Dolby atmos , casse per tv

[mikaz]

Ciao a tutti, vengo in pace per chiedere consiglio. ho u a tele sony bravia, con altoparlanti schifosi, come ogni tv che si rispetti…oggi associatole un vecchio stereo panasonic mash. da jack tv a linein dello stereo…
non è malvagio , ma vorrei associarle un sistema audio di qualche tipo, con i seguenti obiettivi di upgrade:

1- ascoltare anche sorgenti in dolby atmos
2-usare il telecomando della tele, non vorrei doppi telecomandi in giro
3-magari sfruttare le casse di un vecchio stereo della pansonic (mash)…

Ho provato (e restituito) un impianto sonos, barra beam2+minisub+due one sl… che suonano bene, niente male, ma il prezzo non corrisponde al salto di qualità rispetto al mio vecchio stereo, pagato 20 anni fa 350k lire…

Sto pensando alle homepod della apple, neprlano molto bene e perché supportano il dolby atmos, se assieme alla apple tv, ma non vorrei vincolarmi alla apple tv (per non prlare del telecomando aggiuntivo…)

Qualcuno ha un soluzione? non vorrei sforare il 1000 euro di budget…anzi

un sluto a tutti!

 

[Ottoore]

Con 1000€ non si può nemmeno iniziare a parlare di Dolby Atmos: attenzione, se vogliamo parlare di Dolby Atmos come audio ad oggetti e non come una sigla, giusto per poter dire di avere il Dolby Atmos.

Un buon sintoampli, una decina di speaker e soprattutto una sorgente di qualità (per esempio il DA di un servizio in streaming non è altro che un formato lossy 768Kb/s con tanti canali, chiamato Dolby Digital Plus).

 

[mikaz]

Beh, ti posso assicurare che la soundbar sonos beam2 ti da una sensazione di dolby atmos, ho provato con video demo su youtube e la sensazion di audio da diversi punti cè tutta…e se la da una soundbar, perché non dovrebbero darla per esempio due speaker pa

Post unito automaticamente: 4 Febbraio 2023

Beh, ti posso assicurare che la soundbar sonos beam2 ti da una sensazione di dolby atmos, ho provato con video demo su youtube e la sensazion di audio da diversi punti cè tutta…e se la da una soundbar, perché non dovrebbero darla per esempio due speaker pa

Beh, ti posso assicurare che la soundbar sonos beam2 ti da una sensazione di dolby atmos, ho provato con video demo su youtube e la sensazion di audio da diversi punti cè tutta…e se la da una soundbar, perché non dovrebbero darla per esempio due speaker pa

scusa, quello che il dolby atmos dovrebbe proprio fare non è “il fatto che il numero di speaker non è piu importante”?

 

[h@zzard]

]


scusa, quello che il dolby atmos dovrebbe proprio fare non è “il fatto che il numero di speaker non è piu importante”?

Si,se vuoi un surrogato (a mio parere poco convincente) di atmos , la realtà è che per avere un vero effetto si deve avere anche dei diffusori posti a soffitto (o quantomeno frontali alti) , nulla vieta che ci possa accontentare di dispositivi cosiddetti "compatibili" atmos, ma avendo in casa un sintoamplificatore con configurazione 5.1.2 (otto diffusori) ti assicuro che è un'altra cosa..

 

[sp3ctrum]

I miracoli non esistono.

Le sensazioni di spazialità che hai con una soundbar non sono altro che sistemi calibrati con DPS.

Questi DPS sfruttano riflessioni, riverberi, ritardi per darti una parvenza di 3D.

 

[Maniac145]

Beh, ti posso assicurare che la soundbar sonos beam2 ti da una sensazione di dolby atmos, ho provato con video demo su youtube

video su youtube dolby atmos non ci sono tutti quelli che si spacciano per tali sono dei normali 5.1

scusa, quello che il dolby atmos dovrebbe proprio fare non è “il fatto che il numero di speaker non è piu importante”?

veramente servono e come per il dolby atoms servono almeno 8 altoparlanti, il resto è solo pubblicità.
ci sono alcune soundbar che con DPS di qualità offrono sensazioni buone, ma niente di paragonabili ad 8-10 casse vere

 

[mikaz]

Si, ragazzi scusate, forse mi sono spiegato male…non cerco un cinema a casa. Vorrei il massimo, ma con due max tr casse (terzo sub ).
Il mio obbiettivo è passare dall attuale stereo, collegato alla tv tramite il jack delle cuffie a una cosa un po piu decente e magari comodo da usare…il sonos non era male, costoso pero…
grazie mille!!

 

[Maniac145]

Si, ragazzi scusate, forse mi sono spiegato male…non cerco un cinema a casa. Vorrei il massimo, ma con due max tr casse (terzo sub ).
Il mio obbiettivo è passare dall attuale stereo, collegato alla tv tramite il jack delle cuffie a una cosa un po piu decente e magari comodo da usare…il sonos non era male, costoso pero…
grazie mille!!

dai un occhiata qui

 

[Andretti60]

I miracoli non esistono.

Le sensazioni di spazialità che hai con una soundbar non sono altro che sistemi calibrati con DPS.

Questi DPS sfruttano riflessioni, riverberi, ritardi per darti una parvenza di 3D.

*DSP (digital signal processing)
😉

 

[sp3ctrum]

*DSP (digital signal processing)
😉

Eh si errore di battitura 😇

 

[Andretti60]

@mikaz
Ci sono varie considerazioni da fare qui, in aggiunta agli ottimi consigli già dati, e hanno a che fare con la psicoacustica. Il tuo sistema Panasonic fa parte di una serie di prodotti molto in voga negli anni 90 per “introdurre” il pubblico medio ai sistemi audio. Nonostante il prezzo a volte elevato (parliamo di due diffusori, un amplificatore, un lettore CD, un sintonizzatore, a volte un lettore di cassette) la loro qualità era sempre scadente, erano sistemi pensati per essere installati in una seconda casa, o in una mansarda, o in una camera da letto, bassa potenza e alta distorsione (ne ho provati a dozzine). E qui entra in gioco la psicoacustica: dopo anni di ascolto il nostro sistema uditivo si “abitua” a quel suono, che diventa un po’ il nostro suono di riferimento. Non mi stupisce quindi che non trovi i nuovi impianti audio un grosso miglioramento di quello che hai già.

Ma ricorda, impianti coordinati come quello erano pensati come “decenti impianti per produrre musica stereo (due canali)” , molto diversi quindi dai sistemi HT moderni che anche loro si basano pesantemente sulla psicoacustica, ossia manipolano (a livello elettronico, in questo caso digitale) il suono che arriva ai vari diffusori (minimo tre, più sub) utilizzando le riflessioni delle pareti della stanza per farci “credere” che certi suoni arrivano da altre parti. Se quindi sei interessato a un sistema HT (home theater) devi quindi rinunciare al tuo impianto (mettilo in un’altra stanza) e andare o per una soundbar o per un impianto multi diffusori a partire da un ricevitore AV (audio/video) responsabile sia dell’elaborazione del suono che della amplificazione, da solo ti partono almeno 500 euro.

Anni fa io suggerivo la soluzione soundbar solo per problemi di spazio, ma ultimamente la tecnologia ha fatto passi da gigante, una buona ‘bar equivale a un buon sistema HT, continua a occupare meno spazio ed elimina tutta la sbattitura di scegliere un AV, scegliere i diffusori, e poi assemblare e calibrare il tutto.

 

[h@zzard]

@mikaz.

, ma ultimamente la tecnologia ha fatto passi da gigante, una buona ‘bar equivale a un buon sistema HT, continua a occupare meno spazio ed elimina tutta la sbattitura di scegliere un AV, scegliere i diffusori, e poi assemblare e calibrare il tutto.

Equivalenti nel senso che suonano entrambi...ma con quale qualità invece siamo parecchio distanti...

 

[Andretti60]

Equivalenti nel senso che suonano entrambi...ma con quale qualità invece siamo parecchio distanti...

Pensa alla tecnologia. Quando i primi sistemi multicanale AV uscirono, vennero creati in base alla esperienza fatta nel costruire impianti per l’ascolto di musica, quindi un ricevitore AV e almeno tre diffusori passivi. Ma poi si è scoperto che non erano sufficienti, il sonoro di un film è diverso da quello di una canzone, occorreva qualcosa in più che venne aggiunto mediante elaborazione audio con un uso massiccio di DSP all’interno del ricevitore AV.
Le prime soundbar avevano mille limitazioni in quanto non si aveva abbastanza esperienza, erano in pratica fatte come diffusori multimediali per computer uniti in uno stesso contenitore. Simile storia per i sub, costruiti per aggiungere un po’ più di basse frequenze ai diffusori multimediali, ed erano completamente snobbati dai puristi audio (a ragione), adesso difficilmente trovi “puri” sistemi stereo a soli due diffusori, anche i puristi della musica (audiofili, termine a volte usato anche in termine negativo) hanno aggiunto un sub al loro sistema.

Vedila anche in un altro modo: il diffusore più importante di un sistema HT è il canale centrale, che contiene la maggioranza della informazione audio (anche a livello di potenza). I due diffusori laterali aggiungono spazialità (a volte troppa, non devono essere troppo lontani dalla televisione) ma non richiedono grande potenza e risposta in frequenza. A questo punto si è scoperto che il lavoro dei DSP può essere fatto benissimo all’interno del canale centrale, ottimizzato per le caratteristiche dei diffusori, i subwoofer non devono quindi più avere dimensioni di padelle da cucina, e il tutto viene inserito in un unico componente che divenne quindi le moderne soundbar. Che sono anche abbastanza lunghe da non richiedere i due canali laterali.

Mi ricordo le prime soundbar, si compravano solo perché le qualità audio dei televisori non a tubo catodico era deprimente, adesso sono tutto un’altra cosa. E lo dice uno che NON usa la soundbar in quanto io ascolto principalmente musica per cui utilizzo il mio impianto stereo, due diffusori Dali pilotati da un amp Yamaha (il tutto costato molto di più di una costosa soundbar). Perdo quindi tutto il surround, ma come ho detto personalmente non mi interessa. Io e mia moglie abbiamo mille altri interessi, dobbiamo scegliere dove spendere i nostri soldi dedicati all’intrattenimento (come dovrebbero fare tutti)

 

[h@zzard]

Ma poi si è scoperto che non erano sufficienti, il sonoro di un film è diverso da quello di una canzone, occorreva qualcosa in più che venne aggiunto mediante elaborazione audio con un uso massiccio di DSP all’interno del ricevitore AV.

Non viene aggiunto nulla dal dsp , le informazioni sono contenute nella traccia multicanale del film.

Le prime soundbar avevano mille limitazioni

Ora come sono? La tecnologia avrà pure fatto passi in avanti ma con driver da 1-2 pollici le limitazioni rimangono, è questione di fisica...

I due diffusori laterali aggiungono spazialità (a volte troppa, non devono essere troppo lontani dalla televisione) ma non richiedono grande potenza e risposta in frequenza

Errato , richiedono potenza , riproducono la colonna sonora e gli effetti

A questo punto si è scoperto che il lavoro dei DSP può essere fatto benissimo all’interno del canale centrale, ottimizzato per le caratteristiche dei diffusori, i subwoofer non devono quindi più avere dimensioni di padelle da cucina,

Hai una vaga idea di quale sia il diametro dei "veri" subwoofer odierni ?

 

[mikaz]

Pensa alla tecnologia. Quando i primi sistemi multicanale AV uscirono, vennero creati in base alla esperienza fatta nel costruire impianti per l’ascolto di musica, quindi un ricevitore AV e almeno tre diffusori passivi. Ma poi si è scoperto che non erano sufficienti, il sonoro di un film è diverso da quello di una canzone, occorreva qualcosa in più che venne aggiunto mediante elaborazione audio con un uso massiccio di DSP all’interno del ricevitore AV.
Le prime soundbar avevano mille limitazioni in quanto non si aveva abbastanza esperienza, erano in pratica fatte come diffusori multimediali per computer uniti in uno stesso contenitore. Simile storia per i sub, costruiti per aggiungere un po’ più di basse frequenze ai diffusori multimediali, ed erano completamente snobbati dai puristi audio (a ragione), adesso difficilmente trovi “puri” sistemi stereo a soli due diffusori, anche i puristi della musica (audiofili, termine a volte usato anche in termine negativo) hanno aggiunto un sub al loro sistema.

Vedila anche in un altro modo: il diffusore più importante di un sistema HT è il canale centrale, che contiene la maggioranza della informazione audio (anche a livello di potenza). I due diffusori laterali aggiungono spazialità (a volte troppa, non devono essere troppo lontani dalla televisione) ma non richiedono grande potenza e risposta in frequenza. A questo punto si è scoperto che il lavoro dei DSP può essere fatto benissimo all’interno del canale centrale, ottimizzato per le caratteristiche dei diffusori, i subwoofer non devono quindi più avere dimensioni di padelle da cucina, e il tutto viene inserito in un unico componente che divenne quindi le moderne soundbar. Che sono anche abbastanza lunghe da non richiedere i due canali laterali.

Mi ricordo le prime soundbar, si compravano solo perché le qualità audio dei televisori non a tubo catodico era deprimente, adesso sono tutto un’altra cosa. E lo dice uno che NON usa la soundbar in quanto io ascolto principalmente musica per cui utilizzo il mio impianto stereo, due diffusori Dali pilotati da un amp Yamaha (il tutto costato molto di più di una costosa soundbar). Perdo quindi tutto il surround, ma come ho detto personalmente non mi interessa. Io e mia moglie abbiamo mille altri interessi, dobbiamo scegliere dove spendere i nostri soldi dedicati all’intrattenimento (come dovrebbero fare tutti)

infatti l idea è proprio ascoltarci anche , se non di piu la musica…ma anche codersi qualche effetto sui film d azione😅. la sondbar , per la musica nn so…