Il voto finale dovrebbe essere secondo me determinato in maggior parte dalla media scolastica dei vari anni. Invece qui in Italia solo 25 dei 100 punti attribuibili allo studente proviene dal suo effettivo rendimento durante il percorso formativo. Ma vi pare giusto giudicare il lavoro fatto da uno studente per 5 anni in una settimana soltanto??
Cioè, mettiamo caso: un alunno ha la media dell'8, all'esame và in panico ed esce con un voto basso. In una settimana ha buttato via gran parte del lavoro svolto durante il quinquennio. A me pare tutt'altro che una cosa sensata.
Andrebbe in mia opinione rivisto da capo il criterio di attribuzione del voto, dando come già detto maggior peso alla media. I benefici sarebbero numerosi: calerebbe drasticamente il numero di studenti che non si impegnano dicendo "tanto mi rifaccio alla maturità" e i datori di lavoro avrebbero un parametro di valutazione assai più valido e oggettivo di quello attuale. La carriera scolastica sarebbe valorizzata fin dall'inizio.
Voi cosa ne pensate?
Cioè, mettiamo caso: un alunno ha la media dell'8, all'esame và in panico ed esce con un voto basso. In una settimana ha buttato via gran parte del lavoro svolto durante il quinquennio. A me pare tutt'altro che una cosa sensata.
Andrebbe in mia opinione rivisto da capo il criterio di attribuzione del voto, dando come già detto maggior peso alla media. I benefici sarebbero numerosi: calerebbe drasticamente il numero di studenti che non si impegnano dicendo "tanto mi rifaccio alla maturità" e i datori di lavoro avrebbero un parametro di valutazione assai più valido e oggettivo di quello attuale. La carriera scolastica sarebbe valorizzata fin dall'inizio.
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