Purtroppo molti utenti Hackintosh sono tentati di effettuare aggiornamenti direttamente da App Store, mentre altri non potendo accedere a quest’ultimo (forse per problemi con codici seriali e altro) rimangono a vecchie versioni.
Con questa guida spiegheremo come si effettuano aggiornamenti a versioni superiori di Hackintosh senza rischiare di rendere inutilizzabile il proprio sistema operativo.
La guida non è valida per l'aggiornamento a Major Release (es. da Yosemite a El Capitan).
1) Assicuratevi di aver bisogno di aggiornare
Che voi siate assidui lettori di internet e non, mantenere la propria distribuzione sempre aggiornata è un ottimo modo per non incappare in problemi di sicurezza e di stabilità. Oltretutto, Mac OS X sta diventando sempre più popolare e questo potrebbe causare un maggior numero di malware in circolazione, quindi per prima cosa iscrivetevi ai vari feed di Apple sugli aggiornamenti di OS X, oppure tenete d’occhio le notifiche che vi consigliano di aggiornare (e mai, ripeto mai, aggiornare da App Store).
Aggiornando da App Store si può rischiare di riscrivere le parti del bootloader oppure viene effettuata una verifica sulla vostra distro, invalidando di fatti il numero di serie e costringendovi a rigenerare buona parte dell’installazione.
Quindi, da Icona Mela -> Informazioni su questo Mac, verificate la versione attuale del vostro OSX:
Nel nostro caso ci troviamo alla versione 10.11 e dobbiamo passare alla 10.11.1 .
2) Effettuiamo un Backup
Il metodo che preferisco è quello di Time Machine che mi permette di tornare indietro nel tempo e far ripartire da un punto storico la mia installazione Hackintosh. Tuttavia esistono altre valide alternative (Carbon Copy Cleaner e altri) che permettono di fare una copia esatta della partizione, evitando così di usare chiavette di installazione Hackintosh in caso di problemi.
Qualunque sia il vostro metodo, non lasciate MAI al caso un backup: se nel 99% delle volte riesce, c’è quell’1% di probabilità che qualcosa vada storto, che salta la corrente, che sbagliate versione… insomma, evitate le leggi di Murphy!
3) Procuriamoci l’update
Nel nostro caso abbiamo bisogno dell’update 10.11.1, quindi googliamo: “Combo Update 10.11.1”, vale a dire l’aggiornamento utilizzato da chi non ha una connessione a Internet. Mi raccomando, scaricate solo gli aggiornamenti (in formato .dmg) dal sito della Apple.
Un aggiornamento può pesare dai 100 MB fino a qualche GB, quindi armatevi di pazienza e aspettate che finisca il tutto.
4) Non dimenticate una recovery e una chiavetta di post-installazione
Se qualcosa dovesse andare storto, ricordatevi di avere sempre con voi una chiavetta di installazione Hackintosh da cui poter effettuare riparazioni tramite Utility Disco e, in caso bisogni reinstallare, tutto il necessario per la post-installazione ed eventuali kext che avete creato.
E’ buona norma avere anche i config.plist custom della vostra macchina, così da non doverti ricreare con clover configurator.
5) Installa!
Doppio clicchiamo sul dmg e avviamo la procedura di aggiornamento. Potrebbero volerci diversi minuti, quindi mettetevi l’anima in pace e aspettate tutto. Incrociate le dita e, se tutto va per il verso giusto, vi trovate di fronte la nuova versione ;)
6) Problemi post-installazione?!
Mi è capitato, passando da 10.11.2 a 10.11.3 di avere un problema di Reloading in stuck durante l'upgrade (in sostanza una schermata d'errore che è seguita da loop infinite). La mia soluzione è stata -v -x (ovvero, in verbose mode e in safe mode) abilitando i flag dalle Config di Clover.
Provate ;)
Con questa guida spiegheremo come si effettuano aggiornamenti a versioni superiori di Hackintosh senza rischiare di rendere inutilizzabile il proprio sistema operativo.
La guida non è valida per l'aggiornamento a Major Release (es. da Yosemite a El Capitan).
1) Assicuratevi di aver bisogno di aggiornare
Che voi siate assidui lettori di internet e non, mantenere la propria distribuzione sempre aggiornata è un ottimo modo per non incappare in problemi di sicurezza e di stabilità. Oltretutto, Mac OS X sta diventando sempre più popolare e questo potrebbe causare un maggior numero di malware in circolazione, quindi per prima cosa iscrivetevi ai vari feed di Apple sugli aggiornamenti di OS X, oppure tenete d’occhio le notifiche che vi consigliano di aggiornare (e mai, ripeto mai, aggiornare da App Store).
Aggiornando da App Store si può rischiare di riscrivere le parti del bootloader oppure viene effettuata una verifica sulla vostra distro, invalidando di fatti il numero di serie e costringendovi a rigenerare buona parte dell’installazione.
Quindi, da Icona Mela -> Informazioni su questo Mac, verificate la versione attuale del vostro OSX:
Nel nostro caso ci troviamo alla versione 10.11 e dobbiamo passare alla 10.11.1 .
2) Effettuiamo un Backup
Il metodo che preferisco è quello di Time Machine che mi permette di tornare indietro nel tempo e far ripartire da un punto storico la mia installazione Hackintosh. Tuttavia esistono altre valide alternative (Carbon Copy Cleaner e altri) che permettono di fare una copia esatta della partizione, evitando così di usare chiavette di installazione Hackintosh in caso di problemi.
Qualunque sia il vostro metodo, non lasciate MAI al caso un backup: se nel 99% delle volte riesce, c’è quell’1% di probabilità che qualcosa vada storto, che salta la corrente, che sbagliate versione… insomma, evitate le leggi di Murphy!
3) Procuriamoci l’update
Nel nostro caso abbiamo bisogno dell’update 10.11.1, quindi googliamo: “Combo Update 10.11.1”, vale a dire l’aggiornamento utilizzato da chi non ha una connessione a Internet. Mi raccomando, scaricate solo gli aggiornamenti (in formato .dmg) dal sito della Apple.
Un aggiornamento può pesare dai 100 MB fino a qualche GB, quindi armatevi di pazienza e aspettate che finisca il tutto.
4) Non dimenticate una recovery e una chiavetta di post-installazione
Se qualcosa dovesse andare storto, ricordatevi di avere sempre con voi una chiavetta di installazione Hackintosh da cui poter effettuare riparazioni tramite Utility Disco e, in caso bisogni reinstallare, tutto il necessario per la post-installazione ed eventuali kext che avete creato.
E’ buona norma avere anche i config.plist custom della vostra macchina, così da non doverti ricreare con clover configurator.
5) Installa!
Doppio clicchiamo sul dmg e avviamo la procedura di aggiornamento. Potrebbero volerci diversi minuti, quindi mettetevi l’anima in pace e aspettate tutto. Incrociate le dita e, se tutto va per il verso giusto, vi trovate di fronte la nuova versione ;)
6) Problemi post-installazione?!
Mi è capitato, passando da 10.11.2 a 10.11.3 di avere un problema di Reloading in stuck durante l'upgrade (in sostanza una schermata d'errore che è seguita da loop infinite). La mia soluzione è stata -v -x (ovvero, in verbose mode e in safe mode) abilitando i flag dalle Config di Clover.
Provate ;)
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