Ciao :)
i motori che hai tu sono di tipo stepper (conosciuti anche come passo-passo). La differenza da quelli brushless consiste nel fatto che lo statore non viene alimentato completamente ma viene invece "sezionato" ad esempio in quattro elettromagneti alimentabili separatamente, ciascuno dei quali quando riceve corrente attira il piú vicino dente del rotore, che é appunto dentato (se ci fai caso anche sugli elettromagneti sono presenti delle scanalature)
Questo porta a un controllo della rotazione nettamente migliore rispetto alle altre tipologie, quindi sono motori che vengono impiegati laddove é importante la precisione nello spostamento angolare e la velocitá angolare di rotazione: infatti il motore di per se non ruota autonomamente come gli altri, ma ruota solamente se inviamo una corretta sequenza di accensione e spegnimento per ogni elettromagnete. L'altro vantaggio é che hanno una altissima velocitá di arresto, infatti il motore puó essere bloccato in posizione mantenendo acceso lo stesso elettromagnete (ció porta anche ad un primo svantaggio, ovvero il fatto che scaldino parecchio). Un motore brushless invece ha un principio di funzionamento simile nel senso che come dice il nome é sempre privo di spazzole, ma differente in quanto questa volta tutti gli avvolgimenti vengono alimentati contemporaneamente, offrendo nettamente piú potenza, velocitá e coppia ma riducendone allo stesso tempo l'accuratezza sia nello spostamento che in velocitá. Il controllo di questo motore viene fatto anziché in corrente continua pulsata come il precedente, in corrente alternata trifase, fornita da un controller sui tre cavi (solitamente rosso giallo e nero) del motore. Si, il motore brushless di per se puó essere usato anche come una sorta di "dinamo trifase", se usato al contrario.
Detto questo, non so cosa devi fare con quei motori ma perché non usi un microcontrollore come ad esempio l'ATMega328 montato su Arduino? Arduino ha la capacitá di controllare questi motori con relativa facilitá.