DOMANDA Dove "studiare" hardware

SalvioB

Nuovo Utente
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Come da titolo,
Mi chiedevo dove fosse possibile ampliare le proprie conoscenze riguardo ad hardware, componenti, caratteristiche, ecc....
Diciamo che da buon studente non mi spaventerebbe avere tra le mani del materiale tipo dispense o libri purché siano comprensibili ad un "entry-level" :asd: .

Chiaramente mi rendo conto che l'argomento sia veramente ampio e che forse non basterebbe una laurea in informatica.

Grazie a tutti !
 
U

Utente 16812

Ospite
Qui ho descritto cos'è un personal computer dal punto di vista cibernetico (sistemico):
Riporto altri miei interventi:

"In un circuito digitale sia i segnali di ingresso che quelli d'uscita sono binari, cioè interpretabili in termini di matematica binaria.
In un circuito elettronico, in generale, dotato di circuiti analogici e di circuiti digitali, il collegamento tra tali tipi di circuiti avviene attraverso dei "trasduttori" appositi e sistemi di codifica/decodifica delle informazioni (detti "convertitori").
Nel caso di un personal computer è fondamentale anche la "memoria", che possiede un meccanismo simile a quello del cervello umano, e questo è il motivo per cui lo studio dei "circuiti a retroazione" e delle neuroscienze è di rilevante importanza."

"Nei circuiti digitali i segnali d'ingresso e d'uscita possono assumere solamente valori di tensione compresi tra due "fasce" ben distinte, chiamate "livello basso" e "livello alto" :sisi:
Il termine "digitale" deriva dall'inglese "digit", il cui significato è "cifra": i digit sono i "bit", ossia le cifre binarie.
Ora, sia le variabili d'ingresso che le variabili d'uscita sono simili ai predicati di una proposizione a cui noi possiamo attribuire un valore di verità o di falsità, per cui le funzioni digitali rispondono a regole dettate dalla logica.
Ecco che entra in gioco l'algebra di Boole, ovvero la formalizzazione matematica di quelle strutture "logiche" che sono costituite da proposizioni, di cui possiamo calcolare il valore di veridicità."

Nella vita quotidiana noi usiamo il "sistema decimale" (forse perché possediamo 10 dita) in cui il valore di ciascuna cifra dipende dalla posizione, ecco il motivo per cui tali sistemi di numerazione vengono denominati "posizionali" o "pesati".
Nel caso del sistema decimale, basato sulle potenze di 10, avremo che tale sistema prende il nome di sistema a base 10.
1631=1000+600+30+1=(1*10^3)+(6*10^2)+(3*10^1)+(1*10^0) :asd:
Il computer utilizza il sistema a base 2, detto "binario", con solo due cifre (di solito 0=non passa corrente e 1=passa corrente).
Quindi il numero binario 101 va letto in questo modo: (1*2^2)*(0*2^1)+(1*2^0)=4+0+1=5 (in decimale).
Per eseguire la conversione inversa, da decimale a binaria, si usa il metodo delle divisioni successive per 2 e si prendono i resti che vanno scritti da destra verso sinistra, cioè a partire dall'ultima divisione (non divisibile per 2).
Per quanto riguarda i numeri decimali la questione si fa più complicata, per il fatto che c'è la virgola.
In questo caso possiamo fare così: scindiamo il numero in due parti, la mantissa (che rappresenta il valore ma non l'ordine di grandezza del numero) e l'esponente (che indica la potenza di 2 a cui si dovrà moltiplicare la mantissa per avere il valore).
In pratica è lo stesso metodo che si applica alla notazione scientifica: ad es. invece di 0,0012 si scrive 1,2*10^(-3).
Il computer internamente rappresenta tutte le informazioni mediante due soli livelli del segnale elettrico: "0" (non passa la corrente) e "1" (la corrente passa).
0 e 1 si chiamano "bit" e possono essere raggruppati in gruppi di 8 bit, denominati byte.
Con 1 byte è possibile rappresentare 256 numeri (2^8=256) a cui associare vari simboli (istruzioni, ecc.).
La memoria è organizzata in byte.
A presto ;)

P.S. Quando allo "0" si associa lo stato logico basso (cioè OFF, la corrente non passa) e all'"1" lo stato logico alto (ON, la corrente passa) viene utilizzata la cosiddetta "logica positiva", mentre quando 0=ON e 1=OFF allora siamo in "logica negativa".
Si deve a Boole l'introduzione della logica a due valori ("vero" e "falso") attraverso semplici "leggi" quali AND, OR e NOT: sono le cosiddette "porte logiche" ;)
 
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