Ho letto alcuni tuoi post su un altro forum HW Upgrade, e ti rispondo qui ai dubbi (e secondo me imprecisioni) sollevati in quel lungo post:
Post per la XEROX Phaser 8500
EDIT BY MOD
>Oggi un venditore di stampanti mi ha detto che le OKI hanno lo stesso
> motore di stampa delle Xerox. Ma mi pare una cazzata...
é vero su alcuni modelli, tipo Phaser 2135 / 7300 = Oki serie C9000 e Phaser 1235 = OKI C7000
Il resto è roba Fuji/Xerox, Samsung (6100) o altro.
Ad ogni modo oltre all'engine la differenza su stampa spesso la fanno ben altre cose, come i drivers di stampa, non sarebbe comprensibile come mai stessi motori su engines diversi sembrano produrre stampe di diversi pianeti (vd Phaser 7300 vs OKI C9300)
> Da quanto dichiarano le Case costruttici, tra i modelli laser A4 quel modello Ricoh
> che ho citato ha i costi pagina più bassi dichiarati: siamo intorno alle 170 lire
> per pagine a listino puro, IVA esclusa. Costo calcolato su foglio A4 copertura 20%
> totale ( 5% per ogni colore ). Gli altri stanno sopra.
La copertura non è sinonimo di area coperta e non vale neanche l'equazione 5% per colore = 20% totale, infatti esistono i "retinati" (es: 1 pagina piena in grigio al 22% che copertura ha?) ed i colori secondari (es il verde = ciano + giallo).
Molti spesso ci marciano o commettono imprecisioni su questi calcoli sulla copertura. La realtà è che non è così facile. Per chi volesse saperne di più è stato recentemente ratificato un nuovo protocollo di test e propaganda delle capacità di stampa per laser a colori: ISO 24712.
Per chi non ha tempo di estorcere le capacità ISO 24712 dai fabbricanti delle stampanti vale la vecchia bussola, ossia il sistema empirico.
A questo riguardo posso dire che, da esperienza di molti anni in campo copisteria e stampa digitale a colori, ho osservato che la copertura media (come indicata dai logs dei drivers di stampa che in genere ci prendono abbastanza con la realtà) in quell'ambiente è del 15-17% per ogni colore (il giallo in genere il 3-5% in più degli altri).
In ambiente office siamo sul 10-12% per colore. Ripeto, non vuol dire area coperta del 40-48% !
Quindi se tu riporti un costo di 170 lire su copertura 5% per colore, il costo reale in ambiente di produzione in ufficio probabilmente sarà almeno il doppio (ossia 0.17 eurocent a pagina A4)
> se è conveniente mi sa che a sto punto prendo la Phaser 8550 con il Pagepack perchè è
> la meno costosa, la più qualitativa.... ma ha le cartucce che costano una cifra
> perchè sono a inchiostro solido e si consumano ad ogni accensione/spegnimento
> della macchina :/
Vero ciò che dici, infatti queste sono stampanti da LASCIARE ACCESE SEMPRE. Puoi spegnerle a natale o prima di andare in ferie, ma sappi che ogni ciclo di startup si utilizza una (piccola) parte di uno stick di inchiostro. Direi che per far fuori uno stick per colore (al costo una novantina di euri) devi farla ristartare almeno 20-30 volte.
Per il consumo:
43W in Modalità Energy star
180W in stand by
1250W al massimo
230W medio durante la stampa
(conviene settarla per andare in energy star dopo un ora di inutilizzo e disattivare l'Intelligent Ready)
Per quanto riguarda i Page Packs, attenzione che poi a fine anno quando si sono accumulate 20,000 stampe in più (facilissimo con una Phaser credimi) bisogna pagarle tutte in un colpo e 2-3000 euri di botto non sono una gran bella sorpresa.
> Lo so che le Xerox 8500 a colori stampano meglio, però i costi di stampa come hai
> detto tu sono molto elevati.
Mah, io darei un'occhiata a questa comparativa che abbiamo fatto noi, senza pretesa di verità empirica assoluta. Abbiamo confrontato una Laser a colori considerata ottima da tutti, l'HP 3800 DN e confrontata con una Phaser 8550 a inchiostro solido (solid ink). Abbiamo inserito i costi dei vari consumabili, dell'ammortamento macchina, etc.
Vero è che abbiamo considerato prezzi dei consumabili generici per gli sticks solidi, che non sono disponibili per HP (apparte forse qualcuno che li ricarica con dubbi risultati) , quindi non è proprio una comparazione "mele con mele" ma l'obiettivo era limitare il costo pagina.
Spero possa essere utile a qualcuno.
EDIT BY MOD
Qui un thread sulle stampanti Phaser 8500 con pro e contro:
EDIT BY MOD
> hai visto la grammatura che supporta ?
> 52-256 GR per ricoh
> 60-120 GR per xerox
> 75-105 GR per oki
Mi sembra incorretto:
Vassoio 1 (Vassoio universale): 60 gsm. to 220 gsm.
Vassoio 2: 60 gsm. to 120 gsm.
Vassoio 3: 60 gsm. to 120 gsm.
Vassoio 4: 60 gsm. to 120 gsm.
la Xerox Phaser 8500 / 8550, come le altre in generale, puoi alimentarle con cartoncino solo dal cassetto multifunzione che ha un percorso carta più dritto.
Per esperienza osservo che le Phaser (dal 1998 le abbiamo avute tutte, Phaser 850, 860, 8200, 8400 e ora 8500) stampano tranquillamente anche su cartoncino 250 gsm patinato, e sulla 8500 il vassoio multifunzione tiene una ventina di fogli di cartoncino SENZA ASSISTENZA, ossia non devi star li a inserirli uno ad uno, stessa cosa per le etichette.
> carico mensile:
> 150.000 per ricoh
> 85.000 per xerox
> 60.000 per oki
Si vabbè, se uno è così folle da far girare 150K fogli in una laser colore in un mese, con quello che gli costa in un anno in più si compra tranquillamente una offset digitale mezza foglia.
Oppure passa ai page packs di fascia alta che ti convengono...
Credo che 30,000 copie al mese sarebbero più che sufficienti.
> KRONOSS:
> Se stampi una foto sulla prima facciata del foglio ottieni un Paradiso...
> ... ma se stampi in fronte retro, dalla prima facciata si scioglie il colore.
Ma dove l'hai letto? Secondo te come sarebbe possibile una cosa simile per una stampante che ha versioni con il kit fronte retro di serie?
Vero è che se una stampa solid ink (es una carta intestata) la passi dallo stesso lato stampato in una laser o in una plastificatrice a caldo (ne esistono anche a freddo come le Xyrion), allora rischi effettivamente che si sciolga, visto che la fusione nelle laser avviene anche a 200°C+. Ma se la ripassi anche 10 volte nella solid ink (da un lato o dall'altro) non succede nulla.
> Lo starter Kit della Phaser 8500/8550 ti finisce dopo un centinaio di stampe > fotografiche.... quindi sono soldi che se ne vanno subito ed il risparmio non ci sta più.
Tutte le stampanti laser a colori lavorano in questo identico modo, ossia le starter cartriges sono riempite a metà o anche meno. Quello che conta è il costo di stampa (con tutti i consumabili non solo i toners! bisogna includere cilindro OPC, fusore, transfer belt, olio, waste kit...) eppoi esistono anche i reset per i chips...
> Il foglio quando esce dalla stampa non va toccato immediatamente perchè può
> macchiarsi con le impronte del dito.
Mi viene da dire "Ma ci hai mai stampato tu con una solid ink o parli per sentito dire?". L'inchiostro che esce dalla testina full size a 100-120°C quando viene depositato sul cilindro di alluminio (a durata infinita come le offset!) passa sugli 80°C e diventa solido non appena tocca la carta. Quando esce è totalmente aderente alla carta.
Se ci mettessi un foglio di plastica potresti immergere la stampa di una Phaser 8500 in acqua
senza problemi.
Inoltre ciò che dici delle impronte non trova riscontro nella realtà.
Ho letto su questo e altri forums che alcuni sostengono che la stampa solid ink viene via se ci passi un unghia sopra. Beh, io ho fatto la prova adesso su una stampa appena uscita e assicuro che passandoci un unghia anche abbastanza forte non succede nulla. Usando un cacciavite di striscio si che viene via, ma la stessa cosa succede anche su una stampa laser a colori (ne ho qui una bellissima della Phaser 7700 A3+) visto che si tratta di plastica fusa.
Poi chi è che va in giro a unghiare le stampe con un cacciavite?
> Per quanto riguarda la manutenzione, mi ha detto che anche queste stampanti
> devono cambiare ogni tanto alcuni componenti (cinghia, tamburo, etc...) Quindi da
> sto punto di vista non c'è risparmio.
Mi sa che non ne sapeva proprio nulla. Qui da cambiare come consumabile oltre agli sticks c'è solo un kit di manutenzione da 10,000 o da 30,000 pagine (questa versione però solo per la Phaser 8550), in pratica un rullo imbevuto di olio per lubrificare il cilindro di alluminio (questo non si cambia!). Cinghie o altre diavolerie nascoste come nelle laser non ce ne sono.
Ultimo grande vantaggio delle solid ink: esistono i compatibili.
Per alcune laser si trovano i rigenerati, ma sappiamo tutti che risultati danno, in genere tendono a "piantarsi" proprio quando devi stampare sull'istante un lavoro importante per un cliente. No grazie! C'è pure chi parla di "polveri", fare un buco nelle cartucce, etc..
Beh, non so voi ma di tempo per queste cose in azienda non ce n'è poi molto, suppongo che un privato possa provare, e perderci tempo ma non credo che il gioco valga la candela.
Ti consiglierei di rivalutare la stampante Solid Ink, su eBay si trovano ottime phaser 8200 anche a 250 euri (anche per queste sono largamente disponibili i solid inks generici e anche i resets del chip del kit di manutenzione). I consumabili e l'assistenza la trovi dappertutto.
Ciao!