degli SSD creati appositamente con dei sistemi hardware e software che aumentano considerevolmente l’affidabilità.
CARATTERISTICHE CONSIDERATE
Ma quali caratteristiche deve avere un SSD per il diverso target e per il diverso uso? Secondo me ..una cosa del genere:
Entry-Level
1. Economicità
2. Affidabilità
3. Software di clonazione
Enthusiast
1. Velocità sotto tutti gli aspetti
2. Affidabilità
3. Garanzia estesa
4. Software di gestione
5. Economicità
6. Criptazione
Desktop
1. ……
Laptop
1. Basso consumo energetico
2. Software di clonazione
3. Capienza
Server
1. Affidabilità
2. Basso consumo energetico
3. Velocità nelle richieste multiple
4. Garanzia estesa
5. Criptazione
6. Capienza
Storage
1. Capienza
2. Affidabilità
3. Basso consumo energetico
4. Economicità
5. Garanzia estesa
6. Criptazione
Analizzando le caratteristiche per ogni voce, dovrebbe uscire un quadro esaustivo delle peculiarità dell’SSD cercato. Quindi in definitiva sono veramente pochi gli elementi su cui basare una scelta ragionata che non investono l’aspetto emozionale (l’affezione di una marca rispetto ad un’altra) o i preconcetti basati sui passati (e forse ancora vividi) fallimenti. Naturalmente so, che invece, proprio questo aspetto ha grande importanza.
Veniamo quindi ai singoli aspetti caratterizzanti un SSD secondo i tratti evidenziati:
L’ Economicità è un fattore in realtà molto trasversale, perché anche chi vuol investire su un prodotto di qualità e adatto alle proprie esigenze, un occhio al prezzo ce l’ha… Essendo Amazon partner del sito ed un buon indice economico, prenderò questo prezzo come riferimento.
Per semplificare impiegherò come parametro € al GiB (vedere: Differenza tra GB dichiarati e GB reali negli HDD) e per GiB prenderò la capienza effettiva del drive come lo vede Windows, al netto di porzioni riservate all’hardware SSD.
Nel Sistema Internazionale un Kilo è definito come 1000 volte l'unità base (10^3), il Mega come un milione (10^6) e via dicendo. In informatica dato che si basa tutto su potenze di 2 si decise di adottare 1024 (2^10) come unità base, con una differenza del 2,4 %.
Per cui tutti i software usano 1024 come base per le moltiplicazioni, quindi un Kilo è 1024, un Mega è 1024^2, un Giga è 1024^3.
I produttori di Hard disk invece usano come moltiplicatore 1000 e per questo ci sono le differenze, loro vendono un SSD da 250.000.000.000 byte che per loro (base 1000) sono 250GB, mentre per i software che usano la base 1024 sono di meno.
Da notare che lo stesso metro non viene usato per la RAM.
Poiché lo spazio di indirizzamento è binario, ed i produttori sono costretti a usare le potenze di 2. Per questo, comprando, ad esempio, un SSD da 250GB (250.000.000 byte), Windows calcola giustamente: (250 * 1 000 000 000)(1 /1024)(1/1024)(1/1024) = 232,8306436538696 GiB
Una cosa importante qui è contestualizzare, quindi il periodo a cui si riferisce il prezzo ottenuto che sarà messo in evidenza (proverò ad aggiornarlo mensilmente) e sarà purtroppo soggetto alle variazioni di mercato… quindi come si suol dire “carpe diem” se vedete un’offerta su un prodotto di fascia alta... fiondatevi!
La Garanzia estesa sta per il maggior numero di anni cui il drive è soggetto a garanzia da parte della casa produttrice, oltre i primi 2 coperti da garanzia del negoziante (fisico/online) per legge. L’importanza di questo fattore risiede nell’eventualità del rimborso/cambio in caso questo si rompa (non per nostro dolo). Essendo comunque per i tagli grandi, una spesa ingente, rientrare almeno dell’investimento (anche avendo perso i dati) è comunque importante.
L’ Affidabilità è un fattore anche questo trasversale, perché ovviamente tutti gli utenti vogliono comprare un drive su cui contare e che duri nel tempo. Perdere d’improvviso documenti, lavori, foto e filmati insostituibili, a volte …non ha prezzo. Se veramente, dovessi pensare a questa eventualità, sceglierei un drive solo basandomi su questo elemento. Purtroppo, come per gli HDD, sapere quando un disco ci abbandonerà è preveggenza. Accenno al fatto che sono molte le strategie che i produttori attuano per prolungare la vita dell’SSD o meglio per fare in modo che i nostri dati rimangano al sicuro, andando dalla qualità costruttiva, all’utilizzo di sistemi software di ridondanza e protezione, software di monitoraggio e manutenzione, sistemi misti di caching, e altri che metterò in evidenza.
A parte ciò un fatto incontestabile è che le celle TLC durano meno delle celle dette MLC (comparandole per celle omogenee: planari o 3D).
Le Velocità sono di diverso tipo e legate sia alla qualità di celle NAND Flash, che, del Controller (la CPU) + firmware dell’SSD, e della DRAM installata. Il termini generali, attraverso i più noti software di bench, si possono ottenere le velocità di risposta dell’SSD per quanto concerne lettura/scrittura casuale e sequenziale o/e prestazioni miste che possono simulare l’utilizzo del PC, e quindi del disco, in condizioni normali o di stress. Per questo punto ho considerato i valori dichiarati (che quasi per tutti coincidono con quelli forniti dal noto software di benchmark ATTO (test di lettura/scrittura di file da 4k in su fino a 8MB per dati comprimibili). Penso queste dichiarazioni possano corrispondere al vero essendo comunque sottoposte a prova sia dai concorrenti che dai siti/riviste specializzate. Un discorso a parte merita la propensione del drive al multitasking una caratteristica che permette all’SSD di essere usato più efficacemente in ambito server.
La Criptazione , ovvero la possibilità di utilizzare un algoritmo di memorizzazione dei dati, tale da rendere il contenuto dell’SSD inaccessibile mediante password basso livello se tolto dal sistema di origine.
Il Software di gestione è appunto un software che accompagna il pakaging di taluni SSD e che permette agevolmente di tenere sotto controllo il drive, ottimizzare alcune funzioni del sistema operativo, in certi casi attivare taluni software di caching. La parte comunque più importante è quella diagnostica…lo SMART.
Il Software di clonazioneè il programma che consente facilmente, senza doversi sbattere in rete a cercare, di clonare il sistema operativo da un HDD al nostro SSD. Un servizio assai importante per un utente entry-level che ha a che fare con un laptop e non ha dimestichezza nel cercarsi un software di copiatura.
Il Consumo Energetico è una caratteristica del Controller e del relativo firmware; Un SSD, contrariamente a quanto si dice, può arrivare a consumare in fase di riposo (idle) più di un HDD tradizionale. Questo aspetto, se trascurabile per un PC Desktop, diventa fondamentale per un Laptop o se usato in un box USB. Il consumo in senso generale riveste una certa importanza anche per un Server acceso H24.
La Capienza è la disponibilità in GB del drive.
Incrociando target e uso, ottengo il seguente schema, che mi servirà per la scelta dell’SSD secondo le migliori caratteristiche:
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[TR]
[TD][/TD]
[TD][/TD]
[TD] [/TD]
[TD][/TD]
[TD][/TD]
[/TR]
[TR]
[TD][/TD]
[TD] Economicità
Affidabilità
Software Clonazione[/TD]
[TD="width: 151"] Software Clonazione
Basso consumo en.
Economicità
Affidabilità
Capienza[/TD]
[TD="width: 142"] Affidabilità
Economicità
Basso consumo en.
Velocità rich. mult.
Garanzia estesa
Capienza
Criptazione[/TD]
[TD="width: 121"] Capienza
Affidabilità
Basso consumo
Economicità
Garanzia estesa
Criptazione[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD="width: 102"][/TD]
[TD="width: 142"] Velocità totale
Affidabilità
Garanzia estesa
Software di Gestione
Economicità
Criptazione[/TD]
[TD="width: 151"] Velocità totale
Basso consumo en.
Affidabilità
Garanzia estesa
Software di Gestione
Capienza
Economicità
Criptazione
Software Clonazione[/TD]
[TD="width: 142"] Affidabilità
Basso consumo en.
Velocità rich. mult.
Garanzia estesa
Criptazione
Capienza
Software di Gestione
Economicità[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
Sull’aspetto della capienza invece, con l’abbassarsi del prezzo al GB del prodotto, mi pare cominci a diventare conveniente un taglio che almeno consenta di chiamare un disco solido effettivamente “drive di memorizzazione”. Non considero quindi il taglio da 120/128 GB che ho sempre ritenuto essere troppo “stretto” per le esigenze di oggi. Partirò dal taglio da 250/256 GB (per il nostro sistema operativo saranno 238/232 GB), quindi prenderò in considerazione i tagli da 500/512 GB ed infine da 1 TB che è possibile trovare facilmente in commercio. Mano a mano che si troveranno tagli più grandi nella grande distribuzione, vi saranno segnalati. Le opzioni di taglio rendono la scelta più varia:
Entry-Level
1. Economicità
2. Affidabilità
3. Software di clonazione
Enthusiast
1. Velocità sotto tutti gli aspetti
2. Affidabilità
3. Garanzia estesa
4. Software di gestione
5. Economicità
6. Criptazione
Desktop
1. ……
Laptop
1. Basso consumo energetico
2. Software di clonazione
3. Capienza
Server
1. Affidabilità
2. Basso consumo energetico
3. Velocità nelle richieste multiple
4. Garanzia estesa
5. Criptazione
6. Capienza
Storage
1. Capienza
2. Affidabilità
3. Basso consumo energetico
4. Economicità
5. Garanzia estesa
6. Criptazione
Analizzando le caratteristiche per ogni voce, dovrebbe uscire un quadro esaustivo delle peculiarità dell’SSD cercato. Quindi in definitiva sono veramente pochi gli elementi su cui basare una scelta ragionata che non investono l’aspetto emozionale (l’affezione di una marca rispetto ad un’altra) o i preconcetti basati sui passati (e forse ancora vividi) fallimenti. Naturalmente so, che invece, proprio questo aspetto ha grande importanza.
Veniamo quindi ai singoli aspetti caratterizzanti un SSD secondo i tratti evidenziati:
L’ Economicità è un fattore in realtà molto trasversale, perché anche chi vuol investire su un prodotto di qualità e adatto alle proprie esigenze, un occhio al prezzo ce l’ha… Essendo Amazon partner del sito ed un buon indice economico, prenderò questo prezzo come riferimento.
Per semplificare impiegherò come parametro € al GiB (vedere: Differenza tra GB dichiarati e GB reali negli HDD) e per GiB prenderò la capienza effettiva del drive come lo vede Windows, al netto di porzioni riservate all’hardware SSD.
Nel Sistema Internazionale un Kilo è definito come 1000 volte l'unità base (10^3), il Mega come un milione (10^6) e via dicendo. In informatica dato che si basa tutto su potenze di 2 si decise di adottare 1024 (2^10) come unità base, con una differenza del 2,4 %.
Per cui tutti i software usano 1024 come base per le moltiplicazioni, quindi un Kilo è 1024, un Mega è 1024^2, un Giga è 1024^3.
I produttori di Hard disk invece usano come moltiplicatore 1000 e per questo ci sono le differenze, loro vendono un SSD da 250.000.000.000 byte che per loro (base 1000) sono 250GB, mentre per i software che usano la base 1024 sono di meno.
Da notare che lo stesso metro non viene usato per la RAM.
Poiché lo spazio di indirizzamento è binario, ed i produttori sono costretti a usare le potenze di 2. Per questo, comprando, ad esempio, un SSD da 250GB (250.000.000 byte), Windows calcola giustamente: (250 * 1 000 000 000)(1 /1024)(1/1024)(1/1024) = 232,8306436538696 GiB
Una cosa importante qui è contestualizzare, quindi il periodo a cui si riferisce il prezzo ottenuto che sarà messo in evidenza (proverò ad aggiornarlo mensilmente) e sarà purtroppo soggetto alle variazioni di mercato… quindi come si suol dire “carpe diem” se vedete un’offerta su un prodotto di fascia alta... fiondatevi!
La Garanzia estesa sta per il maggior numero di anni cui il drive è soggetto a garanzia da parte della casa produttrice, oltre i primi 2 coperti da garanzia del negoziante (fisico/online) per legge. L’importanza di questo fattore risiede nell’eventualità del rimborso/cambio in caso questo si rompa (non per nostro dolo). Essendo comunque per i tagli grandi, una spesa ingente, rientrare almeno dell’investimento (anche avendo perso i dati) è comunque importante.
L’ Affidabilità è un fattore anche questo trasversale, perché ovviamente tutti gli utenti vogliono comprare un drive su cui contare e che duri nel tempo. Perdere d’improvviso documenti, lavori, foto e filmati insostituibili, a volte …non ha prezzo. Se veramente, dovessi pensare a questa eventualità, sceglierei un drive solo basandomi su questo elemento. Purtroppo, come per gli HDD, sapere quando un disco ci abbandonerà è preveggenza. Accenno al fatto che sono molte le strategie che i produttori attuano per prolungare la vita dell’SSD o meglio per fare in modo che i nostri dati rimangano al sicuro, andando dalla qualità costruttiva, all’utilizzo di sistemi software di ridondanza e protezione, software di monitoraggio e manutenzione, sistemi misti di caching, e altri che metterò in evidenza.
A parte ciò un fatto incontestabile è che le celle TLC durano meno delle celle dette MLC (comparandole per celle omogenee: planari o 3D).
Le Velocità sono di diverso tipo e legate sia alla qualità di celle NAND Flash, che, del Controller (la CPU) + firmware dell’SSD, e della DRAM installata. Il termini generali, attraverso i più noti software di bench, si possono ottenere le velocità di risposta dell’SSD per quanto concerne lettura/scrittura casuale e sequenziale o/e prestazioni miste che possono simulare l’utilizzo del PC, e quindi del disco, in condizioni normali o di stress. Per questo punto ho considerato i valori dichiarati (che quasi per tutti coincidono con quelli forniti dal noto software di benchmark ATTO (test di lettura/scrittura di file da 4k in su fino a 8MB per dati comprimibili). Penso queste dichiarazioni possano corrispondere al vero essendo comunque sottoposte a prova sia dai concorrenti che dai siti/riviste specializzate. Un discorso a parte merita la propensione del drive al multitasking una caratteristica che permette all’SSD di essere usato più efficacemente in ambito server.
La Criptazione , ovvero la possibilità di utilizzare un algoritmo di memorizzazione dei dati, tale da rendere il contenuto dell’SSD inaccessibile mediante password basso livello se tolto dal sistema di origine.
Il Software di gestione è appunto un software che accompagna il pakaging di taluni SSD e che permette agevolmente di tenere sotto controllo il drive, ottimizzare alcune funzioni del sistema operativo, in certi casi attivare taluni software di caching. La parte comunque più importante è quella diagnostica…lo SMART.
Il Software di clonazioneè il programma che consente facilmente, senza doversi sbattere in rete a cercare, di clonare il sistema operativo da un HDD al nostro SSD. Un servizio assai importante per un utente entry-level che ha a che fare con un laptop e non ha dimestichezza nel cercarsi un software di copiatura.
Il Consumo Energetico è una caratteristica del Controller e del relativo firmware; Un SSD, contrariamente a quanto si dice, può arrivare a consumare in fase di riposo (idle) più di un HDD tradizionale. Questo aspetto, se trascurabile per un PC Desktop, diventa fondamentale per un Laptop o se usato in un box USB. Il consumo in senso generale riveste una certa importanza anche per un Server acceso H24.
La Capienza è la disponibilità in GB del drive.
Incrociando target e uso, ottengo il seguente schema, che mi servirà per la scelta dell’SSD secondo le migliori caratteristiche:
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PC Desktop
[TD]
PC
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Utente Entry-Level
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Software Clonazione[/TD]
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Basso consumo en.
Economicità
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Garanzia estesa
Capienza
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Economicità
Garanzia estesa
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Utente Enthusiast
[TD="width: 142"] Velocità totale
Affidabilità
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Software di Gestione
Economicità
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[TD="width: 151"] Velocità totale
Basso consumo en.
Affidabilità
Garanzia estesa
Software di Gestione
Capienza
Economicità
Criptazione
Software Clonazione[/TD]
[TD="width: 142"] Affidabilità
Basso consumo en.
Velocità rich. mult.
Garanzia estesa
Criptazione
Capienza
Software di Gestione
Economicità[/TD]
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Sull’aspetto della capienza invece, con l’abbassarsi del prezzo al GB del prodotto, mi pare cominci a diventare conveniente un taglio che almeno consenta di chiamare un disco solido effettivamente “drive di memorizzazione”. Non considero quindi il taglio da 120/128 GB che ho sempre ritenuto essere troppo “stretto” per le esigenze di oggi. Partirò dal taglio da 250/256 GB (per il nostro sistema operativo saranno 238/232 GB), quindi prenderò in considerazione i tagli da 500/512 GB ed infine da 1 TB che è possibile trovare facilmente in commercio. Mano a mano che si troveranno tagli più grandi nella grande distribuzione, vi saranno segnalati. Le opzioni di taglio rendono la scelta più varia:
GLI SSD CONSIDERATI
I produttori di SSD considerati sono quelli ovviamente commercializzati dalla grande distribuzione Italiana, con un occhio hai migliori SSD venduti nel mercato USA e UK.
La sezione dei modelli di SSD cercherò di tenerla aggiornata con l’uscita di nuovi modelli e ritirando i modelli “obsoleti”, con l’eccezione degli SSD i cui nuovi modelli non siano palesemente all’altezza di quelli precedenti o che siano oggetto di bug segnalati. Una selezione all’origine fa si che il “parco SSD” sia sempre circoscritto a pochi modelli, così da evitare di rendere la scelta troppo dispersiva.
Segnalando un modello omesso però, entrerà di diritto tra gli SSD dell’elenco qui sotto.
L’elenco di tutti i modelli attualmente considerati, in tutti i tagli disponibili, è il seguente:
Adata Premier PRO SP920 (256, 512GB e 1TB)
Corsair Neutron GTX (240, 480GB)
Corsair Force LX (256 e 512GB)
Crucial MX100 (256 e 512GB)
Crucial MX200 (250, 500GB e 1TB)
Crucial BX100 (250, 500GB e 1TB)
Intel 530 series (240 e 480GB)
Kingston HyperX Savage (240, 480 e 960GB)
OCZ Arc 100 (240 e 480GB)
OCZ Vector 180 (240, 480 e 960GB)
Plextor M6 PRO (256, 512GB e 1TB)
Samsung 850 PRO(256, 512GB e 1TB)
Samsung 850 EVO(250, 500GB e 1TB)
Sandisk Extreme PRO (240, 480 e 960GB)
Sandisk Ultra II (240, 480 e 960GB)
Sandisk Ultra Plus (256GB)
La sezione dei modelli di SSD cercherò di tenerla aggiornata con l’uscita di nuovi modelli e ritirando i modelli “obsoleti”, con l’eccezione degli SSD i cui nuovi modelli non siano palesemente all’altezza di quelli precedenti o che siano oggetto di bug segnalati. Una selezione all’origine fa si che il “parco SSD” sia sempre circoscritto a pochi modelli, così da evitare di rendere la scelta troppo dispersiva.
Segnalando un modello omesso però, entrerà di diritto tra gli SSD dell’elenco qui sotto.
L’elenco di tutti i modelli attualmente considerati, in tutti i tagli disponibili, è il seguente:
Adata Premier PRO SP920 (256, 512GB e 1TB)
Corsair Neutron GTX (240, 480GB)
Corsair Force LX (256 e 512GB)
Crucial MX100 (256 e 512GB)
Crucial MX200 (250, 500GB e 1TB)
Crucial BX100 (250, 500GB e 1TB)
Intel 530 series (240 e 480GB)
Kingston HyperX Savage (240, 480 e 960GB)
OCZ Arc 100 (240 e 480GB)
OCZ Vector 180 (240, 480 e 960GB)
Plextor M6 PRO (256, 512GB e 1TB)
Samsung 850 PRO(256, 512GB e 1TB)
Samsung 850 EVO(250, 500GB e 1TB)
Sandisk Extreme PRO (240, 480 e 960GB)
Sandisk Ultra II (240, 480 e 960GB)
Sandisk Ultra Plus (256GB)
ANALISI
Veniamo ora, dopo questo ampio preambolo, all’analisi di ciascun SSD per esaltarne le caratteristiche positive ed evidenziarne le mancanze. Ho usato quindi un bel confronto su ogni aspetto evidenziato avendo dato a questi preventivamente un “peso” per importanza. La scala di misura è ridotta ad un giudizio qualitativo a 5 valori o meglio “X” ;)
RINGRAZIAMENTI
Allegati
Ultima modifica: