Fuggi come la peste qualsiasi cosa iperpubblicizzata tipo CleanMyMac ... non aggiungo altro ma potrei elencare sfilze di thread in cui si son dovuti aiutare gli incauti ad uscire dalle peste. Uno definì +o- così questi software: «... come dare le chiavi di casa a un ladro per ripulire la soffitta ...»
Non si deframmentano gli HD di OS X. È un sistema unix e l'installer deframmenta quel che serve all'atto di ogni installazione od aggiornamento. Inoltre, casomai servisse, anche blocchi di qualche importanza vengono manutenuti sempre in automatico.
Diffida grandemente di qualsiasi cosa che prometta di cancellare qualsiasi cosa. Semplicemente non serve cancellare nulla ... tranne i doppioni dei documenti prodotti dall'utente o inutilmente importati in librerie come quelle di iTuner ed iPhoto (mai usato programmi per cercare errori di gestione mia, mai avuto bisogno).
In OSX ci sono poche cartelle in cui andrebbe riposto tutto: Documenti, Filmati, Immagini, Musica, Download e si trovano nella Cartella Utente. Altre collocazioni al di fuori sono confusionarie e mettono a rischio la sicurezza intrinseca di OS X, quindi è solo qui che è bene creare sottosistemi d'archiviazione. Idem per App ed Utility che vanno poste esclusivamente nelle rispettive Cartella Applicazioni ed, all'interno, Cartella Utility.
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ONIX (
Titanium's Software • Index page) nella versione adatta all'OS installato ed utilizza solo quello. Usa un'opzione alla volta anche se in genere se ne trovano preselezionate tante. Ovviamente usa quelle che sai cosa fanno e studia quelle di cui non capisci la funzione. Nel dubbio non usare quel che non conosci e l'Aiuto non ti spiegasse adeguatamente.
Le 2 manovre linkate in precedenza (2 reset) vanno sempre bene come preliminare.
Se ci fossero ancora rallentamenti sarebbe indice di pasticci fatti con installazioni peregrine (tipo quelle negate dalle protezioni, disattivabili, di Mountain Lion) e spesso di disinstallazioni ancor più frettolose. I programmi di peso hanno sempre un loro uninstaller. Per altro serve reinstallare, dopo aver individuato l'uninstaller nel pacchetto originale. Per programmi semplici si trascina l'icona su un'utility elementare, rispettosa e delicata, tipo AppCleaner:
FreeMacSoft. Questo anche se di norma non sarebbe necessario perché i pochi file di preferenze e poco altro che restano (tipicamente i .plist) sono leggerissimi e non possono in alcun modo interferire con altro.
Problemi più complessi dipendono in genere appunto dall'installazione del tutto inutile di antivirus o pulitori strani che danni ne fanno di sicuro, mentre i loro eventuali benefici sono assai impalpabili. In questo caso l'unica soluzione "radicale" è reinizializzare tutto il disco ed installare di nuovo ... ma soprattutto poi è indispensabile astenersi dal prendere in esame tutta quella paccottiglia che "odora di Win" come fosse la peste. Anzi!
È dimostrato che è la peste per i Mac.
Infine in Preferenze di Sistema/Sicurezza imposta le protezioni di sistema adeguate, senza esagerare in codifiche ecc. per un'utente come presumo sia tua zia.