Salve, sono una ragazza di 33 anni e qualche giorno fa ho effettuato un colloquio con un’agenzia Tecnocasa della mia zona (Latina). Mi hanno proposto un ruolo come Funzionario di zona, che successivamente diverrà un Agente Immobiliare loro dipendente.
Mi è venuto qualche dubbio quando mi hanno presentato le condizioni dell’offerta. In pratica mi dicono che per un anno sarà inquadrata con un co.co.pro, guadagnando 350 euro i primi 3 mesi, 450 i secondi 3 e 550 gli ultimi 6. Durante quest’anno NON venderò immobili e quindi non percepirò alcuna provvigione sulle vendite. In realtà questo sarebbe il tempo necessario per capire il lavoro e tutte le attività che girano intorno ad esso. Sarò chiamata a frequentare dei corsi con cadenza mensile. Al termine di questo periodo di 12 mesi potrò aprire la mia partita iva, il fisso resterà 550 euro più 10% di provvigione sulle vendite.
Ho chiesto loro se durante l’anno di “gavetta” avrei dovuto occuparmi di procacciare immobili o di attività amministrative, bancadati, ecc. Mi hanno risposto che dovrò affiancare un loro agente e seguirlo nelle sue attività.
La mia paura è che, avendo una macchina non proprio nuovissima, sia mandata diciamo per il 80% del tempo a gironzolare a destra e a manca per la procacciagione degli immobili, spendendo un sacco di soldi in benzina.
Inoltre trovo strano questo lungo periodo (addirittura 1 anno) di instradamento con retribuzione da fame, facendo orario di lavoro pieno (9-13, 16-20) che il più delle volte si supera con straordinari.
Volevo una vostra opinione al riguardo, magari c’è qualcuno che l’ha fatto in passato e sa darmi qualche consiglio.
Mi è venuto qualche dubbio quando mi hanno presentato le condizioni dell’offerta. In pratica mi dicono che per un anno sarà inquadrata con un co.co.pro, guadagnando 350 euro i primi 3 mesi, 450 i secondi 3 e 550 gli ultimi 6. Durante quest’anno NON venderò immobili e quindi non percepirò alcuna provvigione sulle vendite. In realtà questo sarebbe il tempo necessario per capire il lavoro e tutte le attività che girano intorno ad esso. Sarò chiamata a frequentare dei corsi con cadenza mensile. Al termine di questo periodo di 12 mesi potrò aprire la mia partita iva, il fisso resterà 550 euro più 10% di provvigione sulle vendite.
Ho chiesto loro se durante l’anno di “gavetta” avrei dovuto occuparmi di procacciare immobili o di attività amministrative, bancadati, ecc. Mi hanno risposto che dovrò affiancare un loro agente e seguirlo nelle sue attività.
La mia paura è che, avendo una macchina non proprio nuovissima, sia mandata diciamo per il 80% del tempo a gironzolare a destra e a manca per la procacciagione degli immobili, spendendo un sacco di soldi in benzina.
Inoltre trovo strano questo lungo periodo (addirittura 1 anno) di instradamento con retribuzione da fame, facendo orario di lavoro pieno (9-13, 16-20) che il più delle volte si supera con straordinari.
Volevo una vostra opinione al riguardo, magari c’è qualcuno che l’ha fatto in passato e sa darmi qualche consiglio.