DOMANDA Disdetta Telecom tardiva oltre i 30 giorni di legge

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marmisteryo

Utente Attivo
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Salve a tutti,
a settembre ho richiesto la disattivazione della linea telefonica Telecom intestata al mio defunto nonno tramite raccomandata a/r. Ad ottobre poichè la linea risultava ancora attiva chiamo al 187 e mi dicono che avrei dovuto allegare copia del documento d'identità dell'erede, quindi faccio una seconda raccomandata (tra l'altro, avrebbero potuto chiamare loro e dirmi che mancava tale documento anzichè aspettare una mia chiamata!!).
Siccome la cosa sta andando per le lunghe vorrei sapere: considerando "valida" solo la seconda raccomandata perchè nella prima mancava copia del documento, e prendendo 30 giorni dalla data di ricezione di questa raccomandata, come mi dovrei comportare se si ostinano a ritardare la disdetta della linea? Dovrei fare un reclamo o rivolgermi ad un legale? Dal loro contratto si legge testualmente:

"Il recesso produrrà effetto dalla data di registrazione della richiesta di cessazione nei sistemi informatici di Telecom e, comunque, non oltre 30 (trenta) giorni dalla comunicazione del Cliente".

Mentre dalla mia prima raccomandata di giorni ne sono passati quasi 60 e dalla seconda raccomandata 20. Vi chiedo, hanno il diritto di addebitarmi costi (canone e diritti fissi perchè di chiamate da quel telefono ovviamente non se ne fanno...) relativi al periodo successivo ai 30 giorni dalla mia seconda raccomandata? Come mi devo comportare se passati questi 30 giorni la linea risulta ancora attiva?

A quanto si legge online, hanno sempre comportamenti un po' scorretti quando si tratta di disattivare la linea, ma almeno quando si tratta del decesso del titolare un po' di rispetto in più ci vorrebbe anzichè far impazzire la gente...
Grazie mille a chi vorrà aiutarmi
 
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