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Simone Raimondi
Ospite
Consigli per l'acquisto: SSD - dischi a stato solido
Con questa discussione andremo ad analizzare le varie fasce di prezzo degli SSD per capire qual'è il migliore in base al rapporto prezzo/prestazioni/capacità. Facciamo inoltre un piccolo chiarimento, per chi non è molto appassionato di computer, su cosa sono gli SSD e sul perchè oggi se ne parla molto. Abbiamo deciso di creare questa guida perchè molto spesso nel forum alle domande "Che SSD mi consigliate per X €" le risposte sono molto simili.
Gli SSD (in italiano "Dischi a Stato Solido") sono una piccola rivoluzione nel campo delle periferiche di immagazzinamento dati poichè offrono prestazioni molto superiori agli Hard Disk convenzionali pur consumando meno energia elettrica. Le aziende produttrici sono riuscite ad ottenere questi risultati grazie all'impiego di chip di memoria NAND invece che dischi magnetici sottoposti a una veloce rotazione da parte di un motore, eliminando in questo modo i componenti meccanici più "assetati di energia" presenti negli Hard Disk. Gli SSD stanno acquisendo molta importanza sul mercato globale di componenti hardware perchè, oltre ai vantaggi già citati, sono prodotti relativamente nuovi, infatti hanno incominciato a diffondersi in grandi quantità sul mercato solo da pochi anni.
Il principale difetto degli SSD è il prezzo. Tutti questi prodotti infatti hanno un "prezzo per GB" (€/GB ovvero il costo di ogni GB di capacità) molto più alto di quello degli Hard Disk normali. Per fare un esempio, prendiamo uno degli SSD che andremo a analizzare, l'OCZ Agility 3 da 60 GB. Il rapporto €/GB di questo prodotto è pari a 1.25€ (dato da un prezzo medio di 75€), mentre per la stessa cifra è possibile trovare hard disk da 500 GB (€/GB pari a 0.15€) o in alcuni casi anche dischi da 750 GB (0,1€ al GB).
Dopo aver analizzato a grandi linee quelle che sono i principali pro e contro degli SSD ci si può chiedere a che scopo sia meglio usare questi dischi. La risposta a questa domanda, nella maggior parte dei casi, è piuttosto semplice: l'ideale - per l'utente comune - è usare questi dischi come dischi per il boot (caricamento del sistema operativo) e per installare le applicazioni più usate (browser web, suite Office, ecc...), ottenendo così un incremento notevole di velocità nelle operazioni quotidiane. Per un numero minore di persone, disposte a investire molti soldi in un SSD con elevata capacità, è possibile invece installare anche altri programmi meno usati o che occupano molto spazio, come ad esempio videogiochi.
Piccola premessa: questa guida è rivolta a tutti coloro che vogliono acquistare un SSD ma senza svuotare il portafoglio. Le descrizioni sono volutamente non tecniche, per quello ci sono le recensioni sulla homepage di Tom’s Hardware. I più appassionati noteranno inoltre che in questa guida mancano gli SSD ibridi: questa scelta è voluta per non complicare ulteriormente l'analisi e soprattutto perchè questi prodotti sono diffusi molto poco sul mercato.
Andiamo ora a vedere quali sono gli SSD che consigliamo per ogni fascia di prezzo.
- 70€ circa - Samsung 830 (64 GB)
Questo SSD nei è stato dichiarato dai nostri test il migliore tra quelli di fascia bassa. È stato “incoronato” questo disco perchè si è rivelato il più veloce della sua categoria e soprattutto è quello che offre alte prestazioni in quasi tutti gli ambiti, sebbene le sue prestazioni non siano paragonabili agli SSD di fascia maggiore.
- 100€ circa - OCZ Agility 3 (120 GB)
Nonostante si tratti di un SSD con qualche difetto, uno su tutti è la diminuzione delle prestazioni quando lo spazio libero sul disco si riduce, l'Agility 3 di OCZ è un buon prodotto. Le prestazioni generali sono simili a quelle degli altri della stessa fascia. I 120 GB a disposizione permettono di rimanere ben più "larghi" come quantità di dati che è possibile immagazzinare, facendosi così molti meno problemi - rispetto a un disco da 64 GB - quando si vuole salvare qualche file di grandi dimensioni.
- 115€ circa - Samsung 830 (128 GB)
Tralasciando la quantità di GB che mette a disposizione questo disco (da ora in poi eviteremo di continuare a ripetere che si possono installare più software e immagazzinare più dati personali oltre al sistema operativo rispetto ai dischi con capacità minori), possiamo dire che il Samsung 830 è, insieme al Crucial M4, uno degli SSD più consigliati da parte degli utenti e delle testate giornalistiche. Il motivo alla base di questi consigli è semplice: l’insieme generale delle prestazioni di questo disco, unito anche a una discreta quantità di GB a disposizione, lo differenzia dal resto dei prodotti concorrenti della stessa fascia di prezzo. Le velocità in lettura e scrittura sequenziale dichiarate da Samsung sono di 520 MB/s e 320 MB/s (128 GB), mentre i consumi in idle e sotto sforzo sono di 0.08 Watt e 0.15 Watt. Per chi è disposto a spendere di più - circa 250€ - è disponibile anche la versione da 256 GB, che offre prestazioni migliori (fino a 520 MB/s e 400 MB/s in lettura/scrittura sequenziale).
- 200€ circa - Crucial M4 (256 GB)
Il Crucial M4 da 256 GB è il secondo disco della sua serie con la capacità più elevata (è disponibile anche un modello da 512 GB a circa 340 €)e offre prestazioni in scrittura e lettura sequenziale pari rispettivamente a un massimo di 260 e 500 MB/s. L'azienda produttrice dichiara per questa soluzione un consumo in idle inferiore a 65 Mw, mentre sotto sforzo il consumo massimo è di 0.15 Watt.
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