le corse sono belle quando sia i piloti che i mezzi sono all'altezza. ed i mezzi praticamente uguali, derivati dalla serie e con forti limitazioni non sono all'altezza del motorismo sportivo, almeno non nelle categorie prototipi. facciamo molta attenzione, altrimenti ci troveremo ad avere due categorie sbk (in una si va troppo in là con la preparazione delle moto di serie, nell'altra si restringono troppo i prototipi).
nella categoria moto2 il motore è quello della CBR 600 un pò preparato e dotato di una mappatura racing, di uno scarico libero e di airbox rivisti. all'inizio sviluppavano circa 130cv, potenza che si è alzata a 150. il punto fondamentale è che i motori non li preparano i team, bensì sono forniti pronti da montare, tutti uguali ed assolutamente intoccabili. questo avrebbe dovuto limitare i costi rispetto ai 250cc 2t prototipi (inchino); ma ormai si sa che i costi sono molto simili. insomma, una grossa truffa imposta dai giapponesi per sopperire alla loro non convenienza di sostegno al 2t, per aver fatto scelte commerciali a vantaggio del 4t (e per essere stati fatti letteralmente a pezzi da una piccola casa italiana, che ha distrutto l'egemonia nipponica nel 2t... l'aprilia!).
la benzina "più raffinata" non serve con le moto2, non c'è pericolo di autodetonazione perchè il rapporto di compressione non è estremo.