il 3000 e' un incognita, utilizza un processore audio completamente differente
da tutti gli altri kama (niente yamaha) le dicerie e le specifiche non erano rassicuranti,
ma servirebbe il tester di turno per averne la certezza.
(occhio ai fruscii se lo infili nel case, quasi tutti hanno problemi a cusa
dell'erogazione di corrente ad cazzium dei PC e alle ventole e parliamoci chiaro,
di solito i T-amp sono grossi come 2 pacchetti di sigarette, li metti anche sulla scrivania)
Per quello che riguarda il lepai di turno, e' roba da car audio di bassa qualità, lascialo stare.
Edit: Come non detto,
ho trovato una recensione utente.
Salve a tutti.
Premetto che sono un neofita percui le mie considerazioni prendetele con le pinze. Ho comperato lo SDAR 3000 Scythe e lo sto ascoltando da un paio di giorni al posto di uno SDAR 2100 (NB: ho anche lo SDA 1100). Le mie impressioni sono che (ovviamente avendo più watt) collegate alle mie Diamond 10.0 (86 db) suona meglio e (molto) più forte rispetto ai fratelli minori (che comunque non mi dispiacciono). Per "meglio" intendo che: i bassi sono più corposi, gli strumenti sono più definiti e lo stesso le voci dei cori, forse i due fratelli minori mi davano un senso di spazialità un po' più ampia (ascolto "near field"). L'ascolto con le cuffie è peggiore in quanto il volume raggiunto è più basso e alzando al max i bassi distorcono o rimbombano. Dal punto di vista della qualità costruttiva confrontandolo con i fratelli minori, questo ampli non mi fatto la stessa buona impressione (manopole e tasti che ballano nelle loro sedi). Onestamente però devo dire che sono estremamente soddisfatto di come suona (collegato alle casse) il mio impianto "estremamente low budget" (ampli 113+casse 149+CD 50+cuffie 50 €). Per la cronaca ho ascoltato i seguenti CD: Marcus Miller "Renaissance" e Benny Goodman "The famous Carnegie Hall jazz concert 1938" (JAZZ), Depeche Mode "Delta Machine", Depeche Mode "Songs of faith and devotion" e U2 "The Joshua tree" (POP/ROCK), Claudio Monteverdi "Vespro della Beata Vergine", Bach "Concerti Branderburghesi" e Handel "Water Music" entrambi con Trevor Pinnock (CLASSICA).
Spero di essere stato utile.
Per quanto riguarda i VU-Meter:
- sono più "scenografici" in quanto si muovono molto di più rispetto allo SDAR-2100 (stò ascoltando "The best of Eric Dolphy" e stanno oscillando a tempo con la tromba ed il sax, il flauto e piano portano fino a fondo scala quello di sx) -NB: selettore posteriore su "input"-;
- dopo un po' li ho fermati (selettore posteriore su output, ma ascolto in cuffie) perchè producevano dei ticchettii muovendosi;
- possono cambiare colore, anche agendo dal telecomando.
Per quanto riguarda il collegamento di più sorgenti:
- uso lo SDAR-3000 (e prima il 2100) collegato al CD (input 1) e al computer (input 3) in modo stabile, saltuariamente ho collegato un vecchio CD player portabile (Tecnichs SL-XP140 -amo il suono degli anni '80/'90-) (input 2) o dei lettori mp3 (input 4);
- con il 3000 (ma anche per il 2100) il passaggio tra le diverse fonti non provoca rumore ("bump") e la resa mi sembra uguale tra le fonti (forse input4, jack da 3,5 invece di RCA, mi sembra porti qualche definizione in meno... ma non escludo l'effetto placebo, anzi...);
- se cambi fonte con il telecomando si sente un "click" dall'ampli (coperto dal rumore se invece premi il tasto sul frontale); nel 2100 c'è un selettore a manopola che non produce rumore;
- semmai all'accensione il 3000 ha un "bump" in cassa (non in cuffia) molto più accentuato rispetto al 2100 (cosa che non ho notato con lo SDA-1100).
Saluti,
Luca. (Alias luca300l)