- 6
- 0
- CPU
- Ryzen 5 3600
- Dissipatore
- Stock AMD (da cambiare)
- Scheda Madre
- MSI B450 Gaming Plus Max
- HDD
- 1x120 SSD SanDisk Plus + 1x1TB Western Digital Blue 7200RPM
- RAM
- 2x8GB Ballstix Crucial 3600MHz
- GPU
- AMD XFX RX5700XT Thicc III 8GB DDR6
- Audio
- -
- Monitor
- AOC U2879VF
- PSU
- Corsair CX650M
- Case
- NZXT H510
- Periferiche
- Microsoft AIO Keyboard
- Net
- Vodafone 50MB/s
- OS
- Windows 10 Pro (1909) x64
Ciao a tutti e buon fine settimana innanzitutto!
Chiedo puramente a titolo informativo/consultativo, sperando che magari questo topic/thread possa essere d'aiuto anche ad altri utenti che come me vorrebbero un po' di chiarezza, spinta dalla curiosità, sulle memorie sia HDD che SSD (sia classici da 2,5" che M2 NVME).
Parto dicendo che ormai, in termini di velocità di trasferimento dati, lettura e scrittura di essi, gli SSD sovrastano gli HDD.
Ebbene, vorrei capire, in data odierna (dunque giugno 2020), entrando in tema HDD, i marchi migliori che ci sono sul mercato in questo momento. Ne cito alcuni, se si può, tra WD, Crucial, Samsung, Toshiba e Seagate. Tra questi, in un PC d'uso comune quale gaming/ufficio, quale marca andreste a prendere? Quale marca sulla carta può definirsi "migliore"? Le differenze che ci possono essere tra i produttori di HDD, sono così marcate a tal punto da sconsigliare una determinata marca? (a patto che tali HDD non siano fallati di fabbrica, vedi una serie Barracuda di tempo fa). HDD sia migliori che peggiori oggettivamente e soggettivamente parlando, sempre tenendo conto (oltre che magari, anche delle vostre esperienze personali) dei termini quali qualità, affidabilità e durata. Sui prezzi, è indifferente, ognuno spende ciò che vuole!
Entrando in tema di SSD, sempre allo stato attuale, ripongo la stessa domanda per gli HDD, aggiungendo qualche variabile in più. Andreste su SSD SATA oppure un M2 NVME? Vero che le velocità che offre una porta PCIe rispetto ad un cavo SATA sono migliori, vorrei capire perchè andreste a scegliere un eventuale M2 NVME (sempre su un PC basico da gaming/ufficio) rispetto ad un SATA. Si nota davvero così tanto la differenza con un uso elementare del PC? Vero che forse per spostare, esempio banalissimo, 20GB di file in una botta sola, un M2 NVME sovrasterà un SATA (almeno penso, ma non saprei quantificare di quanto), però... Dico io, è giustificabile il passaggio/aggiunta di un SSD NVME anche se si possiede già un SSD SATA? Se foste senza, andreste a scegliere un M2 oppure un classico SSD da 2,5"? Se si, quale brand andreste ad utilizzare sempre tenendo conto dei tre criteri?
Sperando di non essere stato troppo lungo, noioso e soprattutto di essere rimasto in linea con le linee guida, chiudo qui.
BONUS: Vi dico come bonus che, nonostante i Seagate siano "sconsigliati" poichè rumorosi e fallati, ho un HDD del 2007 che è acceso da più di 17000 ore con quasi 5000 accensioni, quasi 2 anni. E funziona ancora, dopo aver fatto un quadriliardo di cicli di lettura e scrittura, formattazioni, deframmentazioni e chissà cos'altro. Build HP preassemblata del 2007, Barracuda da 7200rpm. Un mulo. E si, per quanto sia rumoroso, funziona e fa girare Windows 7.
Chiedo puramente a titolo informativo/consultativo, sperando che magari questo topic/thread possa essere d'aiuto anche ad altri utenti che come me vorrebbero un po' di chiarezza, spinta dalla curiosità, sulle memorie sia HDD che SSD (sia classici da 2,5" che M2 NVME).
Parto dicendo che ormai, in termini di velocità di trasferimento dati, lettura e scrittura di essi, gli SSD sovrastano gli HDD.
Ebbene, vorrei capire, in data odierna (dunque giugno 2020), entrando in tema HDD, i marchi migliori che ci sono sul mercato in questo momento. Ne cito alcuni, se si può, tra WD, Crucial, Samsung, Toshiba e Seagate. Tra questi, in un PC d'uso comune quale gaming/ufficio, quale marca andreste a prendere? Quale marca sulla carta può definirsi "migliore"? Le differenze che ci possono essere tra i produttori di HDD, sono così marcate a tal punto da sconsigliare una determinata marca? (a patto che tali HDD non siano fallati di fabbrica, vedi una serie Barracuda di tempo fa). HDD sia migliori che peggiori oggettivamente e soggettivamente parlando, sempre tenendo conto (oltre che magari, anche delle vostre esperienze personali) dei termini quali qualità, affidabilità e durata. Sui prezzi, è indifferente, ognuno spende ciò che vuole!
Entrando in tema di SSD, sempre allo stato attuale, ripongo la stessa domanda per gli HDD, aggiungendo qualche variabile in più. Andreste su SSD SATA oppure un M2 NVME? Vero che le velocità che offre una porta PCIe rispetto ad un cavo SATA sono migliori, vorrei capire perchè andreste a scegliere un eventuale M2 NVME (sempre su un PC basico da gaming/ufficio) rispetto ad un SATA. Si nota davvero così tanto la differenza con un uso elementare del PC? Vero che forse per spostare, esempio banalissimo, 20GB di file in una botta sola, un M2 NVME sovrasterà un SATA (almeno penso, ma non saprei quantificare di quanto), però... Dico io, è giustificabile il passaggio/aggiunta di un SSD NVME anche se si possiede già un SSD SATA? Se foste senza, andreste a scegliere un M2 oppure un classico SSD da 2,5"? Se si, quale brand andreste ad utilizzare sempre tenendo conto dei tre criteri?
Sperando di non essere stato troppo lungo, noioso e soprattutto di essere rimasto in linea con le linee guida, chiudo qui.
BONUS: Vi dico come bonus che, nonostante i Seagate siano "sconsigliati" poichè rumorosi e fallati, ho un HDD del 2007 che è acceso da più di 17000 ore con quasi 5000 accensioni, quasi 2 anni. E funziona ancora, dopo aver fatto un quadriliardo di cicli di lettura e scrittura, formattazioni, deframmentazioni e chissà cos'altro. Build HP preassemblata del 2007, Barracuda da 7200rpm. Un mulo. E si, per quanto sia rumoroso, funziona e fa girare Windows 7.