DOMANDA Deframmentazione Ssd

Vizard

Utente Èlite
4,185
1,385
CPU
Intel i5-10400 @STOCK
Scheda Madre
ASRock B460M-ITX/ac
HDD
Samsung 980 PRO 1TB + WD Gold 6 Tera + WD Red Plus 8 TB
RAM
Crucial Ballistix 16 Gb
PSU
Sharkoon SilentStorm Cool Zero 650W
Case
Fractal Node 304
OS
Win 11 Pro 64Bit
Gli SSD, a differenza dei dischi magnetici :
1 - non variano la loro velocità in lettura se i file sono frammentati (sono memerie lette ELETTRICAMENTE e non da testina che si sposta da una parte all'altra per cercare le varie parti)
2 - le memorie di cui è composto l'SSD hanno un limite massimo di letture/scritture
Da queste 2 informazioni si evince che il normale defrag su un SSD è INUTILE (non varia le prestazioni di lettura/scrittura) se non addirittura dannose (riduce la vita dell'SSD in quanto effettua letture e scritture per "spostare" i dati da una memoria ad un'altra).

Esistono programmi che effettuano presunte "ottimizzazioni" ne esistono a decine, ma TUTTE queste ottimizzazioni sono INUTILI o addirittura DANNOSE (ad eccezion fatta dell'esecuzione manuale del comando TRIM). Ed Defraggler sugli SSD può lanciare il comando TRIM (cosa utile, anche se normalmente se ne occupa automaticamente Windows) ed il così detto "ZERO FILL". Quest'ultimo è qualcosa di INUTILE/DANNOSO per tutti gli SSD recenti (ossia se il tuo SSD ha meno di 4 anni/è un SSD SATA III) in quanto consiste nel riempire TUTTO lo spazio vuoto di 0. Questa operazione risultava utile per gli SSD vecchi che non supportano il TRIM+GARBAGE COLLECTION per "resettare" lo stato delle celle di memoria in modo da essere pronte per la scrittura (una cella di memoria SSD deve essere nello stato di "non scritto/0" per essere scritta, quindi se non è in quello stato l'SSD deve prima resettarla per scriverci sopra), ma in tutti i nuovi SSD (che supportano la cosa) è assolutamente INUTILE.
 
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