Cinebench R23 può essere lanciato in loop, e mantenere un carico di lavoro realistico costante sulla CPU anche per ore se serve.
prime95 è un carico che semplicemente non esiste nella realtà di utilizzo di una cpu, ed il fatto che tu stesso lo definisca “torture test” (quale effettivamente è) la dice lunga.
qualsiasi cpu degrada nel tempo, nel momento stesso in cui la accendi la prima volta. Metterla sotto stress accelera questo processo, quindi la dichiarazione “non causa NESSUN tipo di problema” è sbagliata nelle sue basi.
la valutazione su quanto impatta rispetto alla vita utile della cpu (che per inciso non si rompe, sia ben chiaro, ma degrada le sue prestazioni richiedendo maggiore voltaggio per ottenere la stessa prestazione) varia da processore a processore ed è influenzata anche dalle temperature (quindi una cpu raffreddata meglio sotto prime95 degrada più lentamente di una raffreddata peggio) ma la mia domanda che pongo sempre quando nascono inevitabilmente queste discussioni è: visto che di rischio si tratta, perché usare un rischio maggiore con Prime95 quando puoi ottenere un risultato soddisfacente usando un carico più verosimile con Cinebench (che come ripeto nella versione R23 può essere lanciato in loop) ?
peraltro già nel lontano 2014 gli ingegneri di Asus intervenendo in un noto forum dissero di usare benchmark più “real world” per evitare inutili stress sull’hardware:
insomma, sui forum si è spesso un po’ leggerini nel consigliare questi stress test.
non che eseguendolo una volta accadano danni irreparabili, sia chiaro, ma se possibile evitare io eviterei.