PROBLEMA Difficoltà di funzionamento di una ventola dc 5v 0.30A di un notebook

solarium

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Salve a tutti,


da qualche tempo ho un problema con la ventola principale di un notebook Hyundai (modello P57V).
Sembra che nei primi 20 minuti accenna semplicemente a qualche scatto senza però partire. Di contro, l'altra ventolina, poco distante dalla ventola principale, parte a palla (e fa anche un po' casino). Questo comporta che la MoBo si surriscalda (così come rllevato da CPUID HWMonitor) e il computer si spegne.
Subito dopo lo spegnimento riaccendo il notebook e a quel punto la ventola parte molto velocemente. Dopodiché, o il notebook si spegne dopo un paio di secondi (e così 3-4 volte di fila riavvio-spegnimento ravvicinati), oppure va avanti con la ventola principale a palla per un po' di secondi per poi ritornare allo stato iniziale (quindi senza la ventola principale attiva).
In quest'ultimo caso (come anche nella situazione post spegnimenti-riavvii ravvicinati), non attivandosi la ventola principale, la temperatura della MoBo (Clevo 4xx series) ricomincia a salire e, puntuale come un orologio svizzero, verso gli 83/84° si arresta il computer.
Così, riaccendo e si ripete il ciclo (una delle due ipotesi che ho menzionato). Alle volte, oltre ad un secondo ciclo se ne aggiunge un terzo. Insomma, si arriva a una ventina di minuti abbondanti di "oblio", in cui la ventola principale fa soltanto degli scatti ma non parte, eccezion fatta per quel breve lasso di tempo immediatamente dopo gli spegnimenti.
La cosa strana, però, è che dopo questa ventina di minuti la ventola principale comincia a funzionare a dovere e si attiva puntualmente quando la temperatura della MoBo supera i 70°gradi, in tal modo riportando temporaneamente la temperatura della MoBo a meno di 70°.


E' un problema questo che si è presentato già da prima della formattazione dell'hard disk che ho effettuato qualche tempo fa. Non credo poi che abbia a che fare con il BIOS, il quale nel frattempo non ha subito alcun aggiornamento (tra l'altro, essendo la MoBo piuttosto datata, non c'è neanche la possibilità di impostare parametri e temperature per le ventole).
Secondo voi, potrebbe trattarsi semplicemente di un difetto della ventola? Il motorino della ventola o magari le parti meccaniche della ventola stessa che andrebbero lubrificate?
Questo basterebbe a spiegare il fatto che la ventola cominci a funzionare come si deve soltanto dopo una ventina di minuti?
 

dbss92

Utente Attivo
527
60
CPU
Intel Core i5 4460 + AC Freezer 7 rev.2.0
Scheda Madre
Gigabyte H97-HD3
HDD
WD Caviar Blue 1TB + SSD Samsung 840evo 120GB
RAM
Crucial 16GB DDR3 1600MHz CL9
GPU
Sapphire R9 290X Tri-X 4GB GDDR5
Monitor
AOC LED 23" 1080p 2ms
PSU
Antec NeoEco 620C
Case
Antec P100
OS
Windows 10
Salve a tutti,


da qualche tempo ho un problema con la ventola principale di un notebook Hyundai (modello P57V).
Sembra che nei primi 20 minuti accenna semplicemente a qualche scatto senza però partire. Di contro, l'altra ventolina, poco distante dalla ventola principale, parte a palla (e fa anche un po' casino). Questo comporta che la MoBo si surriscalda (così come rllevato da CPUID HWMonitor) e il computer si spegne.
Subito dopo lo spegnimento riaccendo il notebook e a quel punto la ventola parte molto velocemente. Dopodiché, o il notebook si spegne dopo un paio di secondi (e così 3-4 volte di fila riavvio-spegnimento ravvicinati), oppure va avanti con la ventola principale a palla per un po' di secondi per poi ritornare allo stato iniziale (quindi senza la ventola principale attiva).
In quest'ultimo caso (come anche nella situazione post spegnimenti-riavvii ravvicinati), non attivandosi la ventola principale, la temperatura della MoBo (Clevo 4xx series) ricomincia a salire e, puntuale come un orologio svizzero, verso gli 83/84° si arresta il computer.
Così, riaccendo e si ripete il ciclo (una delle due ipotesi che ho menzionato). Alle volte, oltre ad un secondo ciclo se ne aggiunge un terzo. Insomma, si arriva a una ventina di minuti abbondanti di "oblio", in cui la ventola principale fa soltanto degli scatti ma non parte, eccezion fatta per quel breve lasso di tempo immediatamente dopo gli spegnimenti.
La cosa strana, però, è che dopo questa ventina di minuti la ventola principale comincia a funzionare a dovere e si attiva puntualmente quando la temperatura della MoBo supera i 70°gradi, in tal modo riportando temporaneamente la temperatura della MoBo a meno di 70°.


E' un problema questo che si è presentato già da prima della formattazione dell'hard disk che ho effettuato qualche tempo fa. Non credo poi che abbia a che fare con il BIOS, il quale nel frattempo non ha subito alcun aggiornamento (tra l'altro, essendo la MoBo piuttosto datata, non c'è neanche la possibilità di impostare parametri e temperature per le ventole).
Secondo voi, potrebbe trattarsi semplicemente di un difetto della ventola? Il motorino della ventola o magari le parti meccaniche della ventola stessa che andrebbero lubrificate?
Questo basterebbe a spiegare il fatto che la ventola cominci a funzionare come si deve soltanto dopo una ventina di minuti?

Probabilmente c'è qualcosa che blocca la ventola. Il pc andrebbe smontato...
 

solarium

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Probabilmente c'è qualcosa che blocca la ventola. Il pc andrebbe smontato...

Portatile smontato, tolta la ventola di cui ho verificato che partisse regolarmente a 5v. E così è stato...
La cosa che mi è stata detta allora è che il problema potrebbe risiedere nella scarsa corrente che arriva alla ventola principale in quel lasso di tempo magari a causa di un malfunzionamento di qualche piccolo condensatore.
Smontando la scheda madre, sembrerebbe che quei 7 condensatori, pur avendo una decina di anni all'attivo, non presentino esternamente alcun difetto. Però mi è stato detto anche che segni esterni non si debbono necessariamente verificare (anzi, qualcuno mi ha detto che i condensatori dei notebook sono generalmente di un tipo che difficilmente presenta segni esterni di cedimento).
Potrebbe essere un problema quindi di condensatori?
Qualcosa nei primi venti/trenta minuti impedisce alla ventola della CPU di funzionare a dovere. In questo lasso di tempo si attiva a palla soltanto quando provvedo a riaccendere il notebook immediatamente dopo il suo spegnimento (dopo cioè che la temperatura eccessiva ha causato lo spegnimento del PC). Poi, però, come già accennato, si disattiva dopo pochi secondi. Per questi motivi c'è chi mi ha consigliato di scaldare con un phon i condensatori prima di accendere il notebook, ma voi capite che, trattandosi di un portatile, non è proprio agevole ogni volta togliere il coperchio (con le relative viti) dare una scaldata e poi rimettere tutto a posto ed accendere.

Mi interessava sapere ora da cosa potrebbe dipendere tutto questo ed inoltre se e quali misurazioni potrei fare con un semplice multimetro senza magari dover dissaldare nulla, adesso che ho davanti a me la semplice scheda madre dopo aver smontato un intero portatile.
Grazie.
 

dbss92

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Portatile smontato, tolta la ventola di cui ho verificato che partisse regolarmente a 5v. E così è stato...
La cosa che mi è stata detta allora è che il problema potrebbe risiedere nella scarsa corrente che arriva alla ventola principale in quel lasso di tempo magari a causa di un malfunzionamento di qualche piccolo condensatore.
Smontando la scheda madre, sembrerebbe che quei 7 condensatori, pur avendo una decina di anni all'attivo, non presentino esternamente alcun difetto. Però mi è stato detto anche che segni esterni non si debbono necessariamente verificare (anzi, qualcuno mi ha detto che i condensatori dei notebook sono generalmente di un tipo che difficilmente presenta segni esterni di cedimento).
Potrebbe essere un problema quindi di condensatori?
Qualcosa nei primi venti/trenta minuti impedisce alla ventola della CPU di funzionare a dovere. In questo lasso di tempo si attiva a palla soltanto quando provvedo a riaccendere il notebook immediatamente dopo il suo spegnimento (dopo cioè che la temperatura eccessiva ha causato lo spegnimento del PC). Poi, però, come già accennato, si disattiva dopo pochi secondi. Per questi motivi c'è chi mi ha consigliato di scaldare con un phon i condensatori prima di accendere il notebook, ma voi capite che, trattandosi di un portatile, non è proprio agevole ogni volta togliere il coperchio (con le relative viti) dare una scaldata e poi rimettere tutto a posto ed accendere.

Mi interessava sapere ora da cosa potrebbe dipendere tutto questo ed inoltre se e quali misurazioni potrei fare con un semplice multimetro senza magari dover dissaldare nulla, adesso che ho davanti a me la semplice scheda madre dopo aver smontato un intero portatile.
Grazie.

Ciò che ti è stato detto è giusto. Se la ventola non è bloccata e prima funzionava bene, il problema è la scheda madre. Potrebbe essere un condensatore però non credo che in una scheda madre ci siano solo 7 condensatori...
Ci sono i condensatori SMD che sono minuscoli e individuare qual'è quello difettoso e rimuoverlo non è una operazione semplice. L'operazione di riscaldamento dovrebbe in teoria andare a riscaldare le saldature dei condensatori in modo da ri-saldarle. Però ciò funziona solo ad elevate temperature quindi è obbligatorio una pistola termica. Non è detto che funzioni ovviamente...

Non so come aiutarti a fare le misurazioni con il tester, onestamente quel notebook è abbastanza obsoleto, non so se conviene effettuare tutte queste operazioni. Da come ho capito il portatile lo hai solamente smontato senza rimontarlo. Io direi di fare una pulizia interna e rimontarlo. Magari la ventola funzionerà bene, alle volte basta un po di polvere per compromettere il normale funzionamento di un dispositivo.

PS: Puoi anche montare parzialmente il pc (escludi tastiera, hard disk e varie coperture) e provare se funziona.
 
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solarium

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Ciò che ti è stato detto è giusto. Se la ventola non è bloccata e prima funzionava bene, il problema è la scheda madre. Potrebbe essere un condensatore però non credo che in una scheda madre ci siano solo 7 condensatori...
Ci sono i condensatori SMD che sono minuscoli e individuare qual'è quello difettoso e rimuoverlo non è una operazione semplice. L'operazione di riscaldamento dovrebbe in teoria andare a riscaldare le saldature dei condensatori in modo da ri-saldarle. Però ciò funziona solo ad elevate temperature quindi è obbligatorio una pistola termica. Non è detto che funzioni ovviamente...

Non so come aiutarti a fare le misurazioni con il tester, onestamente quel notebook è abbastanza obsoleto, non so se conviene effettuare tutte queste operazioni. Da come ho capito il portatile lo hai solamente smontato senza rimontarlo. Io direi di fare una pulizia interna e rimontarlo. Magari la ventola funzionerà bene, alle volte basta un po di polvere per compromettere il normale funzionamento di un dispositivo.

PS: Puoi anche montare parzialmente il pc (escludi tastiera, hard disk e varie coperture) e provare se funziona.

Grazie 1000 delle dritte!
In effetti, un tentativo con la pistola termica potrebbe rivelarsi risolutivo, anche se a me è stato consigliato un semplice phon ma ovviamente per fare un altro tipo di prova. Se il problema, come sembra, è di tipo termico, una volta individuati i componenti adibiti al funzionamento della ventola (secondo questo schema elettrico: http://i57.tinypic.com/s1kk6g.jpg) si dovrebbe riscaldare la parte interessata e vedere come si comporta il PC. Teoricamente, la ventola in questione dovrebbe attivarsi senza alcun problema a quel punto. Naturalmente, un phon, e forse anche la pistola termica, non getta il calore soltanto ad un componente ma anche agli altri, risultando quindi impossibile stabilire in questo modo il "presunto colpevole". Allora mi sono procurato uno spray refrigerante da mettere di volta in volta sui singoli componenti per verificare cosa accade.
Mi chiedevo quindi quale reazione sul funzionamento della ventola debbo aspettarmi se raffreddo i componenti sani e quale reazione se raffreddo il componente "malato". In entrambi i casi debbo aspettarmi uno spegnimento della ventola? Magari con la differenza che se il componente è sano la ventola riprenderà di lì a poco a funzionare, mentre se il componente è malato dovrò aspettare più tempo per vedere la ventola riattivarsi nuovamente?
Ho notato comunque che lo schema prevede uno di quei 7 condensatori elettrolitici che va ad interessare la ventola principale. Potrebbe essere lui il principale sospettato (lo C833)! Vedi immagine: IMG_20150829_184113.jpg

Ancora, ho fatto caso sulla scheda madre che la ventola principale ha un attacco chiamato JFAN1, mentre l'altra ventola ne ha un altro chiamato JFAN3 e che si trova dal lato opposto della mobo. Il punto è che vicino allo JFAN 1 ci sono JFAN 2 e JFAN 4 che in alcuni modelli di portatili sono sfruttati ed hanno il relativo attacco saldato. Notando lì intorno tanti piccoli condensatori e roba varia ed essendoci anche dello stagno negli angoli in basso dei riquadri JFAN2 e JFAN4 (e sui rispettivi tre contatti, quindi attacchi per prese a tre fili, come quella della ventola principale), mi da quasi l'impressione che mancherebbe solo saldarci sopra un attacco e metterci la presa della ventola per far funzionare il tutto. Sarebbe possibile una cosa del genere?

Ultima cosa, per fare misurazioni e prove dovrò tenere il notebook smontato, possibilmente senza alcuna copertura. Il dissipatore mi sembra che abbia le viti direttamente sulla scheda madre, quindi non mi disturba (a parte la temperatura!). La RAM ovviamente non disturba, l'hard disk invece ha bisogno della copertura per non muoversi e questo potrebbe disturbarmi se voglio capovolgere la scheda madre mentre è in funzionamento. Peggio ancora sono la tastiera e il touchpad che mi impicciano alla grande: debbo tenerle sollevate mentre lavoro sulla parte che mi interessa.
Infine il monitor, anche questo se se ne potesse fare a meno sarebbe meglio. Meno cose collegate ho, più facilmente riesco a muovere la scheda madre.
Allora ho questi dubbi: cosa debbo tenere necessariamente collegato e di cosa posso fare a meno? Inoltre, lavorando sulla mia scrivania, cosa sarebbe bene mettere tra la scheda madre e la scrivania stessa quando la scheda madre è in funzionamento? Sarebbe sufficiente un panno da macchina od occorre qualcos'altro? Sto pensando al dissipatore che si troverà rivolto verso il basso (e quindi a contatto con la superficie): dovrò porre qualcosa sotto la scheda madre che la tenga sollevata, altrimenti il dissipatore mi brucia ogni cosa!
E poi, se maneggio la scheda madre prendendola ai bordi mentre è in funzionamento, rischio qualche scossa?
 
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